Il sogno Coppa Italia del Fila si infrange in semifinale, contro la corazzata Schio. Alle Final Four di Alessandria le Lupe hanno disputato una partita coraggiosa e con personalità, rimanendo avanti per quasi tutto il primo quarto e comunque in partita per tutto il primo tempo. Poi però un break in avvio di terza frazione ha spezzato in due la gara, e nonostante le ragazze di Abignente non abbiano mai smesso di lottare, il Famila è andato a prendersi con merito quella che sarà la sua nona finale consecutiva di Coppa Italia.
1° QUARTO. I primi 4 punti sono del Fila, e portano la firma di Filippi e Bailey. Proprio Bailey è la più ispirata nell’ottimo avvio delle Lupe, avanti 2-8 dopo 3′. Poi Keys risponde ad Anderson, ma un paio di palle perse costano alle giallonere altrettanti contropiedi. Schio intanto va già sotto da Yacoubou, e al 6′ agguanta il pareggio a quota 11. È dalla lunetta che Miyem porta per la prima volta avanti il Famila al 9′ (15-13), e nel finale a Mahoney risponde con altrettanta classe Zandalasini, per il 18-15 della prima pausa.
2° QUARTO. Al ritorno in campo, Zandalasini e Macchi firmano un 4-0 nei primi 20″ che obbliga coach Abignente all’immediato time-out. Ancora con lo strapotere sotto canestro di Yacoubou, Schio allunga il parziale fino all’11-0 (27-15 al 13′). È un bel canestro con fallo di Gianolla a sbloccare San Martino, capace di riportarsi a -7 con la tripla di Mahoney. Le Lupe si battono con coraggio a rimbalzo (9 in attacco nel primo tempo), anche se le percentuali non eccelse non consentono di sfruttare i tanti extra possessi, mentre dall’altra parte Anderson si conferma cinica firmando la bomba del 33-22. A chiudere la prima metà di gara è poi il bel canestro in entrata dell’ex Dotto, per il 37-24 di metà gara.
3° QUARTO. Dopo l’intervallo si ricomincia con la solita Yacoubou, che con 7 punti nei primi 3′ del quarto fa scollinare il vantaggio oltre le 20 lunghezze. Come nel secondo periodo, Schio inizia con un break che stavolta imprime una svolta decisiva alla partita: 13-0 il parziale che raddoppia il vantaggio Orange, e 50-24 il punteggio al 25′. San Martino però non smette di lottare, e trovando anche un buon contributo di Amabiglia dalla panchina rosicchia un po’ dello svantaggio. Ancora una volta, tuttavia, la frazione si chiude con un buzzer beater scledense: la tripla di Tagliamento sulla sirena vale il 58-34 del 30′.
4° QUARTO. Il divario è importante, ma il Fila onora fino all’ultimo l’impegno e prova ancora a ricucire parte del gap, tornando anche sul 67-51 con due triple di Keys. Il vantaggio delle avversarie resta in ogni caso consistente, e alla sirena finale non rimane che alzare bandiera bianca. Le Lupe escono comunque a testa alta, e da domani potranno tornare a concentrarsi con fiducia sul campionato: domenica in casa con Torino parte il Round of Challenges.
L’ALTRA SEMIFINALE. Nella prima semifinale disputata al PalaCima, la Gesam Gas&Luce Lucca era riuscita a spuntarla per 55-51 sull’Umana Venezia. La finalissima in programma domenica alle 20 (con diretta tv su Sportitalia) sarà dunque una riedizione dell’ultima finale Scudetto.
Famila Wuber Schio – Fila San Martino 72-51
PALLACANESTRO SCHIO: Yacoubou 23 (9/13), Gatti (0/2), Miyem 6 (2/7, 0/1), Tagliamento 8 (1/1, 2/4), Anderson 14 (1/2, 4/6), Masciadri (0/2, 0/1), Zandalasini 10 (5/7, 0/3), Ngo Ndjock 2 (1/3), Dotto 6 (3/7), Macchi 3 (1/1, 0/2). All. Vincent.
BASKET SAN MARTINO: Oroszova 4 (2/7, 0/4), Mahoney 13 (5/12, 1/1), Filippi 2 (1/1, 0/3), Tonello 3 (0/2, 1/2), Amabiglia 3 (1/1), Fassina 1 (0/1), Bailey 6 (3/9), Keys 15 (1/2, 3/4), Beraldo ne, Milani (0/1), Gianolla 4 (2/5, 0/1). All. Abignente.
ARBITRI: Maschio di Firenze, Bandinelli di Perugia e Vanzini di Milano.
PARZIALI: 18-15, 37-24, 58-34.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Tiri da due: Schio 23/45, San Martino 15/41. Tiri da tre: Schio 6/17, San Martino 5/16. Tiri liberi: Schio 8/10, San Martino 6/9. Rimbalzi: Schio 40 (Yacoubou 10), San Martino 35 (Mahoney 7). Assist: Schio 16 (Gatti e Tagliamento 3), San Martino 11 (Gianolla 6).