Gara 2 dei quarti di finale fra Alma Trieste ed XL Extralight® Montegranaro, 80 a 79, è stata una bellissima partita di pallacanestro da play off. C’è stato tutto. Il dominio della squadra di casa, l’equilibrio, il dominio della squadra ospite, l’incertezza finale, l’atletismo e la forza fisica di tutte e due, un arbitraggio perfetto che ha interpretato lo spirito della partita, giocatori “tosti” ma corretti.
Ha vinto Trieste ma avesse portato a casa Montegranaro sarebbe stato giusto lo stesso, perché la partita si è risolta con due liberi di Green a 12 secondi dalla fine e con il tiro da 3 della preghiera di Maspero sulla sirena finale che non ha trovato il canestro.
Primo quarto. L’Alma, conscia delle solite partenze fulminee degli avversari, è partita in modo pazzesco: 16 a 0 dopo 5 minuti di gara con un attacco perfetto. Circolazione di palla perfetta, tiro da 3 usato con intelligenza, difesa aggressiva soprattutto su Corbett e Powell esclusi completamente dal gioco degli ospiti. Il primo canestro della XL è arrivato dopo 5’20” con Amoroso da 3 seguito poco dopo da due punti di Powell. Ma è stato poco più di un fuoco di paglia perché l’Alma ha continuato a martellare il canestro marchigiano con puntualità tanto da chiudere il quarto avanti 21 ad 8. XL nel panico :”Ma come questi giocano come noi!!??”
Secondo quarto. Tutto invariato perché anche Cittadini e Janelidze si sono iscritti a referto per Trieste ed il vantaggio friuliano è salito fino al 27 ad 11 con il canestro su giro e tiro di Da Ros al termine dei 24″di un’azione che sembrava finita. Poi Gueye con 6’27” ha messo due liberi che devono aver dato la sveglia a Montegranaro perché da lì in avanti è cambiato tutto: 27 a 13. Perché Amoroso ha messo un’altra tripla, Prandin ha replicato da 2, 29 a 16 e Trieste è sparita dal campo per 2’30”. Maspero ha alzato il livello della difesa marchigiana, Amoroso ha continuato a far danni alla difesa triestina e Powell è entrato in partita definitivamente con 6 punti consecutivi: 29 a 27 con 2′ per l’intervallo lungo. Bowers ha segnato da 3 per l’Alma ma il trend positivo di Montegranaro non si è fermato e prima Powell e poi Corbett, anche lui improvvisamente sveglio, hanno addirittura portato in vantaggio la XL sul 32 a 34con 21 secondi da giocare. E’ toccato a Janelidze siglare la parità a quota 34. Tutta la confusione dei marchigiani dei primi 10 minuti l’ha sofferta la squadra di casa nei secondi cinque minuti della seconda frazione nella quale hanno preso un parziale di 5 a 26.
Terzo quarto. La XL è un fiume in piena e le riesce tutto: Corbett, Masper, Campogrande l’hanno issata al più sette in poco più di 3 minuti, 37 a 44 e solo una tripla trovata da Cavaliero e due liberi di Cittadini hanno impedito che l’onda lunga tracimasse. Ma l’argine ha retto poco perché a meno 3’10” dalla penultima sirena ancora i due americani di Montegranaro hanno messo dieci punti fra le due formazioni, 43 a 53, grazie ad una difesa durissima, con molti contatti, una grande reattività sulle palle vaganti e molta esperienza. Pur senza nessun contributo questa volta in fatto di punti di Amoroso, fermo ai 19 punti dei primi due quarti. Nel finale di quarto Fernandez e Mussini hanno trovato – è il casi di dirlo – il modo di dimezzare lo svantaggio e di andare al mini riposo sul 52 a 57.
Quarto periodo. Comincia il thrilling. Si rimette al lavoro Amoroso che in 50 secondi segna sei punti e firma da solo il nuovo massimo vantaggio ospite, 52 a 63. L’Alma Arena incoraggia i suoi ma si avverte la paura del secondo capitombolo stagionale in casa. Da Ros e Green sono i protagonisti dell’attacco triestino che ha cominciato un lungo tira e molla tra gli otto e 5 punti, poi tra i cinque e tre punti. Corbett è il protagonista dell’ultimo sussulto offensivo di Montegranaro che in difesa ha perso qualche colpo ed ha mandato spesso in lunetta gli avversari – che sono stati precisissimi – e mette il unteggio sul 75 a 69 con 2 minuti e spiccioli da giocare. Con 120 secondi esatti da giocare sulla lunetta si presenta Bowers che fa due su due. Subito dopo il lungo di Trieste fa un capolavoro nella battaglia sotto canestro con un tap in ed è 73 a 75. Powell riallunga, 73 a 77 ma Da Ros è bravissimo a rintuzzare subito, 75 a 73. Manca un minuto. Qui accade che Trieste prende un rimbalzo e si gioca un’azione fino ai 20″ con una splendida circolazione di palla e trova Mussini nell’angolo destro del suo attacco. La tripla è perfetta nonostante la buona difesa avversaria ed è il sorpasso dopo quasi venti minuti di rincorsa, 78 a 77. Sull’azione seguente Luca Campogrande dimenticato da Green recupera un air ball di Powell e deposita comodamente nel canestro di Trieste per il 78 a 79 con 19 secondi da giocare. Allora Green decide di farsi perdonare e va dentro come un fulmine e rimedia un fallo proprio da Campogrande quando il cronometro dice che mancano 12 secondi. Segna i due liberi, sull’azione d’attacco la difesa friulana costringe Montegranaro a passaggi difficile così che la tripla che esce dalle mani di Maspero è difficile e non va a segno.
Venerdì sera alle 21 gara 3 a Montegranaro con Trieste avanti 2 a 0 nella serie.