Brescia, 22 Aprile 2018 – E’ una Leonessa agguerrita quella che scende in campo al PalaGeorge, d’altro canto la capolista si sa fornisce sempre delle extra motivazioni a chi la affronta e una Leonessa ammazza-grandi che quest’anno nel fortino di casa si è presa già lo scalpo di Venezia e quello di Avellino, non fa sconti nemmeno contro le scarpette rosse di coach Pianigiani e fa suo il match 88-85 dopo un over-time combattuto e non adatto ai deboli di cuore.
Milano a sorpresa rinuncia a Tarczewski e inizia il match con Andrea Cinciarini, Curtis Jerrells, Awudu Abass, Amath M’baye e Arturas Gudaitis. Brescia decide di mandare in tribuna l’acciaccato Dario Hunt e di mandare a referto per la prima volta il neo-arrivato Bryce Cotton e schiera un quintetto con Luca Vitali, Lee Moore, Michele Vitali, Marcus Landry e Benjamin Ortner.
Nel primo quarto le due squadre si rispondono colpo su colpo e a tre minuti e mezzo dal termine Brescia conduce 13-12. Nei minuti finali i fratelli Vitali guidano l’arrembaggio al canestro milanese e la Germani accenna una fuga e chiude il parziale avanti 24-18.
Nel secondo quarto è sempre la Leonessa a partire forte e si prende la doppia cifra di vantaggio scappando fin sul 31-18. Milano reagisce e si riporta sotto fino al singolo possesso di svantaggio sul 32-29. Entrambe le squadre hanno folate di energia ma il gap si mantiene costante fino al 48-45 finale.
Nel terzo quarto il copione si ripete e la Germani impatta con energia il match riportando il vantaggio sul 53-45. L’Armani trascinata da un Gudaitis che detta legge sotto i tabelloni rientra nuovamente fino al 61-60 prima che la bomba a tutto campo di tabella di Cotton sulla sirena fissi il parziale sul 64-60.
Nell’ultimo quarto è ancora la Germani a spingere sul gas e portarsi avanti sul 67-60. L’Armani a piccoli passi rientra nel punteggio e a un minuto dalla fine con entrambe le squadre in bonus falli ci si trova in parità sul 75-75. Nell’ultimo minuto nessuno riesce a infilare la retina e si finisce così all’over-time sul medesimo punteggio di 75-75.
Nell’over-time è battaglia vera, roba per cuori forti e fino all’ultimo istante la partita è in bilico ma alla fine sono i padroni di casa a spuntarla sul 88-85.
Si conclude così 88-85 per la Germani basket Brescia Leonessa che ferma la capolista per la prima volta nella sua storia moderna, andandosi a riprendere quei 3 punti di scarto che l’avevano vista cadere al Forum di Assago e che le permettono così di impattare gli scontri diretti con i meneghini, e soprattutto di tenere a distanza un’Avellino oggi vincente a Capo d’Orlando. Milano si deve così arrendere a Brescia che interrompe la striscia di nove vittorie consecutive dei biancorossi.
SALA STAMPA
SIMONE PIANIGIANI
“Complimenti a Brescia perché al di là di stasera ha fatto sempre una grande stagione, noi dal canto nostro abbiamo avuto la voglia di vincere questa partita ma abbiamo sbagliato troppi tiri aperti e ci siamo innervositi poi anche per la fatica facendoci trascinare in una bagarre. La partita comunque ce la siamo giocata punto a punto e potavamo anche vincerla noi. Certo che poi il tiro di Cotton con 79 centesimi da giocare dove lui palleggia e tira e fa canestro, nel terzo millennio mi sembra assurdo. Poi c’è da capire anche come mai loro hanno tirato il doppio dei tiri liberi nostri. Noi abbiamo voluto provare un nuovo assetto in vista dei play-off e siccome loro avevano fuori Hunt abbiamo deciso di rinunciare a Tarczewski. Gudaitis alla fine non è più entrato perché era oggettivamente morto, non ne aveva più”.
ANDREA DIANA
“La soddisfazione è tanta perché sapevamo quanto la gente ci teneva a vincere questa partita e a quanto eravamo andati vicini a vincerla a Milano. Sappiamo che è solo una tappa di questo cammino che è iniziato ad Agosto ma è però anche una tappa che ci deve dare consapevolezza di essere una grande squadra. Abbiamo comandato nel punteggio dall’inizio alla fine. I ragazzi in campo hanno dato tutto e l’energia dei tifosi ci ha aiutato tantissimo. Stiamo lavorando per arrivare tra le prime quattro e giocare il primo turno di play-off con il fattore campo perché in un Pala George del genere diventa fondamentale. Hunt ha preso una distorsione al ginocchio a Venezia e avevano dato un tempo di recupero di otto giorni, quindi da lunedì o martedì sarà arruolabile e a disposizione”.
Germani Basket Brescia Leonessa – EA7 Emporio Armani Milano 88-85
Parziali: 24-18; 24-27; 16-15; 11-15; 13-10
Progressione: 24-18; 48-45; 64-60; 75-75; 88-85
MVP: Michele Vitali, tiene in piedi la baracca nel primo tempo che chiude già in doppia cifra con i punti realizzati, unico dei suoi, e tirando con precisione dal campo. Durante il match lo si è visto ricoprire tutti e tre i ruoli da esterno e lo ha fatto con sicurezza e trasmettendo sempre un’idea di affidabilità e solidità. Chiude con 15 punti all’attivo e 16 di valutazione, ma quello che resta negli occhi sono i contropiedi che lancia e che ha anche concluso in schiacciata.
WVP: Simone Pianigiani, pur non essendo un giocatore è decisamente il peggiore sul parquet. Non approfitta dell’assenza di Hunt, lasciando in tribuna Tarczewski e obbligando Gudaitis a fare gli straordinari sotto ai tabelloni con il risultato di ritrovarselo poi nel finale carico di falli e con la lingua alle ginocchia dalla fatica. Ripropone Theodore facendolo giocare poi soltanto 3 minuti, idem per Kuzminskas che poi si dimentica in panchina e non entra più. Rotazioni un po’ a caso e tanta superficialità. Si dimentica un po’ del vecchio adagio che recita: “squadra che vince non si cambia”. Termina la sua performance con il solito “pianto” in sala stampa.
Si ringrazia P. Cotugno per il contributo fotografico
Andrea Buffoli