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CLEVELAND CAVALIERS | 112-99 | BOSTON CELTICS | ![]() |
19:29, 47:57, 87:80 |
Il playmaker dei Cavs realizza il suo massimo in carriera ai playoff con 42 punti, guidando la rimonta da -16. James commette 4 falli nel primo tempo, ma segna 15 dei suoi 34 punti nell’ultimo quarto e Cleveland chiude gara-4 112-99. Boston torna a casa per evitare l’eliminazione in gara-5.
https://youtu.be/XkHz8ZuzXR8
Nel momento più difficile dei playoff, per avere ragione dei Boston Celtics i Cleveland Cavaliers sono tornati alla formula che li ha portati di nuovo a una vittoria dalle Finali NBA: affidarsi ai propri Big Three.
Sono LeBron James, Kyrie Irving e Kevin Love a prendersi la maggior parte dei meriti per il successo in gara-4 per 112-99, salendo sul 3-1 nella serie e guadagnandosi il primo match point per eliminare i bianco-verdi. Una vittoria arrivata in maniera tutt’altro che semplice, visto che nel primo tempo sono stati i Celtics a costruire un vantaggio arrivato anche a +16, capitalizzando sulle 9 palle perse dei padroni di casa con 13 punti a testa per Jae Crowder e Avery Bradley, i migliori realizzatori di squadra alla fine rispettivamente con 18 e 19 punti. Soprattutto, i Celtics hanno iniziato a crederci quando — la prima volta in oltre 1.200 partite di carriera — LeBron James è dovuto tornare in panchina dopo aver commesso il suo quarto fallo nel solo primo tempo, esponendo i suoi a un possibile parziale decisivo visto che per tutta la stagione i Cavs sono andati malissimo nei minuti senza il loro Re.
È stato proprio in quel momento, però, che paradossalmente i Celtics hanno perso la partita: Cleveland infatti ha “vinto” i minuti senza James grazie a una prestazione straordinaria di Kyrie Irving, che ha chiuso il primo tempo a quota 18 punti tenendo i suoi a contatto all’intervallo (57-47) per poi scatenarsi nella ripresa, con un terzo quarto irreale da 21 punti, suggellando il suo massimo in carriera ai playoff da 42 con l’ultimo canestro della gara, un sottomano mancino dopo aver mandato al bar con una finta dietro la schiena l’intera difesa dei Celtics tra il pandemonio dei tifosi di Cleveland, che assaporano già il terzo episodio della trilogia contro i Golden State Warriors.