Altra bella prova casalinga per la Tezenis Verona, vincitrice 88-76 sulla Bondi Ferrara. Verona limita i danni in un primo tempo faticoso e mette le mani sulla partita nel terzo parziale. Ripresa dove si riequilibra il conto a rimbalzo e soprattutto dove arrivano arrivano rinforzi a un Greene troppo solo nel primo tempo. Alla fine cinque uomini in doppia cifra e avversari costretti a 9/30 da 3 le chiavi, con Verona brava a caricare di falli gli uomini chiave ospiti.
Perfetto equilibrio ad inizio partita, con Cortese ed Hall a ribattere colpo su colpo a Greene e Jones subito in palla. La foga permette punti facili in contropiede ma carica presto di falli Verona con la difesa che deve calare di intensità. Dal 18-15 si spegne la luce, Ferrara prevale a rimbalzo e con due triple dell’ex Panni chiude il quarto 20-26.
Tezenis che non riesce a cambiare l’inerzia. Troppa la fatica gialloblù nel trovare il canestro, Ferrara invece può contare su un Fantoni pronto a correggere gli errori dei compagni. Molinaro prima stoppa Totè poi schiaccia (perso dal tabellino) in contropiede il 24-32. Tezenis che sembra avere poche idee e forza troppo, Ferrara resta avanti in doppia cifra senza fare nulla di particolare. Amato a fine parziale inventa il 37-41, punteggio che va più che bene per quanto visto.
Verona prova a reagire ma rimane una mossa avanti Ferrara nello scacchiere della partita. Prima due tagli di Cortese, poi quando la Tezenis torna a -1 Venuto viene pescato due volte libero sull’angolo per il 46-51. Con Rush latitante Ferrara però è solo qualche spunto di Hall in attacco, si vedono Palermo e Udom e soprattutto una buona circolazione di palla per il sorpasso a 61-57. Vantaggio minimo che resta fino al 65-61 di fine parziale.
Verona prova a scappare sul +8 ma non sferra il colpo definitivo e permette agli ospiti il rientro in partita. Risponde subito Udom, vantaggio che si mantiene costante con Fantoni e Hall dalla lunetta a fare 73-67 a 4’ dalla fine. Si sente la tensione con Verona smette di attaccare, collezionando forzature e pochissima circolazione di palla, Bondi che però non fa molto meglio. Ferrara perde Fantoni e Molinaro per falli, ne approfittano Nwohuocha e Udom per dare respiro a rimbalzo offensivo. Sbaglia Cortese i tiri per riavvicinarsi, Amato e Jones possono andare in lunetta per il 77-68. Sono loro due a salire in cattedra nell’ultimo minuto, sei punti di fila sull’asse fino all’88-76 conclusivo.
TEZENIS VERONA – BONDI FERRARA 88-76
Tabellino
MVP: doppia doppia da 26 punti e 10 rimbalzi per Phil Greene. A tratti fatica a coinvolgere i compagni ma è decisivo nel non fare scappare Ferrara e bravo a mettersi in secondo piano quando altri salgono in cattedra.
(foto Facebook Scaligera Basket)