Un ruolo più silenzioso rispetto a quello della passata stagione, ma ugualmente fondamentale negli equilibri della squadra. Ousmane Gueye è l’uomo-squadra della sorprendente XL EXTRALIGHT® che domenica (ore 18) riceve al PalaSavelli la Unieuro Forlì per andare a caccia del quinto successo consecutivo e la guardia veronese è stata ospite della puntata di questa settimana del “Poderosa Caffè”, ospitato dal Panorama Caffè – Forneria Totò di Sant’Elpidio a Mare.
Gueye ha iniziato parlando della vittoria di Treviso, successo che ha fatto sicuramente molto rumore.
“Per me non è stata una prima volta, ci avevo già vinto quando giocavo con Recanati, per cui sapevo quanto fosse difficile vincere al PalaVerde. La De’Longhi è una squadra completissima, in pochi andranno da loro a vincere. Forse ancora non ce ne rendiamo conto in pieno, ma abbiamo fatto una grande vittoria, di carattere, con gli attributi”.
Il numero #44 della Poderosa non è però per nulla sorpreso dell’ottimo avvio di stagione gialloblu.
“Forse chi ci guarda da fuori può anche essere sorpreso, ma tra di noi o comunque con chi ci conosce bene non ci sorprendiamo più di tanto. Per me finora abbiamo fatto il nostro, anzi, sono ancora arrabbiato per la partita di Ferrara che potevamo tranquillamente portare a casa. Guardiamo avanti ora, siamo sulla giusta strada, continuiamo così”.
Che fosse un grande tiratore Gueye non lo scopriamo certo oggi. Ma in questo primo scorcio di stagione in attacco lo abbiamo visto tirare appena due volte da 2 e ben 15 da 3, con almeno un canestro pesante sempre a bersaglio.
“Sicuramente con due bocche da fuoco come Corbett e Powell il mio gioco è stato un po’ ridimensionato rispetto all’anno scorso. Non più prendere la palla ed attaccare ma leggere le situazioni e trovare soluzioni che siano all’interno degli equilibri delle squadra. Anche se non do un contributo offensivo come quello dell’anno scorso, cerco comunque di fare il mio. Delle cifre mi interessa il giusto: l’importante è avere un equilibrio di squadra e vincere”.
Vincere è il diktat anche nel match di domenica contro Forlì, avversario da non sottovalutare.
“Assolutamente, tra l’altro la Unieuro è partita molto bene perdendo solo su campi tosti come Treviso e Trieste. Dovremo fare attenzione perché Forlì gioca un basket molto veloce, a maggior ragione senza Diliegro. Ma hanno comunque degli ottimi giocatori, penso soprattutto a Jackson che se si accende diventa una mina vagante. Per noi sarà una partita che ci serve per confermare quanto di buono abbiamo fatto fino ad adesso, perché vincere a Treviso e poi perdere in casa con Forlì vorrebbe dire non aver fatto nulla. Nessuno di noi sottovaluterà l’impegno, di questo sono certo”.
Ufficio stampa Poderosa Pallacanestro Montegranaro