La sfida tra Aquila Trento e Dinamo Sassari rappresenta senza ombra di dubbio il quarto di finale più equilibrato dei play-off che prendono il via domani sera. I trentini arrivano all’appuntamento dopo aver ottenuto il vantaggio del campo in questa serie, grazie al successo ottenuto nell’ultima giornata di regular season contro Avellino. Il girone di ritorno giocato dai ragazzi di coach Buscaglia si è rivelato una cavalcata trionfale, con dodici vittorie nei quindici match disputati. Domani arriva al PalaTrento una delle due squadre capaci di imporsi sui trentini in entrambe le partite del campionato. La Dinamo Sassari con l’amara sconfitta del PalaMaggiò di Caserta ha perso il fattore campo in questa serie, ma si presenta a Trento con il recuperato Lacey, assente da un mese per un problema alla mano destra. Per i sassaresi il quarto di finale contro la Dolomiti Energia rappresenta un ricordo molto positivo, in quanto proprio da Trento è partita la trionfale cavalcata scudetto di due anni fa.
TRENTO
Il roster dell’Aquila Trento ha metabolizzato l’ennesimo brutto infortunio della stagione occorso a Moraschini e ha facilitato l’inserimento del nuovo arrivo Shields, che è riuscito subito a diventare un fattore negli schemi di Buscaglia. Il coach trentino nelle ultime uscite della regular season è riuscito a trovare validissime rotazioni con Forray, Flaccadori e Lechthaler che hanno dato una consistenza importante alle loro prestazioni. Ad attendere i sassaresi ci sarà un PalaTrento che traboccherà di entusiasmo, dopo che nel girone di ritorno ha fatto registrare il record di presenze.
Nella conferenza stampa di presentazione della serie, Maurizio Buscaglia è apparso molto carico viste le ultime prestazioni dei suoi ragazzi. Ecco le sue dichiarazioni: “Inizio a presentare questa serie parlando del quarto posto che siamo riusciti ad agganciare proprio al termine della regular season, perché le ottime condizioni con cui arriviamo a sfidare Sassari sono figlie di tutto il lavoro fatto nell’arco di una regular season vissuta in crescendo, e poi coronata con un ottimo girone di ritorno che ci è valso questo piazzamento di grande nobiltà. Entriamo nella serie con grande entusiasmo, e con la consapevolezza che esserci guadagnati il fattore campo ha un valore relativo dal punto di vista tecnico, ma può esserci di grande sostegno dal punto di vista emozionale. Quel pizzico di pressione in più che in questi casi giocare in casa ti mette addosso, sarà infatti ampiamente compensato dalla straordinaria spinta che avremo dal PalaTrento nell’impattare gara 1. Il nostro pubblico è stato straordinario domenica contro Avellino, e l’eccitazione che si respira con l’avvicinarsi della sfida mi fa solo immaginare che tipo di sostegno potremo avere contro Sassari.
Dal punto di vista tecnico la serie sarà giocata da due squadre che hanno fatto molto bene nel girone di ritorno anche perché sono progressivamente riuscite a consolidare le rispettive filosofie di gioco. Credo quindi che sarà decisivo riuscire a imporre il proprio ritmo, il proprio stile di gioco, la propria pallacanestro, piuttosto che come ciascuna squadra si preparerà contro l’avversario. In campionato, nonostante avessimo giocato due buoni incontri, abbiamo perso entrambe le partite disputate per ragioni differenti, che ci hanno insegnato molto per crescere. La gara d’andata, soprattutto, è stata uno dei due-tre momenti che ci sono stati più utili per capire come migliorare. Ora speriamo di poter mettere a frutto tutto questo per far sì che il risultato sia differente.
Il roster di Sassari è profondissimo e completo in ogni reparto: hanno tiro, creatività dal palleggio e playmaking con Stipcevic e Bell, esterni pericolosi in ogni aspetto del gioco con Lacey e D’Ercole, con Lighty e De Vecchi, hanno un pacchetto lunghi che può farti male sia tirando da fuori che attaccando il post basso. La forza della Dinamo, insomma, non la scopriamo certo oggi. Però noi abbiamo fiducia nel lavoro che abbiamo fatto, sia dal punto di vista tecnico che fisico, e siamo pronti a giocare questi quarti di finale per vincere, perché questo è l’obiettivo che tutti hanno quando arriva il momento di giocare i play-off”.
