Prima puntata di una storia che seguiremo con regolarità.
I regolamenti prima di tutto! E chissenefrega come si dice a Roma delle riflessioni sociali, delle eccezioni alle regole che le confermano, della possibilità di fregiarsi di un fiore all’occhiello talmente importante da far impallidire Onlus ed Associazioni umanitarie di spessore altissimo. Alla Federazione Italiana Pallacanestro – Italbasket…sono burocrati dal primo all’ultimo e quindi persone senza cuore e senza pensieri liberi.
Ecco di cosa parliamo: nel 2016 a Castel Volturno, comune della zona di Caserta famoso per le sue vicende criminali e per la povertà che raggiunge livelli insopportabili, capita che un ex giocatore di 64 anni, Massimo Antonelli, Campione di Italia con la Virtus Bologna nel 1976 ed inventore del Music Basketball Method, decide di fondare una società di pallacanestro, TAM TAM BASKETBALL, per dedicarsi ai giovani. In particolare a quei ragazzi africani Ma nati in Italia, figli di genitori immigrati nel nostro Paese da 15 o 20 anni, stabilmente residenti e che lavorano nella zona. Partito con un gruppetto di 16/16 ragazzi e ragazze oggi ne ha circa 40. E partito con uno o due allenamenti al mese oggi ne fa tre a settimana con diversi gruppi maschili e femminili. In questo video lo stesso Antonelli spiega alcune cose, necessarie a capire cosa accade oggi
TOTALMENTE GRATUITA!!!!Nessuno di questi ragazzi paga un euro perché sono così poveri che non riescono nemmeno a comprarsi una canottiera per giocare. Dal momento di quel video è successo che l’Associazione Tam Tam è riuscita grazie all’aiuto di circa 250 persone a pitturare quegli spazi di cui parla Antonelli, ma anche a rimettere a posto il palazzetto dello sport di Castel Volturno per dare un luogo sicuro ed al coperto per lo sport a questi ragazzi. Oggi per due/tre volte a settimana riesce, l’associazione, anche a pagara un autista che con un piccolo bus accompagna a casa le ragazze – anche di 10/12 anni – dopo gli allenamenti della sera perché non debbano farsi a piedi la via Domiziana una delle più pericolose e mal frequentate della zona.
Tutto bene allora? No perché la necessità di aiutarli è quotidiana e chiunque volesse farlo è sempre ben accetto. Ma il peggio è arrivato al momento di chiedere di partecipare al Campionato Under 14 Regionale della Fip. No, non si può. E perchè? Perché il Regolamento dice che ogni squadra non può schierare più di due stranieri nei campionati giovanili. Va bene ma i nostri minorenni sono nati tutti in Italia, sono residenti qui, vanno alle scuole italiana ed hanno acquisito la residenza storica a 18 anni avranno la cittadinanza in via automatica se la chiederanno… No,al momento non esistono possibilità.
No cara Fip non basta. Primo: un gesto di grande cuore, di attenzione al sociale, di attenzione a come sta cambiando il Mondo, quello vero non quello di via Vitorchiano, imporrebbe di fare un’eccezione alla regola e di iscrivere la squadra di Tam Tam basket al campionato U14 Regionale vista la particolarità della situazione, la zona nella quale opera e la funzione che svolge consentendo a dei ragazzi di star lontano dai pericoli che in quel posto sono quotidiani e mortali.
Due: come riporta il Coni, ” Il 1° febbraio 2016 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la L. n. 12 del 20 gennaio 2016 concernente “disposizioni per favorire l’integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l’ammissione nelle società sportive appartenenti alle federazioni nazionali, alle discipline associate o agli enti di promozione sportiva”.
La legge riconosce il cd. “ius soli sportivo” ovvero la possibilità per i minori stranieri regolarmente residenti in Italia “almeno dal compimento del decimo anno di età“ di essere tesserati presso le federazioni sportive “con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani“.
Ebbene di questa legge in Fip ne sapete qualcosa o poichè non vi piace non la applicate?
Perchè nessuno possa dire che non la trova, ecco il testo della Legge:
Testo in vigore dal: 16-2-2016 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge:
Art. 1 1. I minori di anni diciotto che non sono cittadini italiani e che risultano regolarmente residenti nel territorio italiano almeno dal compimento del decimo anno di eta’ possono essere tesserati presso societa’ sportive appartenenti alle federazioni nazionali o alle discipline associate o presso associazioni ed enti di promozione sportiva con le stesse procedure previste per il tesseramento dei cittadini italiani.
2. Il tesseramento di cui al comma 1 resta valido, dopo il compimento del diciottesimo anno di eta’, fino al completamento delle procedure per l’acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei soggetti che, ricorrendo i presupposti di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, hanno presentato tale richiesta. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi’ 20 gennaio 2016 MATTARELLA Renzi, Presidente del Consiglio dei ministri Visto, il Guardasigilli: Orlando
NOTE Avvertenza: Il testo delle note qui pubblicato e’ stato redatto dall’amministrazione competente per materia, ai sensi dell’art.10, comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione delle leggi, sull’emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge alle quali e’ operato il rinvio. Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
Note all’art. 1: – La legge 5 febbraio 1992, n. 91 (Nuove norme sulla cittadinanza), e’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 1992.
Entrata in vigore del provvedimento: 16/02/2016
Eduardo Lubrano