I bluarancio della Tiber tornano alla vittoria, nell’ennesimo finale thrilling in quel di Venafro. Partita crocevia per I destini tiberini di classifica, contro un avversario diretto. Vittoria cercata e voluta fortemente da tutta la squadra, che si presentava con qualche assenza, e che dopo solo un minuto, a scopo precauzionale, perde anche Valentini per una botta fortuita. La cosa, intacca il giusto l’umore della squadra, ormai assuefatta alle difficoltà che un destino beffardo, continua a disseminare lungo il percorso.
I padroni di casa partono forte, ma la TIBER risponde subito presente con Bertoldo in grande spolvero. Partita che vive di strappi. Le due squadre ricambiano il favore vicendevolmente, alternando canestri e giocate difensive. Ne esce fuori una gara frizzante e godibile, con la Tiber che resta incollata ai venafrini. Come solo I grandi campioni sanno, Napolitano, segue “the flow”, lasciando che la partita venga a lui (e non il contrario). Senza clamore, prendendo quello che arrivava, inizia a bucare sistematicamente la retina dalla lunga. Killer silenzioso se ce ne è uno. Impossibile trovare per I padroni di casa, lo stopper da mettergli addosso. Marcato da un piccolo, lo porta sotto per far valere la differenza d’altezza. Marcato da un lungo, si apre da tre. Chiuderà la partita con 30pt con 8/12 da 3pt, condito con 7RT, che gli valgono un meritato 30 di valutazione, e la nomina di MVP della partita.
A dire il vero, peró è tutta la squadra ad essere sintonizzata sulla stessa lunghezza d’onda. Se la premiata ditta Bertoldo&Napolitano pensa all’attacco, tenete l’icona aperta perchè ne riparleremo più avanti, è tutta la squadra a “sbattersi in difesa”, prendendo rimbalzi e correndo. Una normale giornata in ufficio per Algeri che con 15 punti (7/8 da 2pt), è al solito l’anima della squadra, vero mal-di-testa per gli avversari. Squadra a trazione posteriore che, si ,”energizza” dietro, trovando poi ritmo in attacco.
Ennesimo parziale per la TIBER che sul finale scappa a +7. Venafro piazza anche la bomba del sorpasso a 89sec dalla fine. Ma la B&N, confeziona un pacchetto regalo (amaro per Venafro), con il nostro numero 10 (Napolitano), che lascia sul posto l’avverario per un comodo lay-up. Segue Bertoldo che sempre in penetrazione centrale, segna subisce il fallo e va in lunetta per un rigore …segnato! La TIBER passa a Venafro.
Queste le parole, lapidarie, subito dopo il fischio finale di coach Polidori:“Abbiamo fatto un partita molto intensa! Tutti I ragazzi si sono sacrificati per il bene della squadra. Avevano la giusta attenzione e cattiveria per raggiungere il risultato..Tutti si sono prese delle responsabilità importanti. Possiamo fare sicuramente qualcosa in più in fase offensiva, evitando finali in volata. Adesso bisogna dare continuità vincendo anche in casa. Ci dobbiamo togliere sta scimmia di dosso. Sicuramente Stefano il migliore. Però anche Giorgio ottima partita. È stata una vittoria di squadra, voluta!”
Parziali: 21-18, 21-21, 19-20, 20-25
Dynamic Venafro: Niccolò Rinaldi 23 (5/9, 3/5), Mario Tamburrini 21 (7/13, 1/6), Marco Rossi 12 (2/8, 2/7), Guillermo nicolas Laguzzi 10 (3/7, 0/0), Raffaele Minchella 5 (1/2, 1/1), Luca Cancelli 5 (0/0, 1/2), Khadim Gueye 5 (2/2, 0/0), Marco Bandera 0 (0/0, 0/0), Francesco Casapenta 0 (0/0, 0/0), Pasquale Pirozzi 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Carcillo. All. Mascio
Tiber Roma: Stefano Napolitano 30 (2/3, 8/12), Filippo Bertoldo 22 (6/12, 3/8), Giorgio Algeri 15 (7/9, 0/0), Federico Ridolfi 8 (4/11, 0/1), Federico Padovani 5 (1/1, 1/2), Andrea Dal sasso 2 (1/3, 0/0), Marco Reali 2 (1/1, 0/2), Andrea Valentini 0 (0/0, 0/0), Matteo Perna 0 (0/0, 0/0), Federico Frisari. All. Polidori
Alessandro Barilani Ufficio Stampa US TIBER BASKET