Brescia, 30 Aprile 2017 – La Germani esce vincente dal match contro la Fiat. Troppa la voglia di rivalsa dei ragazzi di coach Diana per riscattare la prestazione umiliante di Trento e chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico. La dimostrazione sta tutta nel primo quarto dove Brescia va a doppia velocità rispetto a Torino chiudendo il parziale con 35 punti a tabellone e un perentorio +18 sugli avversari. I piemontesi piano piano ricuciono lo strappo arrivando fino al singolo possesso di svantaggio sul -3 per poi sprofondare di nuovo sotto la doppia cifra quando la Leonessa tira fuori gli artigli sul finale di partita. I lombardi chiudono con ben 6 giocatori in doppia cifra e tengono vivo il sogno play-off che cercheranno di tramutare in realtà domenica prossima a Pistoia.
Torino inizia il match con Giuseppe Poeta, Tyler Harvey, Jamil Wilson, David Okeke e DJ White. Brescia schiera invece Luca Vitali, Lee Moore, David Moss, Marcus Landry e Jared Berggren.
Nel primo quarto è subito David Moss ad uscire dal campo dopo la prima azione, sostituito da Bushati per il solito problema al ginocchio. Grande cuore del capitano che ha comunque voluto esserci e provare ad iniziare il match. L’energia messa in campo dalla Leonessa è enorme e Brescia vola velocemente sul 18-6 prendendosi subito la doppia cifra di vantaggio. Il secondo fallo di Landry è però una brutta tegola per la squadra di coach Diana e Torino rientra sul 20-12. L’energia messa in campo da Brescia però non è paragonabile a quella che cerca di mettere Torino e la Germani riprende la fuga sul 30-12 creando un profondo solco di 18 punti a un minuto dal termine del primo quarto. Brescia chiude così avanti sul 35-17 il primo parziale grazie a 15 punti di un Bushati “on fire”.
Nel secondo quarto la Germani allenta la tensione sul parquet e permette a Torino di riavvicinarsi fino al 35-23 non riuscendo a trovare la via del canestro per 3 minuti e concedendo alla Fiat un parziale di 6-0. La Leonessa ferita rialza la testa e da lontano la mette tre volte in sequenza e si riporta 44-26. Brescia però è molto fallosa in campo e perde moltissimi palloni in attacco concedendo così a Torino di recuperare fino a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio sul 52-43 prima che Luca Vitali dalla lunetta sigilli il punteggio del secondo quarto sul 54-43.
Nel terzo quarto è Torino a riprendere la rimonta da dove l’aveva lasciata, rientrando così completamente in partita sul 56-53 con soli 3 punti da recuperare per completare l’aggancio. Nel suo momento più difficile però la Leonessa si riprende e riconquista la doppia cifra di vantaggio sul 71-57. L’ultimo colpo di reni dei piemontesi vale il 73-62 di fine parziale.
L’ultimo quarto vede nuovamente Torino approfittare delle molte palle perse dai bresciani e tornare sotto la doppia cifra sul 77-68 che unitamente al quarto fallo di Landry, che deve tornare in panchina, ridanno speranza alla Fiat. Sul 82-70 Berggren commette il suo quarto fallo concedendo un gioco da quattro punti a Wilson che riporta Torino sulle code bresciane sul 82-74. A cinque minuti dal termine il tabellone recita 84-78 per la Germani e la partita è ancora tutt’altro che chiusa. Entra in scena Lee Moore che provoca il quinto fallo di Poeta e riporta Brescia avanti 93-82 a due minuti dal termine. Finisce 96-89 con la Germani che manda in doppia cifra ben 6 giocatori sui 7 impiegati.
Si conclude così 96-89 per la Germani Basket Brescia Leonessa che chiude in bellezza davanti al pubblico di casa e regala l’ennesima gioia ai tifosi di casa e tiene vivo il sogno play-off.
SALA STAMPA
FRANCESCO VITUCCI
“Per noi la partita si è messa male già subito dopo il primo quarto che è stato determinante perché non abbiamo capito che da loro dovevamo aspettarci una reazione importante dopo la loro ultima partita a Trento. Ringrazio comunque chi ci ha seguiti fino a qui. Cercheremo a dare qualcosa di più domenica prossima per riuscire a chiudere al meglio il campionato in casa davanti ai nostri tifosi”.
ANDREA DIANA
“Il primo pensiero va sicuramente ai miei ragazzi e posso dire di essere orgoglioso di loro. Ognuno ha voluto portare il proprio mattoncino alla squadra, in primis David Moss che oggi non poteva giocare ma che ha fatto comunque il riscaldamento con i compagni e ha voluto giocare la prima azione in campo per dare la carica ai compagni. Nessuno oggi si è tirato indietro. Ci siamo rialzati dopo la brutta sconfitta a Capo d’Orlando che è stata disastrosa per noi dal punto di vista degli infortuni. Io ora penso soltanto alla partita di Pistoia. Per alzare l’asticella l’anno prossimo ci servirebbe aumentare il numero delle rotazioni perché quest’anno anche a causa degli infortuni ci siamo ritrovati spesso in difficoltà dal punto di vista numerico. Oggi mi ha fatto un enorme piacere ritrovare Alibegovic e Cuccarolo e domenica prossima rivedrò con grande piacere Jenkins”.
FRANKO BUSHATI
“Noi volevamo vincere e dimostrare che ci siamo allenati sempre in maniera rispettosa in primis per noi stessi e per il lavoro che facciamo. Abbiamo avuto una marea di problemi con gli infortuni, abbiamo comunque fatto una grande stagione. Adesso andiamo a Pistoia che è uno dei campi più difficili del campionato con la pressione che sarà tutta sulle spalle dei toscani”.
Germani Basket Brescia Leonessa – Fiat Torino 96-89
Parziali: (35-17; 19-26; 19-19; 23-27);
Progressione (35-17; 54-43; 73-62; 96-89)
MVP: Luca Vitali, in assenza del capitano e del leader carismatico David Moss, si carica sulle spalle la responsabilità di condurre e guidare i compagni. E come Moss, gioca da vero all-around chiudendo con 13 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 5 falli subiti che gli valgono un 23 di valutazione. Al di là dei numeri comunque, il valore aggiunto che dà in campo trasmettendo tranquillità ed energia ai compagni e mettendoli in ritmo, chiamando le difese e i giochi in attacco, è incalcolabile.
WVP: Marco Laganà, in una giornata dove tutti i compagni di squadra spingono al massimo dando il loro apporto e chiudono in doppia cifra nel punteggio, è l’unico a distinguersi in negativo. Al di là dello zero a tabellino frutto di due triple prese malamente, sembra non saper mai che fare con il pallone in mano tanto che le 3 palle perse negli 11 minuti in campo ne sono testimonianza. Commette 2 falli abbastanza plateali che avrebbero anche potuto provocare un tecnico. Il -5 di valutazione parla da sé ma ancor di più è assordante lo scarso minutaggio che gli concede coach Diana nonostante abbia le rotazione ridotte all’osso senza David Moss e Michele Vitali.
Si ringrazia P. Cotugno per il contributo fotografico
Andrea Buffoli