L’Aquila Trento batte la Dinamo Sassari per 65-55 in gara-1 e si porta avanti nella serie. I trentini hanno vinto ben al di là del punteggio finale, impadronendosi dell’inerzia del match al rientro dall’intervallo lungo, impartendo una severa lezione tattica agli ospiti. Sassari dopo un buon avvio è apparsa molle e sfiduciata, con Bell e Stipcevic che non sono riusciti a mettere in ritmo i compagni. Per i sassaresi appare preoccupante la condizione fisica di Dusko Savanovic oltre alla logiche difficoltà nel trovare il ritmo partita da parte del rientrante Trevor Lacey. I padroni di casa dopo un avvio molto contratto, sono riusciti a farsi trascinare dall’entusiasmo del pubblico del PalaTrento. In vista della partita di domenica sera e dalle risposte che il parquet ha dispensato questa sera, appare difficile che Sassari possa tornare in Sardegna con la serie in parità. L’approccio al match nel terzo quarto è stato negativo e Pasquini ha ora il compito di resettare la testa dei propri giocatori. Buscaglia ha indubbiamente vinto anche a livello tattico il match, accettando i bassi ritmi imposti dall’avversario, aspettando con pazienza il momento giusto per poter giocare il basket più adatto alle caratteristiche dei propri giocatori.
LA PARTITA
Coach Pasquini lascia in tribuna Josh Carter e presenta il quintetto annunciato. David Bell in cabina di regia supportato dal rientrante Trevor Lacey. Brian Sacchetti al posto di Dusko Savanovic con Lighty e Lydeka a chiudere il quintetto. Maurizio Buscaglia consegna a Aaron Craft le chiavi del gioco e si affida all’atletismo di Dustin Hogue, Shields, Gomes e Sutton.
Pronti via e nei primi cinque minuti si assiste ad uno show di Tau Lydeka. Il lungo sassarese trascina Sassari al primi mini break del match (2-7). La tripla di Gomes rivitalizza Trento e rianima il pubblico. A metà del primo quarto Sassari è avanti 7-9. Dustin Hogue impatta a quota 9 ma la Dinamo appare molto attenta in fase difensiva. Il punteggio resta bassissimo e lo spettacolo non è certamente dei migliori come da consuetudine nei playoff. Il primo quarto va in archivio sul 15-16.
Sassari riparte molto bene e ritrova il +6 (15-21) ancora con un positivo Lydeka. Le rotazioni consentono a Trento di tenere la scia degli ospiti. Forray non molla e Gomes schiaccia per la parità (21-21). Pasquini chiede il minuto, Bell risponde alla tripla di Shields (24-24). Le due squadre non trovano il canestro e gli ultimi tre minuti del secondo quarto sono bruttissimi. Si va al riposo lungo con l’Aquila avanti sul 27-26.
Al rientro sul parquet Trento pare avere il giusto atteggiamento su entrambi i lati del campo. Per Sassari Savanovic fa più danni della grandine e l’Aquila vola sul 36-28. Solo Lawal ha il giusto atteggiamento e lotta a rimbalzo ma non basta. Stipcevic non serve i compagni con i giusti tempi e i ragazzi di Buscaglia trovano la chiavi per impadronirsi della partita. Gomes trova tre triple imperiose per il +14 (47-33). Pasquini chiama time out con i buoi che sono già fuori dal recinto. Trento spinge ancora e mette in cassaforte la partita. Si chiude il terzo quarto con il tabellone che regala al pubblico del PalaTrento un bellissimo 52-34.
I giocatori di casa sono in piena fiducia. Flaccadori firma il +21 (60-39) e per Sassari e notte fonda. Dopo la tripla del +24 (64-41) siglata da Forray è chiaro che le due panchine inizino a pensare a gara-2. Buscaglia da spazio al giovane Bernardi e all’ex Dinamo Luca Lechthaler, mentre Pasquini continua a tenere inspiegabilmente seduti Monaldi e Ebeling. Gli ultimi minuti si giocano in pieno garbage time. Sassari dimezza il divario e alla sirena il pubblico regala una meritata standing ovation ai propri beniamini.
Aquila Trento – Dinamo Sassari 65-55.
SALA STAMPA
Federico Pasquini
La disamina della partita è abbastanza semplice. Nei primi due quarti abbiamo rispettato il nostro piano partita, ovvero fare in modo di togliere ritmo offensivo e possibilità di correre ai nostri avversari, che è la cosa che Trento fa meglio. All’intervallo eravamo pari e ciò era dovuto alle tante palle perse e tanti errori al tiro in situazioni di gioco in cui generalmente facciamo canestro. Poi nel terzo quarto, sul 36-32 del 25’, abbiamo avuto purtroppo tre possessi offensivi e tre difese che hanno acceso il loro ritmo. Loro su questo ritmo diventano devastanti perché fanno valere il loro potere fisico. Noi ci siamo disuniti, abbiamo mosso poco la palla e in un amen ti trovi sotto di 20 punti che, in una partita con un punteggio basso come questa, sono tanta roba. È la prima partita di una serie di playoff, l’unica cosa da fare è ragionare sugli errori commessi, resettare e tornare qua dopodomani più pronti di stasera.
Aquila Dolomiti Energia Trento – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 65-55.
Parziali: 15-16; 12-10; 25-8; 13-21.
Progressione: 15-16; 27-26; 52-34; 65-55.
MARCO PORTAS