Rieti, 29 ottobre 2017 – Il primo commento sulla partita è di coach Vertemati soddisfatto per la prima vittoria in campionato. Il coach ha affermato:
“Siamo contenti di questa prima vittoria per come è maturata considerando due assenze importanti. Abbiamo giocato senza pressione e dal punto di vista difensivo abbiamo fatto qualcosa di diverso essendo più contenitivi. Una bella prestazione con tanti giovani protagonisti anche se i nostri problemi sono ancora irrisolti. Questo è comunque il primo passo verso un’identità più definita.”
La parola quindi passa a coach Nunzi che commenta così la prestazione di oggi
”Abbiamo fatto una brutta figura, siamo tutti responsabili, dall’allenatore ai giocatori. Alla minima difficoltà ci disuniamo, la palla si ferma nelle mani di un giocatore e per gli avversari è più facile prenderci le misure. Come subiamo qualche canestro “taglia gambe “ non abbiamo la forza di reagire. La dimostrazione è anche l’ultimo time-out dove non c’era più lucidità, ho chiesto determinate cose ma i ragazzi sono entrati in campo confusi. Ci dispiace tanto perché quello che si vede sul campo la domenica non rispecchia quello che vedo durante gli allenamenti della settimana quindi c’è un problema oltre che tecnico anche emotivo.”
Sulla mancata aggressività dimostrata dai giocatori, coach Nunzi continua:
“Sono sempre stato nella condizione di dover gestire l’aggressività dei giocatori, quest’anno mi ritrovo a richiederla oltre misura. Non è la prima volta che siamo a 0 falli dopo 6 o 7 minuti dall’inizio della partita. Un’aggressività che deve essere presente soprattutto davanti al nostro pubblico.”
A conclusione della conferenza stampa, il presidente Giuseppe Cattani ha rilasciato un commento sull’interruzione della conferenza stessa:
“Dispiace non poter fare la conferenza stampa nella sua sede naturale, dobbiamo quindi scusarci con la squadra di Treviglio. Ovviamente ringrazio i tifosi e la curva che ci ha sostenuto fino alla fine. Non abbiamo fatto una bella prestazione, ci scusiamo per questo e meritiamo la contestazione ma dobbiamo rimanere nei limiti perché non è bello interrompere la conferenza stampa.”