SASSARI
La Dinamo Sassari ha raggiunto Trento ieri sera e dopo la mattinata di riposo si è allenata nel pomeriggio. I sassaresi si presentano con il roster al completo e non sarà semplice per Federico Pasquini scegliere l’americano che guarderà gara-1 dalla tribuna. Gli acciacchi fisici di David Bell, che gli hanno impedito di giocare per più di sette minuti nel match di domenica sera, fanno del play statunitense il maggiore indiziato. Il rientro di Trevor Lacey appare scontato esattamente come la fiducia verso il Josh Carter visto nelle ultime apparizioni. Il coach biancoblu deciderà solo a poche ore dalla palla a due, prevista per le ore 20.45. Da verificare anche le condizioni di Dusko Savanovic, alle prese con un fastidio al ginocchio che non gli ha permesso di allenarsi regolarmente nelle ultime settimane. L’esperienza dei serbo sarà fondamentale in questi play-off.
Prima della partenza per il Trentino, Pasquini si è presentato in sala stampa e ha rilasciato interessanti dichiarazioni: “Inizia un campionato nuovo, senza dubbio la parte più bella della stagione, quella per cui si lavora 10 mesi e non si vede l’ora di partire, con un ritmo incredibile fatto da tantissimi stati d’animo particolari. In questo quadro, fa più strada che riesce a mantenere più lucidità e razionalità e chi ha la capacità di resettare dopo ogni partita, che sia una vittoria o una sconfitta. Questa è la storia dei playoff, la storia bellissima dei playoff, per cui penso che alla fine la differenza la farà la capacità di recuperare tra una partita e l’altra e la capacità di intervenire sui dettagli nel poco tempo che si avrà tra una partita e l’altra. Ci arriviamo abbastanza bene, perché a parte l’episodio di Caserta, la squadra è reduce da un periodo buono, in cui ha fatto ottimi risultati e soprattutto ha dimostrato di essere una squadra vera, e penso che questo nei playoff permetta di partire sempre in una condizione di vantaggio. Sappiamo chi è Trento, una squadra che nel girone di ritorno ha fatto 12 su 15 non a caso, una squadra che ha un’energia fisica incredibile, con una presenza a rimbalzo offensivo disarmante. E’ una gruppo che gioca una pallacanestro leggera, fatta di entusiasmo e di tanta fiducia data da questi risultati. Dobbiamo essere bravi a portare la gara sui nostri ritmi e a giocare come abbiamo fatto un mese fa.
Il discorso sulle condizioni di Lacey così come quelle di Bell, deve essere valutato a seconda della risposta dopo gli allenamenti di oggi e di domani. Io credo che adesso, a prescindere da quella che può essere la qualità del giocatore, sia importante mettere dentro chi è maggiormente in forma. Lacey è un giocatore importantissimo per noi, perché è stato sempre protagonista in alcune situazioni e particolari che indubbiamente ultimamente ci sono mancati, però dobbiamo ragionare su chi è al cento per cento, quindi ad oggi ragioniamo su tutti e tredici gli elementi, che saranno monitorati fino all’ultimo momento dopo gli allenamenti che ancora ci mancano.
Partendo dal presupposto che non c’è mai una logica nei playoff, è evidente che Milano è una squadra che arriverà prontissima come è altrettanto evidente che la serie Avellino-Reggio è una serie importantissima perché ci sono un sacco di giocatori abituati a giocare i playoff da protagonisti, per cui penso che gara1 e gara2 saranno delle partite dove questo tipo di esperienza diventerà la base su cui ragionare per capire dove andrà a finire la serie. Pistoia avrà un entusiasmo incredibile contro Venezia, che è la squadra che secondo me sta meglio in questo momento. E poi c’è Capo d’Orlando che con le assenze che ha potrà fare un po’ di fatica e con Milano al completo onestamente sia più forte.
Iniziare questa serie fuori casa significa che da una parte sei leggero, dall’altra parte sei pesantissimo perché sai che se non porti a casa una delle due e non provi a girare il fattore campo, arrivi qua martedì in gara 3 spalle al muro. E’ chiaro che avere il fattore campo ci sarebbe piaciuto di più ma sappiamo che ora la possibilità che dobbiamo sfruttare è quella di allungare la serie e guadagnare il fattore campo giocandolo. Abbiamo solo da pensare a venerdì e fra venerdì a domenica fare di tutto per ribaltare il fattore campo”.
Arbitri: Tolga SAHIN, Michele ROSSI e Gabriele BETTINI
Si gioca al PalaTrento venerdì 12 maggio 2017.
Palla a due alle ore 20.45.
Diretta televisiva su SKY SPORT 2 HD
Marco Portas