Forlì, 19 maggio – Forlì batte Chieti 91-75 e conquista Gara3 portandosi avanti 2-1 nella serie. E’ stata una sfida che l’ha vista mostrare due facce completamente opposte nel corso del match. Il momento più difficile durante il secondo quarto quando gli ospiti, evidentemente più liberi dalla pressione, avevano impartito un pesante break che li aveva visti scappare avanti di 7 lunghezze. Bravo coach Giorgio Valli a strigliare pesantemente i suoi proprio mentre il pubblico del PalaFiera, ancora una volta caldo e passionale, cominciava a spazientirsi e intonare cori di sofferenza.
Decisamente più edificante la ripresa nel corso della quale l’Unieuro Forlì ha ingranato le marce alte e sospinta da una grande pressione e grinta difensiva, oltre a una buona continuità nel trovare il canestro, ha spiccato il volo sino a toccare il +23 e far sua questo match.
La situazione ora vede Forlì in posizione di vantaggio e, grazie al fattore campo, coi favori del pronostico per l’ultimo posto disponibile per la prossima Serie A2. La Proger Chieti di coach Giuseppe Di Paolo dovrà riorganizzare le idee e trovare il modo per riportare la serie in terra abruzzese.
Alla palla a due l’Unieuro Forlì si presenta sul parquet col quintetto Adegboye–Bonacini–Johnson–Castelli–Amoroso mentre la Proger Chieti risponde con Golden–Piccoli–Davis–Sergio–Mortellaro. L’inizio è tutto di marca “paura”, le due formazioni sbagliano attacchi a ripetizione sino al primo sigillo di Adegboye che realizza 1/2 dalla lunetta. Sul lato opposto invece Davis realizza entrambi i liberi. Forlì soffre a rimbalzo ma ci pensano Adegboye e Amoroso a realizzare due triple in serie per “scrollare le prime scimmie” dalle spalle dei romagnoli. Al 4’ Forlì è già in bonus ma avanti 11-6. Golden con una tripla e un ottimo Amoroso muovono il punteggio sino al 13-11 al 6’. I primi cambi sono Paolin per Bonacini, Rotondo per Amoroso e Venucci per Davis. Mortellaro continua a tenere in apprensione la difesa dei padroni di casa incrementando il proprio bottino dalla lunetta mentre Johnson entra nel match con la due triple in serie e al 8’ Forlì conduce 19-16. Valli inserisce Pierich e Ferri mentre Di Paolo inserisce Fallucca che con un 2/2 ai liberi riporta sotto i suoi. Paolin, Golden e Rotondo con un bellissimo pick and roll con Johnson fissano il punteggio del primo quarto sul 23-20 per Forlì.
Il secondo periodo è aperto da Adegboye che sfrutta un buon blocco di Amoroso e porta i suoi al massimo vantaggio sul +5. A questo punto un break di 9-0, grazie a tre triple di Davis, Fallucca e Venucci valgono il sorpasso dei teatini sul 29-25 al 13’. Valli è costretto al time-out e da qui esce un capitan Ferri indemoniato che realizza due bombe in sequenza. Forlì però appare in affanno e Chieti la punisce in lungo e in largo sino ad arrivare sul 38-31 al 15’ quando Valli è costretto al secondo time-out. In uscita da quest’ultimo è ancora Ferri sugli scudi che va ad assistere Amoroso e poi un eccellente gioco in terzo tempo di Johnson riportano Forlì dentro la partita. Forlì difende duro e nega più volte il canestro agli avversari e in contropiede va a firmare con Adegboye il parziale di 6-0 per il 37-38 al 16’. Questa volta è il coach ospite a fermare l’ira biancorossa chiamando time-out. Ma il risultato non è quello sperato perché Forlì rinvigorita dai precedenti urli del proprio coach difende “alla morte” e Castelli va a realizzare una preziosissima tripla per il contro sorpasso sul 40-38 al 17’. Un discutibile antisportivo allo stesso Castelli valgono un gioco da 5 punti per Chieti. Ancora Castelli e un gioco da tre punti di Adegboye e Forlì torna avanti di una lunghezza. E’ un secondo quarto molto acceso e combattuto e dopo un canestro di Davis, Johnson subisce fallo su tiro da tre e realizza tutti i liberi a sua disposizione fissando il punteggio sul 48-46 per Forlì a 31” dal riposo. Gli ultimi secondi sono un po’ il remake di Gara1, con Golden a perdere il pallone sull’ottima difesa di Ferri ed Adegboye e i padroni di casa a firmare un parziale di 7-0 con i canestri del play anglo-nigeriano e un combattivo Amoroso. Le due squadre vanno al riposo con Forlì avanti sul 52-46.
