Brescia, 18 Marzo 2018 – Una partita combattuta quella in scena al PalaGeorge con due squadre che si sono risposte colpo su colpo per tutta la partita, con i bolognesi che riescono ad aprire un solco nel quarto finale che Brescia non riesce più a colmare, nonostante sia riuscita comunque ad obbligare gli emiliani a lottare fino al fischio finale.
Bologna come da pronostico è costretta a rinunciare a Stefano Gentile e inizia il match con Oliver Lafayette, Pietro Aradori, Alessandro Gentile, Filippo Baldi Rossi e Marcus Slaughter. Brescia dal canto suo deve fare i conti con la defezione del proprio capitano David Moss e schiera un quintetto con Luca Vitali, Lee Moore, Michele Vitali, Marcus Landry e Darius Hunt.
Nel primo quarto le due squadre si rispondono colpo su colpo con gli attacchi in evidenza che girano benissimo e tirano con percentuali altissime, tanto che dopo 4 minuti il punteggio è già sul 13-13. Nonostante un grande Alessandro Gentile da 12 punti è Brescia a chiudere avanti il primo parziale sul 24-23.
Nel secondo quarto il copione si ripete con le squadre che si rispondono colpo su colpo e a tre minuti e mezzo dal termine la Germani è ancora avanti 39-38 e l’equilibrio in campo si protrae fino alla fine del tempo che manda le squadre a riposo sul 41 pari. Da una parte l’accoppiata Alessandro Gentile – Pietro Aradori fattura 25 punti, dall’altra è il tandem Michele Vitali – Dario Hunt a sommarne 23, ben supportati da un Luca Vitali già a quota 7 assist.
Nel terzo quarto la Segafredo forte di un predominio a rimbalzo riesce ad aprire un primo break sul 49-54 che costringe coach Diana a chiamare il minuto di sospensione. Bologna però continua a spingere forte e si prende la doppia cifra di vantaggio sul 49-59 a un minuto dalla fine del parziale, che si conclude poi sul 51-59 per gli emiliani che approfitta di una Germani catastrofica dalla lunetta con un 0/8 che si commenta da solo.
Nell’ultimo quarto è una tripla di Luca Vitali a 7 minuti dal termine a riaprire i conti sul 57-61. Nonostante sia sospinta dall’entusiasmo del suo pubblico la Germani non riesce a resistere alle bordate della Virtus e sprofonda fino al -10 sul 58-68 a meno di 2 minuti dal termine. Quando sembra tutto finito ormai, due triple in sequenze di Michele Vitali riportano la Leonessa a contatto sul 66-68, ma ormai il tempo per recuperare è troppo poco e Aradori dalla lunetta sigilla la vittoria bianconera per 66-70.
Si conclude così 66-70 per la Virtus Segafredo Bologna che approfitta del dominio a rimbalzo e in generale nel pitturato e delle percentuali terribili della Leonessa dalla lunetta che con un 1/10 registra un 10% a gioco fermo che di fatto costa la partita ai padroni di casa.
SALA STAMPA
ALESSANDRO RAMAGLI
“Questa è assolutamente la vittoria dei giocatori, noi come staff possiamo provare a indirizzarli sulla giusta via ma poi sono loro in campo a concretizzarle. La nostra difesa sta migliorando ad ogni giornata del campionato. Una squadra deve puntare a essere sempre competitiva, poi non si può vincere sempre, noi stasera siamo stati competitivi e abbiamo anche vinto. Noi stasera ci portiamo a casa una vittoria contro una signora squadra, perché questa è una signora squadra che non è lì per caso in vetta al campionato da così tante giornate”.
ANDREA DIANA
“Bologna è stata dentro alla partita per 40 minuti e ha giocato con grande intensità per tutto il match, vincendo meritatamente. Abbiamo concesso loro troppo rimbalzi offensivi dando loro troppe seconde opportunità. Non abbiamo concretizzato tante situazioni in contropiede e dove eravamo in soprannumero, e abbiamo sbagliato tanti tiri da sotto. Abbiamo tirato i tiri liberi 1/10 ed è una percentuale disastrosa e l’abbiamo persa anche lì. Moss ha una forte infiammazione al ginocchio e non abbiamo ritenuto opportuno rischiarlo, certo stasera il suo impatto fisico ci avrebbe fatto comodo”.
Germani Basket Brescia Leonessa – Virtus Segadredo Bologna 66-70
Parziali: (24-23; 17-18; 10-18; 15-11);
Progressione (24-23; 41-41; 51-59; 66-70)
MVP: Alessandro Gentile, quando conta c’è. Nel primo tempo tiene a galla quasi da solo i suoi, poi mette la tripla che di fatto chiude la partita e affonda le speranze bresciane. A referto mette 19 punti e 7 rimbalzi, ma soprattutto è sempre un punto di riferimento per i compagni. Giocatore pienamente recuperato, anche in ottica nazionale dove può ancora dare un grande contributo.
WVP: Lee Moore, irriconoscibile. Dalla lunetta mette uno 0/4 da brividi. Anche da fuori area tira con uno 0/2 che per uno specialista come lui è assolutamente negativo, ma ancora di più lo sono i tiri che rifiuta. Perde anche 3 palloni sanguinosi e si fa stoppare mentre tenta di andare a canestro. Mai coinvolto, mai incisivo. Ma che è successo allo splendido giocatore della stagione scorsa?
Si ringrazia P. Cotugno per il contributo fotografico
Andrea Buffoli