Archiviata la pratica Empoli, la Sovrana Pulizie è attesa Domenica 4 alle ore 18:00 a Livorno per far visita alla Pielle Livorno.
I livornesi, dopo un avvio di stagione disastroso, stanno risalendo la classifica partita dopo partita ed al momento, grazie alle 4 vittorie nelle ultime 5 partite, si trovano in settima posizione con 14 punti. All’andata la Virtus si era imposta tra le mura amiche per 81-50.
Ecco le parole del vice coach Ceccarelli:
Contro Empoli una bella vittoria per mantenere la vetta. Qual è stata la chiave per svoltare la partita?
«La partita con Empoli è andata molto bene. Siamo partiti forte ed abbiamo mantenuto il vantaggio nel momento in cui loro hanno provato a cambiare qualcosa per recuperare, e nel terzo quarto siamo andati via definitivamente. Abbiamo messo in campo i ragazzi, che hanno giocato tanti minuti anche in maniera positiva, perché Empoli ha provato comunque fino in fondo a recuperare, e noi siamo invece riusciti ad incrementare il vantaggio. Siamo assolutamente soddisfatti della prova di settimana scorsa».
In vista una trasferta a Livorno, un campo da sempre notoriamente difficile. Cosa aspettarsi dalla Pielle?
«La Pielle è una squadra che dopo aver avuto problemi nella prima parte di stagione ha cambiato tanto: ha cambiato allenatore ed un paio di giocatori, e piano piano si stanno ritrovando, stanno crescendo come gruppo. Sono una squadra impegnativa che sicuramente andrà presa con le molle, perché a pallacanestro ci sanno giocare, quindi dovremo stare molto attenti in questa trasferta.»
Cosa ti aspetti quindi di diverso rispetto alla partita di andata?
«Nella partita di andata fummo molto bravi a tenerli a basso punteggio, a metterli in difficoltà in attacco ed a giocare di precisione il nostro di attacco. Stavolta non sarà così, dovremo farli correre, perché loro hanno un gruppo fisicamente importante, quindi più li attacchiamo a difesa schierata e più in realtà potrebbe per noi diventare un problema. Dovremo farli correre e dovremo tenere il ritmo alto fin dall’inizio, magari pressandoli e costringendoli a buttare qualche pallone in tribuna, o semplicemente per rallentare il loro ritmo e darli meno secondi per l’attacco. Queste saranno secondo me le chiavi della nostra partita, oltre a quello su cui abbiamo lavorato in settimana».