La ripresa comincia con gli stessi quintetti di inizio match. La prima difesa dei padroni di casa è sulla stessa falsa riga degli ultimi 4’ del primo tempo mentre i successivi due attacchi (uno per parte) sono caratterizzati dall’infrazione dei 24” sino a quando è Bonacini a realizzare i primi due punti e a compiere un’eccellente difesa su Davis. Johnson assiste alla perfezione Amoroso e Forlì vola sul 56-46 incrementando il parziale sull’ 11-0 al 22’. Coach Di Paolo è obbligato al time-out ma Forlì continua il suo affondo grazie a due ottime difese su Sergio e Golden e a un gioco da tre punti di Adegboye. E’ Golden ad interrompere il parziale di 14-0 col punto del 59-48 al 23’. Amoroso e un grande Bonacini consentono a Forlì di arrivare sul +15 al 24’. Vantaggio che arriva a 16 lunghezze grazie alla tripla di Castelli sul suono della sirena dei 24” al 26’. A questo punto Valli concede un po’ di meritato riposo a “Ogo “e Amoroso rigettando nella mischia Paolin e Rotondo. Un ottimo Bonacini e un’altrettanto ottima difesa di Paolin su Golden valgono ai padroni di casa il 70-52 al 27’. Ferri e Pierich per Johnson e Castelli sono il segnale di Valli che le energie vanno centellinate ma a questa punto Forlì è in grande fiducia e col capitano tocca il +20 al 28’. Il terzo quarto si chiude con una grande difesa di Paolin su Venucci, che lo costringono all’infrazione di campo, e col canestro di Adegboye che fissa il punteggio sul 74-56.
Gli ultimi 10’ sono aperti dall’1/2 dalla lunetta di Adegboye e da un buon canestro da sotto di un Mortellaro questa sera ben controllato dai pari ruolo romagnoli. Al 32’ Forlì è in controllo totale della partita e nonostante un’infrazione dei 24” è ancora avanti 77-60. Coach Valli però non gradisce e per evitare possibili e sanguinosi cali di tensione richiama i suoi per un time-out “depurativo”. Il risultato sono una grande difesa su Golden prima e un attacco Ferri-Johnson da applausi poi. Al 34’ il match pare definitivamente indirizzato dopo che Ferri e Johnson realizzano un perfido 4/4 dalla lunetta fissando il punteggio sull’ 83-60 per i padroni di casa. Quattro punti consecutivi degli ospiti e un’infrazione di campo per evidente calo di tensione inducono nuovamente il coach dell’Unieuro a richiamare i suoi al 35’ sul punteggio di 83-64. Forlì continua intorpidita verso il finale di match e Mortellaro incrementa il proprio bottino personale con un canestro da sotto prima e un 1/2 ai liberi, sul quarto personale di Castelli, poi. Chieti però non ha tantissime frecce al suo arco, specialmente questa sera, e così nonostante un parziale di 7-0, interrotto dall’1/2 dalla lunetta di Rotondo, non riesce a tornare così dentro al match da impensierire Forlì. Gli ultimi 2’ sono una passerella finale nella quale Chieti sa di non poter fare più molto e Forlì va a godersi gli applausi e i cori dei propri sostenitori. Da segnalare i primi due punti tra i professionisti per Alessandro Del Zozzo che suggellano il punteggio finale sul 91-75 per l’Unieuro Forlì sulla Proger Chieti.
Domenica 21 ore 18:00, in un PalaFiera che sarà sicuramente ancora più numeroso di quest’oggi, Forlì potrà giocarsi il proprio match point ben consapevole che davanti avrà un avversario ferito ed arrabbiato ma che non può essere paragonato, con tutto il rispetto, per esperienza, profondità e pericolosità a Scafati che annullò ai romagnoli il loro primo match point per restare in Serie A2. Ancora poco e sapremo chi tra Forlì e Chieti avrà salvato la propria stagione.
Unieuro Forlì: Adegboye 19, Rotondo 5, Paolin 6, Castelli 7, Ferri (K) 10, Amoroso 15, Bonacini 12, Del Zozzo 2, Ravaioli, Johnson 15, Pierich
All. Valli
Proger Chieti: Golden 19, Mortellaro 9, Fallucca 12, Turel 4, Venucci 10, Piccoli 4, Zucca 4, Sergio (K) 2, Davis 11
All. Di Paolo
MVP: Ogo Adegboye
Spettatori: 2.372