Lo scrimmage di Montegranaro, con punteggi azzerati alla fine di ogni quarto, chiude la terza settimana di lavoro della Leonis. La squadra di Davide Bonora ha affrontato la Poderosa nella “rivincita” della semifinale della Coppa Italia e dello spareggio di Montecatini 2016, che sancì l’approdo biancoblu in A2, prontamente bissato dai marchigiani la scorsa Estate. Ancora senza Frassineti, l’Eurobasket ha dovuto rinunciare anche a Bonessio, vittima di un affaticamento muscolare nella parte conclusiva del ritiro di Limatola, e ad Alessandro Piazza – probabilmente il migliore dell’intero primo tempo – rimasto a guardare la seconda metà della sfida dalla panchina per un problema alla caviglia.
Spazio per tutti gli effettivi, quindi, con primi punti anche per i giovani Santini e Galli, a segno dalla lunetta in un ultimo parziale in cui i coach hanno dato meritato spazio anche alle panchine.
Dopo una partenza soft (13-3), coincisa anche con le grandi percentuali al tiro della Poderosa, la Leonis ha saputo subito reagire con orgoglio sull’asse Piazza-Poletti, spingendosi anche in vantaggio (13-17; 19-24) con una volata di Deloach e i liberi del lungo italiano. Corbett, però, , prima con una bomba e poi con due liberi, ribalta la situazione, dando il vantaggio alla Poderosa a fine quarto.
I ritmi (e le percentuali), tendono ad abbassarsi in apertura di secondo parziale, con la Leonis che sembra anche un po’ speculare su qualche tiro aperto preso e sbagliato dalla matricola di casa, ma va sotto ancora con le giocate di Corbett e Powell: 13-9. I frangenti conclusivi si decidono tutti dalla lunetta, così Poletti segna (15-16) a 5” dal termine e Powell, dopo il timeout, manda sul ferro il canestro del potenziale nuovo sorpasso.
Nel terzo periodo gli uomini di Ceccarelli, con altri cinque punti di Corbett, toccano anche il massimo vantaggio della sfida (18-8), ma Sims e Deloach riportano immediatamente in scia la Leonis, che fa -3 con un canestro e fallo con un piede sulla linea dell’ex Rieti, e impatta a 22 con la bomba dal palleggio della confermata guardia del North Carolina. Powell segna i liberi del nuovo vantaggio Poderosa, poi l’Eurobasket prima non riesce a rimettere il pallone in campo, poi vede spegnersi sul ferro il tiro da tre che Sims prende in controtempo.
Ha le mani calde, invece, in apertura di ultimo quarto, Giulio Casale: sono sue due bombe in fila per il 6-4, vantaggio rimasto inalterato dopo un altro canestro pesante, di grande personalità, di Matteo Santucci. La stanchezza comincia a prevalere, con tanti giovani in campo su ambo i lati, così Cecchetti tiene a +2 l’Eurobasket (14-16), ma Zucca segna da tre, mentre Galli, a mezzo secondo dal termine, è freddo nel fare 2/2 per il 20-19 a favore della Leonis. C’è ancora tempo, però, per una prodezza di tabella da oltre venti metri ancora di Zucca, che permette alla Poderosa di aggiudicarsi anche l’ultimo parziale.
Queste, nel post-partita, le parole di coach Davide Bonora:
“Direi che si sono visti passi avanti rispetto alle sifde precedenti ed è sicuramente un fattore positivo, stiamo continuando a lavorare sulle molteplici soluzioni d’attacco che sappiamo di avere, ma che dobbiamo rendere equilibrate, però ho visto un atteggiamento complessivamente positivo nel nostro processo di crescita e conoscenza. In difesa abbiamo dovuto prendere qualche schiaffo in un paio di quarti prima di cominciare a lottare e concedere meno, a volte giochiamo un po’ troppo di fioretto, ma gli avversari sono in grado di fare canestro e noi non potremo pensare di vincere preoccupandoci solo dell’attaco”.
Prossimo appuntamento del precampionato il Torneo “Città di Cassino”: venerdì alle 18 Leonis – Luiss è la prima semifinale.
Poderosa Montegranaro – Leonis Eurobasket
Parziali: 27-25; 15-16; 24-22; 22-20
Poderosa: Corbett 31, Powell 12, Rivali 8, Amoroso 12, Campogrande 5, Zucca 6, Maspero 8, Cimini 2, Angellotti 4, Brighi, Ciarpella, Urso. All. Ceccarelli
Leonis: Piazza 12, Poletti 14, Sims 21, Cecchetti 4, Casale 10, Deloach 10, Fanti 6, Santucci 3, Santini 1, Galli 2. All. Bonora, Ass. Di Chiara e Righetti
Arbitri: Vita e Cantonza