Secondo colpo in trasferta per la Tezenis Verona, che supera ancora la FCL Legnano e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno. La squadra di Dalmonte mantiene le promesse della vigilia, non accontentandosi del servizio strappato in gara1. Nel mercoledì sera del PalaCastellanza arrivano altri 40 minuti in vantaggio per i gialloblù, con colpo di reni finale per il 66-72.
Risultato finale che arriva in maniera molto differente rispetto a gara1. Si torna infatti a percentuali più “da playoff”, soprattutto per Legnano che tira 2/27 da 3. Inutile così per i padroni di casa il dominio a rimbalzo per 48-29, guidato da Mosley a quota 16 di cui 11 offensivi. Delude ancora una volta Raivio, 7 punti con 3/9 dal campo e a lungo apparso poco aggressivo. Molto meglio fanno gli americani di Verona, 18 per Greene e 17 per Jones, Amato aggiunge 15 facendo dimenticare qualche difficoltà difensiva.
Greene stavolta si iscrive subito alla partita, firma il primo allungo Tezenis che chiude il primo quarto già avanti 15-22. Vantaggio che rimane sempre più o meno costante, con soprattutto Verona pronta a rintuzzare ogni tentativo di recupero legnanese. Ci pensa ad esempio Totè a fine primo tempo per il 32-40, o Udom e Greene quando Zanelli riporta i suoi a meno -1. Zanelli che stavolta tira male (1/8) ma è comunque l’ultimo ad arrendersi, riportando sotto i suoi quando Verona sembra mettere le mani sulla partita sul 51-61 a 4 minuti dalla fine. Sale in cattedrà però Jones, con 6 punti tra cui il fondamentale canestro del 64-68 prima dell’ultimo giro di lancette. Un raro lampo di Raivio vale il -2, non trema però Greene dalla lunetta e Verona la spunta.
FCL CONTRACT LEGNANO – TEZENIS VERONA 66-72 (15-22;17-18;15-13;19-19)
Tabellino
(foto Facebook Scaligera Basket)
Le parole di Dalmonte da www.scaligerabasket.it: