Data | Risultato | ||||
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29/04 04:30 | ![]() |
GOLDEN STATE WARRIORS | 123-101 | NEW ORLEANS PELICANS | ![]() |
SERIE: 1 : 0 35:34, 76:55, 103:74 | |||||
29/04 21:30 | ![]() |
HOUSTON ROCKETS | 110-96 | UTAH JAZZ | ![]() |
SERIE: 1 : 0 34:21, 64:39, 86:68 | |||||
01/05 02:00 | ![]() |
BOSTON CELTICS | 117-101 | PHILADELPHIA 76ERS | ![]() |
SERIE: 1 : 0 25:22, 56:45, 87:75 | |||||
02/05 02:00 | ![]() |
TORONTO RAPTORS | 112-113OT1 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
SERIE: 0 : 1 33:19, 60:57, 87:82, 105:105 |
Cleveland rimane sotto nel punteggio per 48 minuti, ma pareggia a 30 secondi dalla fine e poi sbanca l’Air Canada Centre nel supplementare grazie alla tripla doppia di LeBron James. I Raptors perdono così l’undicesima delle ultime dodici gare-1 disputate, tirando con un pessimo 3/18 dal campo negli ultimi 9 minuti tra regolamentari e overtime.
I Toronto Raptors si sono battuti per tutto l’anno cercando di guadagnare il fattore campo ai playoff contro le squadre della Eastern Conference e in particolare contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Se avessero saputo che lo avrebbero perso immediatamente in gara-1 e per di più dopo una partita in cui per 48 minuti non sono mai stati in svantaggio, forse ci avrebbero pensato due volte. La partita persa al supplementare per 113-112 pur più di un’occasione per vincerla — l’ultima nelle mani di Fred VanVleet a 5 secondi dalla fine dell’overtime, ma anche una serie di tre errori in fila in area nell’ultimo possesso dei regolamentari — ha fatto riemergere dall’armadio dei canadesi tutti gli scheletri accumulati negli ultimi anni ai playoff. Un vantaggio di dieci lunghezze sprecato nell’ultimo quarto, pessime percentuali nel finale di gara (3/18 negli ultimi 9 minuti di gara, tra cui 0/11 per finire i regolamentari), scarsa circolazione di palla (il contrario di quanto costruito in stagione) e tantissimi rimpianti per momenti che avrebbero potuto cambiare le sorti della partita, specialmente in un secondo quarto perso 38-27 dopo aver chiuso il primo sul massimo vantaggio a +14. Il risultato è l’ennesima sconfitta in gara-1, dopo che la “maledizione” di dieci partite perse per aprire una serie era stata spezzata al primo turno contro Washington. Dall’altra parte però c’era la bestia più nera di tutte, LeBron James e i suoi Cavs, che sono riusciti a portare via il primo episodio nella serie al supplementare pur pareggiando la sfida solamente a 30 secondi dalla fine con un canestro del Re, che poi ha avuto la possibilità di vincerla a 6 decimi dalla fine dei regolamentari vedendo però il suo tiro infrangersi sul primo ferro. Nel supplementari poi è emersa l’esperienza dei vice-campioni in carica, capaci di costruirsi un cuscinetto di sei punti grazie a due triple di Kyle Korver e J.R. Smith e un semi-gancio di Tristan Thompson allo scadere dei 24 secondi, mantenendolo fino alla fine nonostante sei errori al tiro per chiudere la gara.