Ultima partita dell’anno quella di domani sera (PalaSavelli ore 20.30) contro la Andrea Costa Imola e anche ultimo Poderosa Caffè del 2017 quello di oggi pomeriggio al McDonald’s di Porto San Giorgio. Ospite odierno il lungo della XL EXTRALIGHT® Dario Zucca, che nei pressi del giro di boa di metà stagione sta confermando di essere solido elemento nella rotazione di coach Ceccarelli: 3,6 punti e 2,6 rimbalzi in 11,6 minuti le cifre raccolte finora dal giocatore di origini sarde, che ha esordito parlando del match di Udine.
“La GSA non ha rubato niente, ha attaccato la partita sin da subito e noi siamo rimasti qualche giro indietro nel primo quarto e mezzo – afferma Zucca – a quel punto non possiamo pretendere che le partite ci vengano regalate. Con qualche fischio dubbio nel finale sarebbe potuta andare diversamente ma non lo sapremo mai. In ogni caso, ci stiamo confermando a livello di prestazione, sia nelle vittorie che nelle sconfitte c’è sempre stata una logica. Poi è anche normale che ci sia un periodo di down, magari la forma non è al top, ma ci può stare”.
Il lungo ex Chieti crede però con forza, che nonostante il passo falso di Udine, la Coppa Italia sia ancora a portata di mano. Partendo dal match contro Imola.
“E’ una gara chiave quella di domani sera – conferma Zucca – anche se è solo una delle chiavi, visto che poi servirebbe qualche regalo dagli altri campi. Potrei dire che non ci pensiamo troppo alla Coppa, ma la realtà è che ora che siamo in ballo vogliamo ballare fino in fondo. Io dico che ci credo al 100%, a luglio ci avrei messo la firma col sangue ma ora è un obiettivo alla nostra portata. Non sarà facile però perché Imola è una squadra molto ben allenata e che, nei lunghi, ha molta varietà. Partendo da un pivot con le mani d’oro come Maggioli, passando per un giocatore atletico ma amante del gioco fronte a canestro come Wilson e finendo con una via di mezzo tra i due come Simioni, senza dimenticare Alviti che è la mina vagante nei ruoli di 3 e 4. È una squadra tosta, in gas, assolutamente da non sottovalutare”.
Fine di 2017, tempo di bilanci anche per un giocatore come Zucca che è alla seconda stagione in Serie A2.
“Io però questa la considero la prima – scherza ma non troppo il pivot della Poderosa – sono passato in pochi mesi dalle stalle alle stelle, da una sfortunata retrocessione a Chieti ad una splendida annata qui con la Poderosa. Ovviamente sono molto felice di questo salto, non farei nemmeno paragoni, è stata un’annata storta quella di Chieti”.