Non inganni il punteggio. I Tigers escono a testa decisamente alta dal campo di Firenze contro una delle squadre più forti del campionato e che pesca in Salvatore Genovese un killer micidiale da 31 punti con 8/11 da 3.
Battisti e compagni approcciano male il match e Firenze prende subito il largo con Genovese a fare immediatamente la voce grossa. I Tigers non trovano le giuste spaziature su entrambe i lati del campo e la Fiorentina prende subito il largo chiudendo il primo quarto sul 27-11. Il fatturato arancionero porta le sole firme di Sacchettini e Battisti.
Nel secondo quarto però Di Lorenzo mischia le carte. Villani, da veterano, dà una scossa e Carpanzano si accenda di colpo offrendo nuove soluzioni in attacco. E’ però in difesa che i Tigers fanno vedere le cose migliori e coach Niccolai, abile nel gestire le rotazioni, è costretto a ricorrere spesso ai suoi uomini da quintetto. I quarti centrali sono di fatto di marca romagnola.
I Tigers però non sono nella migliore condizione fisica e a 4’38’’ dalla fine del terzo quarto, alla schiena dolorante di De Fabritiis si aggiunge la scavigliata di Papa che esce definitivamente dal match. I Tigers però non demordono e per ben due volte nell’ultimo quarto con due bombe di De Fabritiis si portano fino al -6. Ma Genovese è sempre in agguato pronto a punire dall’arco e a vanificare le tante buone cose fatte vedere dagli arancioneri sia in attacco che in difesa.
Alla fine i Tigers mettono 4 uomini in doppia cifra ma soprattutto non danno mai l’idea a Firenze di poter vincere facile. Un buon viatico per Gara 2, mercoledì 3 maggio alle ore 20:30 al Villa Romiti e se questi sono i presupposti lo spettacolo non mancherà di certo.
All Foods Fiorentina Basket Firenze – Tigers Forlì 95-77
Parziali: 27-11, 19-22, 24-24, 25-20
Massimo Framboas
Ufficio Stampa Tigers