Pistoia, 22 aprile 2014 – Luci accese al PalaCarrara di Pistoia per la sfida tra i padroni di casa della The Flexx e la VuElle Pesaro per una sfida dal valore enorme per entrambe le squadre. Nella gara di andata, la prima vittoria esterna della The Flexx Pistoia, che domani sera ha assoluta necessità di bissare il risultato in modo da mantenere vive le ambizioni play off. Gli ospiti, dal canto loro, sono alla ricerca degli ultimi punti per una salvezza che è ad un passo, ma non è ancora matematica.
Vincenzo Esposito presenta la gara, consapevole che la sconfitta di Cantù non ha lasciato scorie sul gruppo.
“Sento dire in giro che questa partita va giocata come una finale, come fosse la gara della vita o quella che assegna l’Eurolega: personalmente l’unica cosa che mi sento di dire da questo punto di vista è che noi vogliamo vincere come sempre, a maggior ragione perché arriviamo da una sconfitta in casa di Cantù che ci brucia ancora e perché a tre giornate dalla fine sappiamo che tutto è nelle nostre mani. Ho visto in settimana i ragazzi con quel pizzico di rabbia in più che ti lascia sempre dentro una sconfitta, a maggior ragione se arrivata sulla sirena e quindi sono convinto che faremo una partita di grande volontà per cercare di provare a centrare un traguardo che per noi sarebbe pazzesco.
L’ingaggio di giocatori come Clarke e Hazell ha sicuramente tolto peso e responsabilità dalle spalle di Thornton e Jones – spiega Esposito – e questo fa sì che la Pesaro di oggi sia una squadra che forse corre un po’ meno, ma sicuramente è più bilanciata, gestisce meglio il ritmo e ha trovato maggior pericolosità nel tiro da fuori. Non dobbiamo guardare la classifica e pensare che sarà una partita semplice: sicuramente dovremo cercare di sfruttare il fattore casalingo, ma non dimentichiamoci che Pesaro arriva da due vittorie consecutive e nelle ultime cinque giornate ha migliorato sensibilmente tutte le proprie voci statistiche.”
Il piano-partita che la squadra dovrà seguire è chiaro: “Difesa forte e intensa per tutti i 40 minuti –afferma Esposito– e cercare di non concedere quelle seconde o terze opportunità che contro Cantù ci hanno fatto malissimo. Dovremo essere molto concentrati e non compiere l’errore di sottovalutare i nostri avversari: inseguono un obiettivo vitale come la salvezza e a questo punto della stagione ogni vittoria o sconfitta vale doppio“.
Coach Leka: “Per prima cosa i due punti ci hanno fatto piacere perchè abbiamo mosso la classifica e ci voleva, ma la vittoria ci ha permesso soprattutto di avere ancora una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Adesso è fondamentale rimanere con i piedi ben piantati a terra e in settimana ho tirato un paio di volte le orecchie ai giocatori, perchè volevo che l’attenzione rimanesse sempre alta. Del resto siamo davanti a tre finali e la prima è contro Pistoia.
La The Flexx a parte Milano è la formazione che ha vinto più partite in casa; Dovremo essere bravi ad isolarci su quello che succede fuori dal campo, ma allo stesso tempo bisognerà riuscire a comunicare tra noi. Siamo consapevoli che quella di domenica sarà una battaglia, forse sul campo più difficile di tutta la serie A, visto che è un poco come il nostro vecchio hangar di viale dei Partigiani.
Dalla nostra in questa occasione, avremo anche un bel numero di tifosi pronti a sostenerci. Faremo di tutto per provare a ripagare gli sforzi e la fiducia di chi sarà a Pistoia. L’aver vinto su un campo caldo come Brindisi è importante in chiave di domenica anche se siamo consapevoli che in questo tipo di gare entrambe le squadre si giocano tanto ed i giocatori non devono farsi condizionare dal contesto nel quale si troveranno.