Milano, 19 ottobre 2017 – Seconda apparizione in Euroleague per l’Olimpia Milano ed ancora una sconfitta con tanti rimpianti. Al Forum è infatti il Fenerbahce a uscire vincitore dalla contesa, trainato dalle giocate dell’ex Nicolò Melli e dalla super difesa su Andrew Goudelock ad opera di James Nunnally e Brad Wanamaker. Per Milano il più positivo è stato senza dubbio David Bertans, principale artefice del recupero dei suoi nel quarto periodo.
La gara – I primi due punti sono del Fenerbahce che trova il canestro con Guduric. Milano risponde con l’asse Theodore–M’Baye spesso liberato al tiro da tre con successo dal suo playmaker. I turchi chiariscono però subito la loro volontà di condurre il match, e si riportano avanti con la bomba di Sloukas. L’Olimpia resta comunque agevolmente in partita nonostante la perfezione offensiva degli avversari, che trovano spesso l’uomo libero con i ribaltamenti di fronte. Il neo entrato Wanamaker si rende protagonista di una schiacciata di pura potenza ai danni di M’Baye, mentre Goudelock, inizialmente un po’ spento, trova la prima tripla della sua Eurolega. Il primo periodo si conclude sul 21-23 per i turchi.
Il secondo periodo si apre con l’attacco di Milano che continua a soffrire a causa della lentezza nello sviluppo offensivo causata da Theodore e Goudelock. Si dimostra quindi fondamentale l’ingresso di Kalnietis, grazie al quale l’Olimpia trova una maggiore fluidità in attacco, nonostante la difesa turca spesso non sanzionata. I ragazzi di Pianigiani trovano quindi finalmente un vantaggio convincente con Micov e la tripla di Bertans, costringendo il sempre agitato Obradovic al timeout.
I pessimi attacchi dei turchi vengono parzialmente corretti dal rientro in campo di Sloukas, ma è Thompson a risultare fondamentale per permettere al Fenerbahce di non far scappare i padroni di casa oltre i cinque punti. Jefferson si dimostra ancora una volta un corpo estraneo nel roster milanese, sbagliando passaggi e conclusioni a raffica. I turchi ne approfittano giocando spesso i mismatch ai danni di Theodore, fisicamente sovrastato da quasi tutti gli effettivi in giallonero. È quindi un appoggio di Thompson a riportare i suoi a un punto di distacco, e il tiro sbagliato da Goudelock sulla sirena fissa il risultato sul 38-37 al riposo lungo.

Andrew Goudelock tenta di superare Kostas Sloukas. Ancora una serata difficile per la guardia milanese (foto: euroleague.net)
Il piazzato dell’onnipotente Thompson riapre la contesa e porta avanti i turchi, e i primi minuti del quarto sembrano una sfida fra lui e Micov al tiro. Goudelock continua la sua personale sfida contro tutto il Fenerbahce, isolandosi spesso e male. L’attacco di Milano si inceppa e per lungo tempo i biancorossi trovano qualche punto solo dalla lunetta, anche complice la zona messa in atto da Obradovic. Salgono quindi in cattedra Datome e soprattutto Sloukas, che spacca la partita con triple e penetrazioni in serie. L’uomo della speranza per Milano è Bertans, che è l’unico a segnare con una certa continuità. Il massimo vantaggio dei turchi lo segna ancora Datome con un bel piazzato, a chiudere però il quarto è ancora il playmaker greco sul 54-64.
L’Olimpia apre l’ultimo quarto con un 4-0 di parziale per riportarsi a sei lunghezze di distacco, con la tripla di Kalnietis dopo un’ottima circolazione. Sale quindi in cattedra Melli, che prima piazza una folle stoppata su Gudaitis e successivamente segna in tap-in dopo lo 0/2 ai liberi di Wanamaker. È ancora Bertans il giocatore a cui si aggrappa disperatamente Milano, che non trova altre soluzioni se non le invenzioni dell’esterno lettone. Sloukas sembra uscire dalla partita complici le ottime difese milanesi ma si riscatta poco dopo con la tripla del +9.
Sempre Bertans a tenere vive le speranze dei padroni di casa, che arrivano anche al -2 con Theodore e M’baye in penetrazione. Spegne l’entusiasmo milanese l’ex Melli, che penetra e si guadagna il 2+1. Milano non molla e un risorto Theodore trova il sottomano del -3. Due instant replay in fila regalano un pallone a testa alle due squadre, è Micov a sfruttare l’ultimo possesso con la tripla del pareggio dopo una stoppata subita da Bertans e il recupero a rimbalzo di Gudaitis. Wanamaker avrebbe il tiro della vittoria ma lo sbaglia, si va al supplementare sull’80-80.
Di Vesely i primi punti del supplementare, trovati col 2/2 dalla lunetta. Micov risponde, ma Wanamaker e Nunnally mettono due triple in fila e il Fenerbahce scappa nuovamente via. I liberi di Gudaitis sono solo illusori, ci pensa infatti ancora Wanamaker in penetrazione a chiudere i conti. I passi di Micov spengono le speranze dei padroni di casa, vince il Fenerbahce 86-92.
Occasione persa dunque per Milano, che ancora aspetta di vedere il miglior Goudelock nella competizione continentale. Di certo il calendario finora non ha aiutato gli uomini di Pianigiani, ed anche i prossimi impegni non saranno dei più agevoli. Ci saranno infatti da affrontare il Real Madrid prima e successivamente il Barcellona.
Paolo Malara