Prendono il via questo weekend i playoff di A2, il tabellone.
Novipiù Casale Monferrato (1 Ovest) – Termoforgia Jesi (8 Est)
Sfida tra due squadre ormai veterane della A2 per il confronto ottava dell’Ovest contro prima dell’Est. Giungono ad affrontarsi dopo una stagione sicuramente soddisfacente per entrambe, ma non con lo stesso andamento.
I piemontesi da alcuni sono stati definiti la sorpresa del campionato, una definizione un po’ ingenerosa per una squadra da anni solida ed ai vertici. Quest’anno la Junior ha però compiuto un balzo in più, conducendo il torneo fin dalle prime battute. Primo posto finale centrato e ribadito con una bella vittoria sul campo di Scafati all’ultima giornata, che permette di giungere con il giusto entusiasmo ai playoff. Il grande lavoro di Ramondino e dei vari Sanders e Martinoni ha permesso di sopperire al fatto di aver giocato di fatto gran parte di stagione senza Marcius.
Meno lineare il campionato di Jesi, a lungo confinata nella zona mediobassa della classifica. La svolta alla stagione non può che essere considerato l’arrivo di Marques Green all’inizio del girone di ritorno. Il play ex Avellino ha sostituito un Ken Brown mai del tutto incisivo e come spesso avviene ne ha beneficiato tutta la squadra. La rimonta, con punto più alto la vittoria dilagante in casa contro la Fortitudo, si è compiuta con il trionfo all’ultima giornata contro Ravenna.
G.S.A Udine (4 Est) – Bertram Tortona (5 Ovest)
Sfida tra due delle squadre più ambiziose, entrambe pronte a vivere questa stagione come un trampolino di lancio per consolidarsi ai vertici.
Era attesa ad una stagione di vertice e così è stato per Udine, sempre tra le prime posizioni. Quarto posto finale, ottenuto grazie ad una esaltante vittoria sul campo di Trieste nel derby. Partita che è stata l’esordio di Troy Caupain, giunto proprio a fine stagione a sostituire un Veideman che non ha mai convinto, mentre qualche settimana prima era arrivato anche Bushati, altro protagonista del campionato a Brescia. La squadra ha mostrato la solita grande attenzione difensiva delle squadre di Lardo, riprendendosi al meglio con l’arrivo di Caupain da un breve momento di difficoltà.
Stagione positiva per Tortona, che però ad un certo punto sembrava potersi concludere ancora meglio. A marzo infatti era arrivato il trionfo in Coppa Italia di A2, con tanto di finale dominata contro Ravenna, e l’acquisto di Mirza Alibegovic a confermare le importanti ambizioni societarie. La rincorsa ai primissimi posti della graduatoria però non si è concretizzata, con la sconfitta in casa di Siena a costringere i piemontesi al quinto posto finale. Risultato che rimane comunque positivo, e squadra che si appresta ad essere un cliente difficile per tutti ai playoff.
Consultinvest Bologna (2 Est) – Moncada Agrigento (7 Ovest)
Ennesima sfida playoff tra Bologna ed Agrigento, ormai un classico della post-season al punto da portare persino coach Ciani a chiedersi scherzosamente se il nome Fortitudo condiviso non funga da attrazione reciproca.
Bologna era partita con le solite ambizioni di promozione, e con l’obiettivo di ottenere il fattore campo ai playoff più a lungo possibile. Obiettivo che è stato raggiunto, ma sicuramente in modo più difficile del previsto. La Fortitudo si è infatti confermata la solita armata nelle partita casalinghe, ma ha mostrato qualche inciampo di troppo in trasferta. A questo si sono aggiunti i numerosi cambi ad un roster a tratti fattosi elefantiaco, e i problemi di salute che han costretto Boniciolli a mettersi clamorosamente da parte lasciando il posto prima al vice Comuzzo poi a Pozzecco.
Quarta partecipazione ai playoff di fila per Agrigento, brava a confermarsi nonostante un roster completamente rinnovato e ringiovanito dopo la partenza tra gli altri di Piazza. Sicuramente importante il ritorno di Pendarvis Williams, di nuovo con la maglia con cui è esploso dopo qualche anno sotto le aspettative. La ben assortita coppia di americani, con anche Cannon protagonista di alcune importanti prove realizzative, è stata sicuramente la chiave della buona stagione dei siciliani.
FCL Contract Legnano (3 Ovest) – Tezenis Verona (6 Est)
La sfida terza Ovest – sesta Est vedrà affrontarsi Legnano con Verona. Lombardi ormai una delle migliori realtà del campionato, ancora una volta ad occupare le posizioni al vertice della classifica. Vincere al PalaBorsani quasi sempre soldout si è confermata impresa difficile quasi per tutte. Raivio e Mosley sono ancora le stelle della squadra di coach Ferrari, che arriva ai playoff con qualche problema di roster per gli infortuni di Martini e Maiocco. Piazzamento finale dello scorso anno confermato, nella speranza di evitare la beffa ai playoff, quando fu fatale ai Knights l’emozione della prima partita.
Altra stagione in rimonta per Verona, anche se stavolta la partenza lenta è più dovuta ad un calendario inizialmente impervio. Gialloblù che hanno assistito all’esplosione di Greene e hanno disputato una stagione solida, con ottimi risultati in casa come le vittorie contro Trieste e Treviso nel momento migliore. Squadra che per un certo periodo aveva coltivato anche ambizioni di alta classifica, terminate con la doppia sconfitta contro Udine e Fortitudo, ma brava comunque a riprendere ritmo e chiudere con tre vittorie di fila. Grande ex della partita Matteo Palermo, che a Verona si è ritagliato un ruolo diverso da quello che aveva a Legnano alternandosi con Amato nella gestione della squadra.
Lorenzo Peretti