Trieste, 29 maggio 2017 – Alma Arena vestita a festa con quasi 7mila spettatori, autorità in tribuna (presente anche il Presidente Fip Gianni Petrucci), ospiti con la consueta numerosa e rumorosa rappresentanza. Alma Trieste – Fortitudo Bologna, il primo atto di una grande semifinale ha tutti gli ingredienti per essere uno spettacolo d’altra categoria, a partire dalla coreografia della Curva Nord.
Dalmasson parte con Bossi, Cavaliero, Coronica, Da Ros e Parks, Boniciolli risponde con Ruzzier, Legion, Campogrande, Mancinelli e Knox.
Trieste approccia bene, Parks due volte e una tripla di Cavaliero infiammano subito i quasi 7mila dell’Alma Arena, Boniciolli ferma subito il gioco col timeout (7-2 al 2′). La risposta felsinea è da grande squadra: Knox, Mancinelli e Legion piazzano un parziale di 9-0 per il vantaggio esterno (7-11 al 4′). Parks e Bossi riavvicinano i biancorossi, Cinciarini e Ruzzier li tengono a distanza. a 3′ dal termine si rivede Green, a segno da sotto, Knox e Candi griffano in modo importante il finale di primo quarto, tre punti ciascuno ed ‘Effe’ al massimo vantaggio (13-23 al 10′).
Parks e Green cercano subito di suonare la riscossa, Cinciarini e Knox non sono dello stesso avviso. Baldasso incendia l’Alma Arena con una tripla fondamentale, il botta e risposta continua con Trieste ad inseguire ma allo stesso tempo inesorabilmente a riavvicinarsi agli ospiti. Pecile dalla lunetta, Baldasso con un’altra tripla e Da Ros limano il gap, quattro punti consecutivi del Pec riaprono definitivamente il discorso (33-35 al 18′). Montano, Da Ros, Parks e Mancinelli, sono questi i protagonisti offensivi dell’ultima parte di frazione, l’ultimo canestro del primo tempo è proprio del ‘Mancio’ che porta la Fortitudo al 20′ avanti di tre (39-42).
Si riparte con una tripla pazzesca di Cavaliero e l’immediata parità, Legion risponde subito dai sei metri, la contesa è equilibratissima (42-44 al 22′). Parks-moment andando verso metà frazione, l’Alma mette la freccia e Boniciolli chiama timeout (49-44 al 24′). La ‘Effe’ si aggrappa a un Mancinelli efficacissimo, Green e Cittadini riescono tuttavia con grandi giocate a tenere i biancorossi avanti di due possessi. Parks dà il massimo vantaggio (+7) a Trieste ma Knox, Mancinelli e Candi mitigano il tracimante entusiasmo del pubblico giuliano (55-54 al 28′). Il finale di quarto è però di marca triestina con Da Ros, Bossi e Parks dalla lunetta. Cittadini monumentale consegna all’Alma il +9, negli ospiti Cinciarini si scaviglia uscendo tra gli applausi di tutto il palazzo, Montano lo sostituisce e chiude il terzo periodo con un 2/2 ai liberi (63-56).
Subito un ispiratissimo Da Ros e la risposta di Mancinelli, l’avvio di ultimo quarto lo marchia però a fuoco Baldasso con la tripla del +10 che fa letteralmente impazzire il muro rosso (68-58 al 32′). La doppia cifra viene mantenuta da Matteo Da Ros, prima di un botta e risposta Legion-Bossi dalla lunga distanza. Un grande Knox e Candi riavvicinano la ‘Effe’ fino a due possessi a cavallo di metà frazione (75-69 al 35′), il ‘Pec’ riallontana la rimonta ospite. L’orgoglio felsineo proietta il gruppo di Boniciolli fino a -4, Parks mette un libero su due ma il rimbalzo è biancorosso e la sentenza la mette Green con la tripla dall’angolo, seguito da un’inchiodata di Parks, Alma Arena in delirio totale. L’ultimo minuto è una grande festa sugli spalti, Trieste mantiene inalterato il gap e conclude in trionfo la prima partita della serie imponendosi 85-75.
Il primo atto di questa semifinale playoff sorride all’Alma, trascinata da un grande Parks, da un’energia pazzesca del collettivo e da un meraviglioso palazzo con quasi 7mila tifosi in festa. Vantaggio Trieste nella serie ma tempo di festeggiare tuttavia molto poco, tra meno di 48 ore sarà infatti già gara-2 (ore 20, diretta Sky Sport), un’altra battaglia, un’altra grandissima occasione da provare a sfruttare. Per continuare a sognare.
Semifinali Playoff 2016-17 Gara 1
Alma Trieste – Kontatto Fortitudo Bologna 85-75
Parziali: 13-23; 26-19; 24-14; 22-19
Serie 1-0
Dal sito ufficiale Pallacanestro Trieste 2004