Roma, 22 luglio 2017 – L’anno scorso era la debuttante al Gran Ballo di fine anno, oggi sta cercando, nemmeno tanto velatamente, di ritagliarsi un posto tra le prime del girone Ovest della Serie A2 con implicazioni serie sul tema Playoff. Stiamo parlando dell’Eurobasket Roma, da quest’anno con un main sponsor “aggressivo” e completamente in linea con la stagione che in teoria potrebbe disputarsi, una stagione da leoni con appunto la denominazione Leonis Group Spa.
Ok, sarà banale e probabilmente lo è parlare di voglia leonina o di aggressività felina per questa nuova Eurobasket Roma, ma se mettiamo assieme le “figurine” che a bocce ferme son sempre facili da unire (il campo dovrà ovviamente confermarlo), il roster messo insieme dall’operato di Buonamici Jr. con il coadiuvo di Buonamici Sr. è un roster di primissimo livello, chiusosi in netto anticipo rispetto a molte altre contendenti grazie al nuovo, munifico sponsor.
Butto giù allora qualche considerazione a briglia sciolta, senza arzigogolare troppo ma solo facendo il classico “2+2”.
Questa Leonis Group piace molto, Innanzitutto in base alla solidità dello “zoccolo duro”. Perso, e non senza qualche lacrima di puro affetto, quel campione che è stato Alex Righetti giunto al capolinea agonistico per limiti d’età, ed avendo rinunciato alle soventi doppie doppie di Tony Easley per scelta tecnica, è una sorta di triumvirato solido come una roccia quello che accoglierà i nuovi arrivati: Capitan Bonessio, forgiato dall’ennesima sciagura fisica lo scorso anno che ne ha minato la stagione ma rafforzato carattere e voglia di combattere; Eugenio Fanti, il ragazzo romano cresciuto in seno alla squadra che ragazzo non è più e che ha dimostrato di dire la sua in questa Lega; infine quel Moe Deloach, giocatore di sicura affidabilità, leadership da vendere anche lui come Bonessio e Fanti e, dettaglio da non sottovalutare, una voglia di riscatto forte dopo una stagione dai numeri buoni ma che desidera vincere anche lui qualcosa d’importante dopo diversi anni in Italia.
Allo “zoccolo duro” appartiene anche la parte tecnica, da non dimenticare (anzi), coach Davide Bonora che, nonostante lo scorso anno si trovasse anche lui al debutto come Head Coach in una serie così complessa ed equilibrata come la A2 Ovest, ha retto con merito e destrezza la nave a dritta lo scorso anno, specialmente in un momento critico della stagione in cui l’Eurobasket rischiava anche un clamoroso Playout dopo aver sognato, eccome e con pieno merito, l’altra parte splendente della luna piena!
In questo contesto, l’arrivo di gente come un centro solido ed affidabile ex-Latina Mitchell Poletti, un play esperto e navigato come Alessandro Piazza, il ritorno a casa di una guardia-play della provata esperienza come Giulio Casale protagonista della storica promozione in A2 dello scorso anno, un’ala tosta e massiccia come Matteo Frassineti, un’altra ala dura a morire con rientro alla base come Alessandro Cecchetti ed infine, dulcis in fundo, un fromboliere-leader come l’ex-Rieti DeShawn Sims,….Beh…Stiamo parlando di una squadra decisamente, decisamente interessante. Un roster da ben 9 giocatori in un torneo in cui le altre contendenti fanno fatica ad arrivare ad 8, giocatori che potranno anche essere giostrati a piacimento da parte di coach Bonora a seconda delle necessità tecniche di ogni avversario o dell’andamento della stagione.
Ma non va sottaciuto anche un altro aspetto, quello di un gruppo che si costituisce all’insegna anche dell’ottimo feeling personale fuori dal campo tra Capitan Bonessio, Fanti, Casale, Cecchetti, Piazza e Frassineti, una scelta voluta per rendere la Leonis Group Eurobasket Roma una vera e propria gioiosa macchina da guerra cestistica. Sia chiaro, non certamente la molla primaria ma, come si usa dire, se le persone che devono creare gruppo in un ambito lavorativo si conoscono e si apprezzano, una grande parte del lavoro iniziale di amalgama è fatto.
Molti giocatori di presenza dunque, di leadership e con molti punti nelle mani, che possono ergersi a protagonisti qualora qualcuno non rispondesse perfettamente all’appelli di ogni singola gara. Anche fisicamente una squadra ben messa, dura da abbattere, in cui i centimetri in meno di Piazza e Deloach sono surrogati però dal loro atletismo e dal talento cestistico.
Ecco perché, sebbene si sia ancora a metà luglio e manchino ancora diverse squadre all’appello nel completamento della composizione finale, la Leonis Group Eurobasket Roma potrà la prossima stagione partire in pole nel prossimo girone di A2 Ovest, in fin dei conti Roma città necessità di avere due squadre, oltre alla storica ed ottima Virtus della scorsa stagione, che possa ambire a traguardi importanti.
Fabrizio Noto