Splendida impresa delle Azzurre all’Europeo Under 16 Femminile in corso di svolgimento a Bourges (Francia). L’Italia ha sconfitto la Spagna 50-49 nei quarti di finale entrando così tra le prime quattro d’Europa e ottenendo così la qualificazione al Mondiale Under 17 che si giocherà nel 2018. Venerdì la semifinale contro la vincente di Polonia-Francia, in programma oggi alle 18.30. Tutte le partite dell’Europeo saranno trasmesse sulla pagina Facebook della FIP e sul canale youtube della FIBA.
Con la Spagna la miglior marcatrice è stata Ilaria Panzera con 19 punti, in doppia cifra anche Caterina Gilli a quota 11. Per lei anche ben 23 rimbalzi.
Contro le campionesse in carica (la Spagna ha vinto 9 degli ultimi 15 Europei U16), l’Italia ha mostrato subito la faccia giusta tenendo in campo con grande autorità. La tripla di Panzera ha aperto i giochi, poi per almeno tre periodi le due squadre si sono inseguite e superate, scambiandosi mini-parziali.
Il break Azzurro è arrivato a metà ultimo quarto, con l’accelerazione (11-1) che è valsa il 50-39 con 2’ 21” da giocare e chiusa dai liberi di Rossini, protagonista dell’allungo con 8 punti. Nel finale la Spagna si è affidata a Pueyo (22 punti) ed è tornata a contatto ma l’Italia ha amministrato fino all’ultima sirena. Inutile la tripla a fil di sirena della stessa Pueyo, per il 50-49.
Poi la legittima festa delle Azzurre: l’Italia è tra le prime quattro dell’Europeo Under 16 e il prossimo anno giocherà il Mondiale Under 17.
“Abbiamo preparato nei dettaglia questa partita – ha spiegato poi coach Roberto Riccardi – ma siamo riusciti a spuntarla soprattutto perché abbiamo esaltato le nostre caratteristiche, individuali e di squadra. La maggior parte di queste ragazze si è avvicinata a questo Europeo senza alcuna esperienza internazionale, per questo motivo credo che stiamo crescendo giorno dopo giorno. Gli stage di preparazione con Germania e Russia sono stati molto utili perché abbiamo affrontato squadra che ci hanno messo le mani addosso e fatto capire che aggressività avremmo trovato all’Europeo. Tutte le ragazze hanno mostrato disponibilità e voglia di migliorarsi: oggi abbiamo limitato Carrera, che finora aveva sempre fatto la differenza sotto canestro, costringendo la Spagna a tanti palleggi. Siamo una squadra che si affida alle penetrazioni delle esterne e che deve trovare molti punti in campo aperto: anche oggi sul +11 abbiamo pensato di gestire, sbagliando, perché questo gruppo non deve mai smettere di spingere. La rimonta subìta qualche giorno fa dall’Ungheria evidentemente ci ha fatto bene. Ora dobbiamo mantenere la calma e rivolgere l’attenzione verso la semifinale di venerdì: non so come andrà a finire ma credo che faremo un ulteriore passo avanti nella nostra crescita di squadra”.
Quarto di finale
Parziali: 13-12; 27-25; 34-35
Brave, brave, brave allora a queste Ragazze Italiane. E complimenti di cuore a queste “sbarbine” Azzurre, così sfacciate e maledettamente giovani nella loro struttura fisica acerba ma così tremendamente “cattive”, determinate e ringhianti al punto di battere la corazzata spagnola, dominandola quasi anche aldilà del solo punto di scarto finale.
Un bel traguardo quello delle prime 4 nazioni a questi livelli in Europa, un traguardo che spalanca dunque anche le porte ad un Mondiale 2018 U17 del prossimo anno in cui le “sbarbine” potranno misurarsi con le migliori del Mondo, beh…Niente, niente male!!
Una gara ben gestita per tutto l’arco dei 40′ nella quale, ad esempio, coach Roberto Riccardi ha evitato come la peste bubbonica di schierarsi a zona in difesa (fattore che a nostro avviso aveva portato la squadra ad essere sconfitta nel girone eliminatorio vs l’Ungheria, anche quella gara ben giocata in fin dei conti), togliendo quindi quell’ipotetica tranquillità di costruzione di tiri puliti e comodi alle cecchine iberiche.
Una gara combattuta nella quale, come però in grandissima parte di questo Europeo Femminile U16 2017, non si è rubato tanto l’occhio per la bellezza del gesto tecnico o per l’efficacia di uno schema ben eseguito, anzi, ma per la voglia di combattere, di non mollare un centimetro e di superare i propri limiti vs le solite, terribili spagnole che questa volta fanno fagotto e stanno fuori dai posti che contano.
Straordinaria Ilaria Panzera ma brave tutte quante, da Caterina Gilli che ha tirato giù palloni e braccia avversarie, da Alessandra Orsini a Martina Spinelli, tutte han dato molto di più oggi anche in termini di concentrazione, fattore da non sottovalutare vista la loro giovanissima età.
Aspettiamo allora di vedere questa semifinale di dopodomani vs la vincente di Polonia-Francia ma, comunque vada, anche queste terribili “sbarbine” si son prese un pezzo del Nostro Cuore Azzurro: tanti applausi per loro e…Chissà che poi…
Redazione All-Around.net
Fabrizio Noto/FRED – @FaberNoto