Avellino, 12 novembre 2017 – Una partita complicata ma che alla fine la Sidigas Avellino è riuscita a portare a casa con intelligenza e un pizzico di fortuna. Questa la sintesi della gara andata in scena al PalaDelMauro, che ha visto i padroni di casa prevalere sulla Openjombetis Varese per 67-61.
La gara – Il primo possesso è di Avellino, che mette dentro i primi punti con D. Wells. Varese si dimostra però molto più presente in campo e vola sul +6 con le triple di Okoye e Waller. Avellino ha molte opportunità al tiro, ma i padroni di casa sbagliano quasi tutte le conclusioni. Ci prova Rich a riportare sotto i suoi, ben coadiuvato da Leunen poco dopo con la prima tripla dei ragazzi di Sacripanti per il 10-12. La gara si accende velocemente a livello di intensità, le due difese si sbattono e fioccano gli errori da entrambi i lati. A riportare avanti Varese ci pensa il neo entrato Cain, con due piazzati che fissano il risultato sul 10-16 a fine primo quarto.
Si riparte con le squadre che muovono il punteggio solo dalla lunetta. Soprattutto i biancoverdi non riescono a trovare il canestro nonostante i tanti rimbalzi offensivi. La confusione in campo rende necessario il timeout di Sacripanti, ma è ancora Varese ad andare a segno con un clamoroso gioco a due fra Waller e Pelle. Hollis e D. Wells si sfidano al tiro, sul finale è però Avellino a rifarsi sotto con le bombe di D’Ercole e Leunen. I padroni di casa riescono anche a trovare il pareggio con D. Wells, ma l’ultimo tiro è di Varese che colpisce dalla lunga con Ferrero. All’intervallo il tabellone recita 27-30.
Due isolamenti e due errori per entrambe le compagini aprono il terzo periodo di gioco. Il protagonista per Avellino diventa allora Ndiaye, che chiude due bellissimi alley oop e stoppa qualunque cosa passi dalle parti del pitturato biancoverde. Varese infatti non riesce a segnare se non dalla lunetta con Pelle, interrompendo il 7-0 di parziale subito inizialmente. È Okoye a riportare a -1 i suoi, con una tripla da posizione centrale. I padroni di casa continuano comunque a martellare, anche grazie all’immensa mole di rimbalzi offensivi che la difesa di Varese concede. Una stoppata di Scrubb su Avramovic innesca la transizione su cui D’Ercole colpisce dalla lunga, fissando il punteggio sul 47-41.
Cain apre l’ultimo periodo con un clamoroso appoggio sbagliato, confermando le difficoltà varesine in attacco. D’Ercole fa 3/3 dalla lunga, regalando il +9 ai suoi, ma l’ingresso in campo di Avramovic rimescola le carte. Sono infatti due appoggi del serbo a lasciare in vita Varese, che poco dopo trova anche il vantaggio con due canestri in fila di Hollis. Il nuovo vantaggio campano è firmato da una penetrazione folle di Filloy, a cui risponde Waller con la tripla del +2. Varese si inceppa, Hollis perde una palla sanguinosa e ne approfitta Rich con la tripla del vantaggio. C. Wells sbaglia, il suo omonimo si guadagna i liberi e fissa il punteggio sul 64-61. Il secondo errore di fila di Avramovic condanna i suoi, l’1/2 ai liberi di D’Ercole fa 65-61 e certifica il successo di Avellino.
Una gara non bellissima da vedere, con tanti errori da entrambe le parti, soprattutto nella prima frazione, e un punteggio decisamente basso. Varese ha spesso dato l’impressione di poter scappare, ma non ne ha mai approfittato ed alla lunga è stata punita dall’energia di Ndiaye e dalla precisione dalla lunga di D’Ercole.
Sidigas Avellino 67-61 Openjobmetis Varese (10-16; 17-14; 20-11; 18-20)
Paolo Malara