Data | Risultato | ||||
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26/05 02:30 | ![]() |
BOSTON CELTICS | 102-135 | CLEVELAND CAVALIERS | ![]() |
27:43, 57:75, 74:109 |
Non c’è storia in gara-5: Cleveland domina 135-102, chiude la serie sul 4-1 e centra la terza finale NBA consecutiva, ancora contro Golden State. A guidare i Cavs un LeBron James da 35 punti che diventa il miglior marcatore nella storia dei playoff superando Michael Jordan.
https://youtu.be/Bk25bW_6m9s
Con una gara-5 condotta dal primo possesso all’ultimo e un risultato mai in dubbio i Cleveland Cavaliers spazzano via sul loro campo i Boston Celtics 135-102 per chiudere la serie 4-1 e avanzare per il terzo anno consecutivo in finale NBA, dove ancora una volta affronteranno i Golden State Warriors. A guidare i Cavs per l’ennesima volta alla terra promessa ci pensa sempre LeBron James, autore di un’altra prestazione mostruosa chiusa a 35 punti con 13/18 dal campo (e 4/7 da tre) oltre a 8 rimbalzi, 8 assist e 3 recuperi. Con una delle sue 4 triple messa a segno sul finire del terzo quarto il n°23 di Cleveland ha superato un altro n°23 (quello di Chicago, niente meno che Michael Jordan) al primo posto per punti realizzati nei playoff.
James è ora a quota 5.995 contro i 5.987 fatti registrare da MJ in carriera e pure non avendo certo intenzione di fermarsi presto ha voluto celebrare il momento speciale con alcune parole di grande ammirazione verso il campione dei Bulls: “Gioco col n°23 per omaggiarlo, mi sono innamorato di questo sport grazie a lui, quando lo vedevo giocare per me era una sorta di dio”.
Pur trattandosi dell’11^ gara con almeno 30 punti a referto nelle 13 disputate in questi playoff, James ha voluto insistere su un punto: “Io non sono un realizzatore, io sono un playmaker, sono un giocatore di pallacanestro”, quasi a voler sottolineare in una serata così speciale – quella in cui centra la sua settima finale NBA consecutiva – la completezza del suo gioco.