Vietata ai deboli di cuore, la partita che ha visto la Fortitudo Agrigento trionfare in casa, Domenica 18 febbraio, sulla seconda in classifica Givova Scafati.
I ragazzi di coach Ciani hanno dato prova di grande maturità sportiva, gestendo fino in fondo una partita dai mille volti, che ha visto inizialmente la squadra Partenopea prendere il volo fino a +8 a pochi minuti dall’inizio, scendere a -20 alla fine nel secondo quarto per poi riacciuffare, il gigante agrigentino, portandosi a -1 a pochi minuti dalla fine.
Eroe del giorno si consacra, Isacco Lovisotto che grazie a una tripla negli attimi finali della partita ha riportato il punteggio a distanza di sicurezza e nota di merito speciale a Lorenzo Ambrosin al quale a 19 secondi dalla fine e sul -1 di punteggio è toccato il compito di mettere dentro i tiri liberi .
Scafati, dopo essere andata vicinissima alla rimonta, complice probabilmente l’assenza della sua punta di diamante Brandon Sherrod è quindi infine, tornata a casa sconfitta (82-79).
Primo tempo
Inizia le danze un Marco Evangelisti decisamente in partita (22 punti) che sfruttando un rimbalzo difensivo di Jalen Cannon mette a segno i primi due punti. La risposta di Scafati e immediata infatti sfruttando qualche errore e fallo di troppo dei giganti, Spizzichini, Lawrence e Ammannato mettono a segno una serie di colpi da maestri . A 5,28 dal fischio d’inizio la squadra campana è già in vantaggio di 8 punti, ma capitan Evangelisti non ci sta e sfruttando due splendidi assist di Ambosin e Williams butta dentro due triple, G.Spizzichini sbaglia un tiro da tre ,sotto canestro pronto a recuperare palla c’è Cannon, Williams segna riportando così il punteggio in pari (21-21). Il secondo quarto si apre con una tripla di Williams che ha l’effetto di “rompere il ghiaccio”, i giganti iniziano a inanellare una serie di azioni perfette che mettono in serie difficoltà i partenopei. E’ uno splendido Cannon che su assist di Pepe segna la tripla che porta Agrigento sul +20 alla pausa lunga.
Secondo tempo
Nel terzo quarto Scafati scende in campo con un altro volto, mentre Agrigento inizia ad avere il suo proverbiale calo, Ammannato e Spizzichini grazie a una serie di tiri chirurgici recuperano 7 punti. Gli ultimi 10 minuti di gioco, sono intensissimi. Agrigento va subito in bonus falli e Spizzichini, Ammannato e Crow la mettono sul piano fisico, i giganti di coach Ciani soffrono.
A meno di tre minuti dalla fine S.Spizzichini su rimbalzo difensivo segna il canestro del -2. Scafati inizia a sperare… ma ci pensa Capitan Evangelisti con una delle sue bombe da tre a riportare i campani nei ranghi, Stefano Spizzichini ci ritenta con un tiro da dentro l’area e la butta dentro.
3 soli punti separano le squadre a pochi secondi dalla fine, quando Isacco Lovisotto su assist di Evangelisti segna la tripla piu’ importante della partita. Ma non è ancora finita S. Spizzichini su assist di G. Spizzichini trova la tripla del -1 a 30 secondi dalla fine.
La palla va in mano ai bianco azzurri. Andrew commette fallo e Ambrosin va in lunetta, conscio che la partita e’ nelle sue mani. A dispetto della sua giovane età il 14 Veneto tiene serenamente botta realizzando due canestri perfetti.
-12 secondi alla fine e 3 punti di differenza fra le due squadre, palla ai campani.
Crow perde palla e Evangelisti ne approfitta per scrivere la parola fine sul tabellone. Non serve a nulla il successivo canestro di S. Spizzichini. Agrigento vince per 82-79.
La curva si congratula con i suoi giganti.
Gravi ragazzi ottimo lavoro!
Moncada Agrigento – Givova Scafati 82-79
Parziali: 23-23, 31-11, 11-18, 17-27