Scafati (SA), 2 maggio 2017 – Il secondo appuntamento della serie PlayOut se lo aggiudica Scafati, che supera vittoriosamente il delicato scoglio di Gara2 mettendo in mostra tutto il proprio talento – sia offensivo che, per l’occasione difensivo – e rimettendo così in pari la ‘bilancia’ sull’1-1. Un successo, di fatto, mai in discussione quello dei gialloblù, abili a prendere il largo nel secondo periodo e successivamente a tenere a distanza di sicurezza l’Unieuro, fatta eccezione per un moto d’orgoglio nei primissimi possessi al rientro dalla pausa lunga. Gara complicata, infatti, quella della compagine forlivese, non in grado, principalmente per meriti altrui, di mettere in campo la solita aggressività nella propria metà campo e, di contraltare, faticando a ‘perforare’ la solida ed intensa difesa scafatese. Un fortino non di poco conto che ha contribuito attivamente, mattoncino dopo mattoncino, a costruire l’importante gap nel punteggio.
Match fin da subito in salita, dicevamo, per Forlì, rimasta in partita in una prima frazione di gioco per certi aspetti positiva – il +4 Scafati non è troppo veritiero per i valori visti in campo – ma che i ragazzi di coach Perdichizzi hanno ben presto instradato dalla loro parte nei successivi 10′. Jackson rompe infatti gli equilibri mettendo a bersaglio 15 punti in un amen, l’Unieuro rimane aggrappata come può aggrappandosi alle ripetute entrate al ferro di Adegboye ma non può comunque evitare di veder il divario allargarsi fino a toccare la doppia cifra di vantaggio (+11). Decisiva, in questo contesto, la già citata difesa di ferro dei gialloblù, sempre costantemente intensa e decisa.
Unieuro che, al ritorno dagli spogliatoi, avrebbe la reale opportunità per riprendere Scafati nel punteggio. Sul -4 con palla in mano, infatti, un paio di errori romagnoli aprono un’autostrada alla compagine avversaria, che, lesta a sfruttarli a dovere, vola veloce fino al +10. Il solito “Ogo” tenta di riportare i suoi a contatto con una tripla, ma l’inerzia della sfida, a questo punto, è tutta a favore dei padroni di casa: vantaggio di nuovo in doppia cifra al 25′ (57-47) e +15 (65-50, massimo vantaggio) pochi minuti più tardi. Game, set and match, la contesa si chiude di fatto qui, con Forlì che non riuscirà mai ad andare oltre il -7 a risultato già acquisito, trovando adeguate risposte nei momenti più complicati dai soli Adegboye (20) e Castelli (19+8 rimbalzi). Grande assente di serata, invece, Melvin Johnson, autore di appena 7 punti in quasi 35′ di impiego col 3/11 al tiro. Segnale inequivocabile della prestazione davvero a tutto campo del gruppo scafatese.
Così coach Giorgio Valli al termine di Gara2:
“Non siamo riusciti a imporre la nostra difesa e sono usciti lo straripante talento nelle guardie di Scafati e la solidità dei loro lunghi. Soprattutto Scafati ha difeso meglio di noi, la loro aggressività ci ha impedito di andare a giocare sotto coi lunghi, vedasi i pochi tiri liberi fruiti. Abbiamo 2 giorni per ricaricare le batterie e rivedere le situazioni di gioco a video: siamo meno profondi di Scafati, dovremo usare la tattica, riproporremo la 2-3, saremo forse un pò più conservativi ma dovremo tenere ugualmente alta l’intensità. Amoroso era cotto, Pierich aveva preso due botte allo stesso ginocchio: ho preferito restringere le rotazioni guardando più alla serie che ad una partita che se ne era andata”.
Basket Scafati – Unieuro Forlì 87 – 77
Parziali: 21-17; 46-40; 65-54
Basket Scafati: Naimy 12, Jackson 25, Santiangeli 7, Lupusor 10, Fantoni 10; Crow 12, Dobbins 4, Ammannato 5, Metreveli 2; Izzo ne. All. Perdichizzi.
Unieuro Forlì: Adegboye 20, Paolin 5, Johnson 7, Castelli 19, Amoroso 10; Ferri 2, Bonacini, Pierich, Rotondo, Thiam; Ravaioli ne, Del Zozzo ne. All. Valli.
Arbitri: Borgo – Beneduce – Rudellat.
Note: 1.200 spettatori, di cui 20 da Forlì. Uscito per falli: Paolin.
Simone Casadei
Addetto Stampa
Pallacanestro Forlì 2.015