Roma, 5 maggio 2017 – Una settimana, o anche meno, per salvare la permanenza nella Serie B maschile della più giovane squadra d’Italia dei primi tre campionati senior. E’ quanto aspetta da domani la Stella Azzurra Roma, impegnata nel playout del Girone C contro la Simply Vis Nova Roma, derby che metterà in palio la salvezza per chi otterrà le agognate due vittorie nella serie al meglio delle tre gare e la retrocessione in Serie C per chi non le conquisterà. A causa della peggiore posizione di classifica con cui ha chiuso la regular season rispetto agli avversari di Luciano Bongiorno, la formazione di Germano D’Arcangeli dovrà affrontare la serie con lo svantaggio del fattore campo, a partire dalla gara d’andata in programma sabato 6 maggio alle ore 18.30 all’Honey Sport City di Via di Macchia Saponara a Roma, casa della Vis Nova (ingresso gratuito). Mercoledì 10 maggio alle ore 18.30 ci sarà la gara di ritorno all’Arena Altero Felici stellina, l’eventuale “bella” è in programma sabato 13 maggio sempre alle ore 18.30 nuovamente nella tana della Vis Nova. Che nella fase regolare ha chiuso al tredicesimo e quartultimo posto della graduatoria a quota 22 punti (11 vinte e 19 perse), 8 in più rispetto alla Stella Azzurra, arrivata al quattordicesimo e terzultimo posto (7-23).
ANTONACI
Le due squadre arrivano allo scontro per non retrocedere con un trend nelle ultime 5 partite rispettivamente di 3 vittorie e 2 sconfitte per i padroni di casa e di 2 vinte e 3 perse per gli ospiti stellini. In realtà la Stella Azzurra arriva più dalle Finali Nazionali U20 Eccellenza di Roseto degli Abruzzi, dove la squadra stellina, per la stragrande maggioranza la stessa che affronterà questi playout, ha conquistato la medaglia di bronzo con il terzo posto finale, permettendo al club di Via Flaminia di salire per il terzo anno consecutivo sul podio del massimo campionato giovanile per età, unico in Italia a riuscirci nelle ultime tre edizioni. Ed è proprio dall’esperienza delle Finali abruzzesi che parte l’analisi del capitano Andrea Antonaci per spiegare come si è avvicinata la comitiva nerostellata a queste ore che decideranno un’intera stagione:
“Appena il giorno dopo aver finito le Finali abbiamo cominciato con lo scouting della Vis Nova, quindi il 1° maggio eravamo subito sul pezzo, sul campo a lavorare”, racconta il pivot classe ’98. “Alle Finali abbiamo scoperto una mentalità che non sapevamo di avere e che penso possa essere parte di noi nei playout. Ed è la consapevolezza di aver scoperto che dal punto di vista fisico nessuno in Serie B può stare ai nostri ritmi. Soltanto che questa differenza a nostro favore si è vista in poche partite del campionato di Serie B di quest’anno. A Roseto, viceversa, siamo riuscita a metterla in campo e farla pesare positivamente per noi. E credo che farà la differenza anche nei playout”.
RISPETTO
Il lungo originario di Aprilia ha comunque grande rispetto dell’avversaria romana e dei giocatori che la compongono:
“Reputo la Vis Nova la squadra più forte tra le tre che potevamo incontrare nei playout, ha giocatori come Casale e Staffieri che appena l’anno scorso hanno vinto la Serie B, tra i lunghi c’è la grande esperienza di Gori e un buon giocatore come Barraco, in più hanno innestato durante la stagione un play di stazza come Coronini che nella gara di ritorno ha fatto la differenza per loro rispetto alla sconfitta dell’andata. Senza dimenticare chiaramente Tommaso Rossetti, giocatore atletico che conosciamo bene perché è anche lui vivaio Stella Azzurra ed avrà una motivazione extra contro di noi. Dalla loro parte hanno l’esperienza, ma è un fattore con cui abbiamo fatto i conti tutto l’anno per cui ci siamo abituati”.
PRECEDENTI
In parità il bilancio stagionale tra le due contendenti, con gli stellini ad aver vinto l’andata all’Arena Felici per 73-63 lo scorso 29 ottobre e gli avversari a restituire la sconfitta l’11 febbraio sul parquet amico per 62-56, allungando però soltanto nei due minuti conclusivi dopo che gli stellini avevano chiuso avanti, sebbene di un solo punto, il terzo periodo: “Sono state due partite molto belle contro di loro, siamo sempre riusciti a stare alla loro altezza in entrambi i match”, ricorda Antonaci. “Anzi, potevamo vincere anche la gara di ritorno ma abbiamo avuto problemi di falli che hanno condizionato il risultato finale. Credo quindi che, essendo maturati rispetto a quella partita, possiamo portare a casa questo primo incontro. In ogni caso nei playout sarà un altro sport rispetto alla regular season, le partite saranno più dure, ci saranno più contatti duri, un altro metro arbitrale, più attenzione ai dettagli sia da parte dei giocatori in campo che degli stessi arbitri. A questo si aggiunge anche la particolarità della Vis Nova di avere il proprio presidente che gioca e che quindi non vorrà mollare di un centimetro. Ma pure noi abbiamo l’assoluta necessità di non retrocedere, sia per la Società che come biglietto da visita per chi di noi la prossima stagione se ne andrà da qui: non sarebbe il massimo presentarsi “sul mercato” con una retrocessione alle spalle”.
MEDIA
L’andata dei playout contro la Simply Vis Nova Roma potrà essere seguita anche attraverso gli aggiornamenti continui sul nostro account Twitter @StellaAzzurraRo.
Paolo De Persis
Responsabile Area comunicazione Stella Azzurra Roma