Sesto San Giovanni (MI), 27 marzo 2018 – Ala-guardia di 1.85, doppia nazionalità serba e ungherese (quindi “Bosman A”), 27 anni, un passato in tutte le nazionali serbe, dall’Under 16 fino a quella maggiore, un presente di buona giocatrice internazionale: questa è la carta d’identità cestistica di Sanja Orozovic che da oggi fa parte dell’organico del Geas, fino al termine della stagione. Un ingaggio che si è reso necessario dopo il grave infortunio che ha purtroppo tolto Beatrice Barberis dai giochi per qualche mese. L’atleta proviene dalla squadra montenegrina del Buducnost, che ha appena vinto la Lega Adriatica, e ha alle spalle già una carriera interessante: dopo la crescita giovanile a Subotica e Belgrado (e la partecipazione con le nazionali giovanili serbe Under 16, 18 e 20 ai rispettivi campionati europei), la piena affermazione da senior arriva in Slovenia, nel Celje, con due stagioni da primattrice sia nel campionato nazionale che in Lega Adriatica, che le spalancano la strada per la più ambiziosa squadra ungherese di Pecs, dove milita per due stagioni con importanti esperienze anche in Eurocup. Successivamente le tappe in Kazakistan (Okzhetpes Kokshetay), Polonia (Ostrovia), di nuovo Belgrado (Partizan) e quindi Buducnost.
Le statistiche raccontano di una giocatrice molto presente in attacco, efficace in entrata, ottima nel correre il campo e come passatrice, ma anche capace di difendere e di fare squadra con scelte sempre ordinate.
Il presidente Penati spiega:
“Un rinforzo importante e soprattutto un messaggio per le nostre ragazze per non lasciare niente di intentato e andare fino in fondo. La società segue e sostiene i loro sforzi in questa stagione che ci vede al comando della classifica fin dalla prima giornata. L’organico è stato messo a dura prova da diversi infortuni importanti: giusto a questo punto cruciale della stagione non arrendersi alla sfortuna”.
Conclude coach Zanotti:
“Naturalmente questo nuovo arrivo discende dal grave infortunio di Bea Barberis. Abbiamo scelto una ragazza che gioca come ala piccola in modo da consentire alla squadra e alle compagne di non mutare assetti e ruoli. Sanja costituirà una sferzata di energia e motivazioni rinnovate: certamente può dare una mano in difesa e portarci maggiore tranquillità in attacco. Nei prossimi giorni naturalmente avrò modo di studiarne le caratteristiche più da vicino”.
Ufficio Stampa GEAS