Pistoia, 3 luglio 2018 – A Pistoia sono giorni importanti, si sta costruendo la nuova squadra e si succedono le presentazioni. Dopo l’enfat du pais Gianluca Della Rosa, oggi è stato il turno di Riccardo Bolpin. La presentazione di oggi è stata spettacolare, nel ventre e nel verde della Toscana Fair, Riccardo Bolpin ha potuto rilasciare le sue prime dichiarazioni ufficiali in biancorosso.
Ma Riccardo Bolpin, come sempre, è stato preceduto dalle parole di Michele Stilli che lo ha descritto così:
“Riccardo Bolpin è un altro giovane di grande prospettiva, che da anni è nel giro delle Nazionali giovanili e arriva da noi in prestito da Venezia. È un giocatore duttile, che può ricoprire tutti i ruoli del reparto esterni, ha all’attivo esperienze importanti in A2, oltre ad aver confermato le sue potenzialità e dimostrato buona personalità nei minuti che ha avuto a disposizione a Venezia. Qui avrà più spazio e quindi, conseguentemente, anche più responsabilità: proprio per questo abbiamo deciso di puntare sulla sua personalità”.
E’ stato poi il turno dello stesso Riccardo Bolpin:
“Sono felicissimo di essere qui ed ammetto che appena Pistoia si è fatta avanti non ho avuto esitazioni nell’accettare la proposta. Arrivo in un club che si è ormai affermato come una solida realtà in serie A, in una piazza calda che vive di pallacanestro, come ho avuto modo di vedere nella gara di campionato che qui ho giocato con la maglia di Venezia. So che rispetto al recente passato avrò più minutaggio e responsabilità e non vedo l’ora di mettermi in gioco per dimostrare di poter stare in questa categoria”.
Riccardo Bolpin ha anche avuto modo di incontrare già coach Ramagli:
“Ho incontrato poco fa il coach per la prima volta e l’impressione è stata davvero ottima. Non lo conoscevo di persona ma avevo avuto ottime referenze da coach De Raffaele, livornese come lui, che aveva avuto modo di parlarci e che ha spinto per farmi venire a Pistoia e per questo lo ringrazio. Mi ha scritto anche Jenkin (sorride, ndr), che mi aveva parlato bene della piazza durante l’anno e anche per questo non posso che essere molto felice. Indubbiamente so che sarà una stagione difficile, con una panchina giovane e quindi con poca esperienza che magari ci penalizzerà un po’ con squadre più lunghe e smaliziate. Sicuramente però non ci mancheranno la voglia di vincere e di lottare su ogni pallone, di buttare il cuore in campo, aspetti che saranno decisivi in questa stagione”.