Sesto appuntamento estivo con spazio alle parole delle atlete di Serie A, oggi incontriamo Emilia Bove (ala/pivot, 1987) maglia numero 17 della Meccanica Nova nella stagione 2017/18.
Ecco le sue parole…
Il coundown al raduno è sceso sotto la doppia cifra, pronta per la nuova stagione?
“Certamente! Ho tanta voglia di iniziare ed incontrare le mie nuove compagne insieme a tutto lo staff, pronta per partire insieme per questa nuova esperienza.”
Come è stata la tua estate? Summer Feelings?
“Dopo la fine del campionato ho protratto gli allenamenti individuali fino ad inizio giugno e successivamente dopo un breve periodo di riposo ho subito ripreso la mia attività fisica con allenamento funzionale, pesistica e tiro individuale.”
Ti aspetta un nuovo campionato di A1, che sensazioni hai sulla nuova stagione?
“Questa sarà la mia quinta stagione di A1 e l’esperienza accumulata negli anni precedenti mi fa pensare che il prossimo campionato con sole 10 squadre sarà molto intenso, non saranno consentite distrazioni.”
L’anno scorso lo stop per l’infortunio al tendine di achille, tornando nel finale di stagione. Come ti senti ora, carica per il nuovo anno?
“Decisamente! Sono ansiosa di rientrare al più presto in campo. Ho lavorato duro per recuperare, senza peccare di presunzione credo di essere ritornata in forma, mi sento pronta per iniziare la preparazione pre campionato al meglio.”
Tu e Bagnara siete le giocatrici di maggior esperienza a disposizione di coach Andreoli, pronta a dare una mano anche alle più giovani che si affacciano in prima squadra?
“Certamente. Sarà un piacere dare una mano alle mie compagne più giovani. In campo bisogna essere pronti ad adeguarsi a tutte le evoluzioni di una partita e con un pizzico di esperienza in più sarà più semplice.”
Ritrovi Rosa Cupido, compagne a Napoli per oltre cinque stagioni, una cosa che apprezzi di lei?
“Sono molto contenta di ritrovarmi in squadra con lei. Ho condiviso con lei tante stagioni ed abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto insieme. Rosa è una ragazza molto riservata, umile che sa scendere in campo sempre carica di grinta.”
Dieci squadre in A1 sono sinomino di una qualità ristretta e quindi più elevata, ma anche un indicatore che nel futuro si dovrà lavorare ancora più forte per allargare la massima serie, cosa ne pensi?
“Sicuramente la qualità sarà più elevata del solito, ma condivido l’impegno affinché si possa allargare la massima serie con un numero superiore di squadre.”
Una giocatrice che credi possa fare tanta strada?
“In questo momento non riesco ad indicarne una in particolare, ma credo che ci sono tante ragazze giovani dotate del giusto talento per affermarsi.”
Dopo il successo di Lucca lo scorso anno le concorrenti sono più agguerrite che mai con Venezia, Schio e Napoli in primissima fila per cercare di salire sul trono, la tua favorita?
“Penso che sia ancora prematuro azzardare pronostici.”
La stagione partità con lo spettacolo dell’Opening Day dal PalaMinardi di Ragusa, l’occasione per vedere tutte le squadre in azione, ma subito uno scoglio molto difficile come l’Umana Venezia… Cosa servirà alla Meccanica Nova per fare una buona stagione?
“Tanta voglia di dimostrare di essere protagonisti di questo campionato, sarà l’ingrediente giusto per affrontare con serenità questa nuova avventura.”