Premessa: la speranza è che sia una buona notizia davvero. Per gli appassionati e competenti casertani abituati ad avere sempre ottime squadre di basket nell’elite della nostra pallacanestro, per la pallacanestro italiana che a breve potrebbe recuperare un’altra piazza del sud così importante. Qui circa un anno fa di questi tempi abbiamo riassunto la vicenda che portò la Juve Caserta alla non iscrizione al campionato di Lega A.
Si riparte nella Città della Reggia dove fino ora è stato vinto l’unico scudetto nel Sud d’Italia? Può darsi, intanto oggi si registra questo primo passo che riportiamo così come lo abbiamo ricevuto
Comunicato n. 1 del 06/07/2018 A seguito dell’acquisizione delle quote sociali della ssd Dynamic Venafro, avente diritto alla partecipazione al campionato di serie B di basket, si comunica che è stata inoltrata alla Federazione Italiana Pallacanestro la domanda per il trasferimento della sede da Venafro a Caserta. Contestualmente è stata presentata anche la richiesta per il cambio di denominazione da Dynamic Venafro a Sporting Club Juvecaserta.
Entrambe le richieste saranno al vaglio del Consiglio Federale della Federazione Italiana Pallacanestro in programma il 13 luglio prossimo a Roma. All’esito di tale decisione sarà organizzato un incontro con la stampa per illustrare i programmi societari e presentare lo staff tecnico.
Ufficio Stampa SC Juvecaserta
Commento: tutto molto bello. Anche il fatto che in città c’è ovviamente fermento. Però…ci sono delle domande senza risposta ancora. Ne ho parlato con un collega che segue da vicino le vicende casertane, Giovanni Bocciero, tra l’altro responsabile dell’Ufficio Stampa della Pallacanestro San Michele Maddaloni.
Chi sono gli imprenditori che sono dietro alla rinascita economica della gloriosa società? Alcuni dicono che tra questi ci sia nuovamente Raffaele Iavazzi, il presidente della ex Juvecaserta, quella che non fu ammessa al campionato di Lega A nel luglio del 2017. Iavazzi avrebbe messo a disposizione l’utilizzo del mitico PalaMaggiò di cui ha la gestione in quanto titolare della società “Città di Caserta”. Di sicuro come volti noti ci sono Antonello Nevola, amministratore delegato, e Gianfranco Maggiò che però si occupa solo dei rapporti con la Fip.
Qual è lo staff dirigenziale e tecnico? Si parla di Max Oldoini coach (sembra certo) con Fabio Farina assistente (casertano doc) e di alcuni giocatori già contattati o firmati addirittura : Dario Cefarelli, Giovanni Marini, Negos Visinjc, Biagio Sergio. Tutta gente esperta della Serie B con la quale affrontare la nuova avventura dovrebbe essere meno difficile che ripartire con un solo gruppo di giovani.
Forse ci sono buone ragione per il fatto che non è stato ancora annunciato chi ci mette i soldi ma a questo punto – il 9 luglio bisogna presentare la documentazione completa per l’iscrizione ai campionati – francamente sembra strano questo silenzio, anche perché non si chiede di svelare chissà quale segreto.
Dopo quanto successo l’anno scorso la gente di Caserta ha voglia di chiarezza e semplicità. La pallacanestro italiana ha bisogno di Caserta nel pieno della sua efficenza e capacità. Un’altra delusione – alla quale non voglio credere – sarebbe imperdonabile.
Eduardo Lubrano