Buon passo verso i playoff della Tezenis Verona, che supera 74-71 l’Orasì Ravenna dopo 40′ di grande intensità. Buon tesoretto di punti prima della doppia trasferta Trieste – Ferrara, pur senza ribaltare il confronto diretto. Ancora una volta è un Greene da 31 punti il trascinatore, ben assistito da un buon Jones e da un Udom in doppia cifra a rimbalzo. Il controllo dei tabelloni è una delle chiavi, con Verona che parte male ma poi rovescia la situazione. Non basta un super Masciadri (5/6 da 3), non c’è partita dell’ex per un Rice fermo a quota 7.
Vittoria dedicata all’indimenticato Henry Williams, scomparso in settimana e ricordato con un commovente minuto di silenzio.
Primo canestro di Verona dopo tre minuti, Ravenna non ne approfitta data l’imprecisione da fuori. Primo quarto di studio e a punteggio basso, con le due squadre impegnate più a cercare varchi nella difesa rivale. Le giocate di Greene consentono un minimo vantaggio di 16-14 a fine parziale.
Equilibrio che rimane nel secondo quarto, con Verona che fatica a superare il pressing degli ospiti che sorpassano a 18-20. Difficoltà che provocano tre palle perse di Amato in poche azioni, Masciadri sfrutta al meglio gli spazi concessi per il primo minibreak ospite sul 23-27. Uno scatenato Greene, già a quota 17, tiene in partita Verona, intervallo 34-33.
Si vede Rice con i suoi primi tre punti, e il solito Greene a rispondere a lui e Giachetti che provano a prendere in mano la partita. Tezenis che trova un po’ di velocità, tocca il 49-44 con Jones ma sbaglia i tiri dell’allungo. Arriva così la consueta fiammata di Montano, 54-55 a fine parziale.
Ancora Grant dopo che Verona aveva provato l’allungo sul 60-57, con Dalmonte a dare minuti a Dieng. Ravenna esce meglio dalla pausa forzata successiva ad un problema al cronometro, tornando sul 65-63. Amato croce e delizia, prima inventa il contropiede del 70-63 poi perde il pallone da cui il solito Masciadri fa 71-68. Jones stoppa Rice per aprire l’ultimo minuto, Verona si mangia 24 secondi senza riuscire a tirare lasciando a Ravenna la chance del pari. Sbaglia Giachetti ma Greene fa solo 1/2 dalla lunetta, Ravenna non muore mai e con lo stesso Giachetti segna la tripla del -1 a 5″ dalla fine. Poletti fa 2/2, Montano pesta la linea sull’ultima chance.
TEZENIS VERONA – ORASÌ RAVENNA 74-71
Parziali: 16-14; 18-19; 20-22; 20-16
Tabellino
MVP: non può che essere un immarcabile Phil Greene, 31 punti equamente distribuiti tra i due tempi con 7/11 da 3
(foto Facebook Scaligera Basket)