Data | Risultato | ||||
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28/04 01:00 | ![]() |
MILWAUKEE BUCKS | 89-92 | TORONTO RAPTORS | ![]() |
24:28, 38:51, 61:74 | |||||
28/04 01:30 | ![]() |
MEMPHIS GRIZZLIES | 96-103 | SAN ANTONIO SPURS | ![]() |
22:24, 50:45, 74:75 |
Il solito Kawhi Leonard (29 punti) e il miglior Tony Parker mai visto ai playoff (27 con 11/14 al tiro) spingono San Antonio alla vittoria esterna in gara-6, 103-96, eliminando i Memphis Grizzlies per la quarta volta in cinque sfide di playoff. Per gli Spurs ora derby texano contro Houston in semifinale di conference.
https://youtu.be/eeNVdbC7xpA
Con l’eccezione della primavera 2011, è finita come tutte le altre volte: con la vittoria di San Antonio 103-96 a Memphis in gara-6, gli Spurs hanno eliminato i Grizzlies per la quarta volta su cinque sfide playoff e lo hanno fatto con due prestazioni super dei loro leader, grazie ai 29 punti e 9 rimbalzi di Kawhi Leonard (oltre 31 punti di media con quasi il 55% dal campo e un irreale 59/61 dalla lunetta) e ai 27 con un ottimo 11/14 dal campo di Tony Parker, la miglior partita al tiro di tutta la sua carriera ai playoff. Il francese – tenuto a zero punti in gara-3 – ha reagito da autentico campione segnando un totale di 65 punti nelle successive tre partite. Decisivo il parziale di 22-8 (iniziato da otto punti in fila di Leonard) messo a segno dagli ospiti nella seconda metà dell’ultimo quarto, dopo che i Grizzlies si erano portati sull’88-81: “Oggi Kawhi è il miglior giocatore di questa lega ai due estremi del campo”, le parole di ammirazione di coach Popovich nel dopo gara verso il suo n°2. I texani – alla vittoria numero 36 sulle 51 occasioni in cui hanno avuto l’opportunità di chiudere una serie sotto coach Popovich – hanno potuto contare anche sulla doppia doppia di LaMarcus Aldridge (17 punti e 12 rimbalzi) e sui 10 punti in uscita dalla panchina di Patty Mills. A fare la differenza in gara-6 anche il netto dominio dei nero-argento a rimbalzo: 46-28 il conto totale, con 16 rimbalzi offensivi che hanno dato agli ospiti 17 punti da seconde opportunità al tiro. In una gara in cui le due squadre si sono alternate in vantaggio per 9 volte, e 16 volte si sono trovate in parità, il distacco più grande lo hanno avuto sul 57-47 nel terzo quarto i padroni di casa, prima che un parziale di 13-3 degli Spurs riportasse le cose in equilibrio.
Toronto spreca 25 punti di vantaggio sul finire di terzo quarto, ma porta lo stesso a casa vittoria e serie contro Milwaukee: ad attendere i Raptors in semifinale ci sono i Cavaliers.
https://youtu.be/lIzRsARH_vA
Venticinque punti sono tanti, forse addirittura troppi per provare a mantenere la barra dritta e la concentrazione alta. Soprattutto se vogliono dire qualificazione per le semifinali di Conference. Lo sanno bene i Toronto Raptors, dominanti nella prima mezz’ora di gioco al Bradley Center di Milwaukee e volati dopo la tripla a bersaglio di DeMarre Carroll sul 71-46 a 5 minuti e 16 secondi dalla fine del terzo quarto. “Ormai è fatta” avranno pensato DeRozan e compagni come Stefano Accorsi in un film del 1999, ma proprio come Horst Fantazzini, il protagonista di quella pellicola, i canadesi si ritrovano davanti all’imprevisto che non ti aspetti, che in questo caso assume le sembianze di una divinità greca “casualmente” piombata in Wisconsin con il numero 34 sulle spalle; Antetokounmpo infatti diventa trascinante, così come i suoi compagni con i quali piazza un incredibile 34-7 di parziale. Quindici minuti dopo, quella semifinale che sembrava ormai raggiunta tocca conquistarla di nuovo e per farlo coach Casey si affida a un quintetto di attaccanti purissimi: Lowry-Joseph-DeRozan-Patterson-Ibaka. Una batteria di tiratori che, motivata dalla rimonta subita e brava ad approfittare del fiato corto degli avversari, allunga nuovamente negli ultimi 180 secondi di gioco. Alla fine tutta Milwaukee è in piedi ad applaudire i propri ragazzi, mai domi e protagonisti di un’ottima annata. Si festeggia invece al Jurassic Park di Toronto, in vista dell’avvincente sfida contro i Cleveland Cavaliers.