Voghera (PV), 8 aprile 2017 – L’Orsi Tortona ha la meglio sui resti della Mens Sana Siena al termine di una partita che aveva un senso solo per Tortona, che continua la sua corsa verso un difficilissimo primo posto del girone Ovest di Legadue attualmente occupato da Biella, mentre per Siena significava ben poco considerando la salvezza raggiunta domenica scorsa e la quasi impossibilità di agganciare il treno play-off stante un calendario davvero difficile, se non ai limiti dell’impossibile. Se non bastassero le difficoltà di classifica, per Siena si sono aggravati i problemi di un’infermeria mai affollata come quest’anno.
Al cospetto della seconda in classifica, reduce da 11 vittorie nelle ultime 12 uscite, la Mens Sana si è presentata decimata dalle assenze di Cappelletti e Bucarelli, ormai lungodegenti biancoverdi, ai quali si è aggiunta quella pesantissima di Mike Myers rimasto in panca 40 minuti. Oggettivamente impossibile competere contro la seconda forza del girone in queste condizioni menomate, ma va riconosciuto che gli uomini di Griccioli hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo tentando l’impresa e tenendo in scacco Tortona per 32 minuti su 40. Soltanto nel corso dell’ultimo quarto, e comunque negli ultimi 5 minuti di gioco, i padroni di casa sono riusciti a scrollarsi di dosso i toscani autori di una prova davvero ragguardevole sul piano dell’impegno e della volontà. Giocare per 40 minuti con soltanto 6 giocatori abili ed arruolati è impossibile per chiunque, lo è ancora di più per una Siena che ha dovuto affrontare una forte Tortona, al completo, e per di più in trasferta. La quantità di secondi e terzi tiri di Tortona è risultata decisiva ma l’assenza di Myers, e il problema di falli di Vildera, è risultato essere un problema insormontabile per una Siena nettamente inferiore nel pitturato.
La Mens Sana ha comunque condotto nel punteggio per 3 quarti partendo con un primo periodo spumeggiante nel corso del quale ha doppiato gli avversari sul 23-12, ha poi continuato in vantaggio fino all’intervallo lungo chiudendo la prima metà di partita sul 38-34. Nel corso della terza frazione di gioco è sembrato che Tortona potesse avere la meglio, ma Siena ha saputo replicare alla reazione dei ragazzi di Cavina e ha concluso il terzo quarto ancora in vantaggio per 55-54. Oggettivamente impossibile chiedere qualcosa di più ai senesi ridottissimi nelle rotazioni e con un solo americano a referto, nell’ultimo periodo l’Orsi ha preso un vantaggio di 5 punti che ha tenuto in pratica fino all’ultimo minuto nel corso del quale, un’esausta Mens Sana ha mollato la presa chiudendo sotto di 10 punti.
Vittoria ineccepibile di Tortona che non poteva assolutamente non vincere contro una Mens Sana ridotta davvero al lumicino per le assenze pesantissime, gli uomini di casa non hanno trovato una serata scintillante ma al termine dei giochi i 14 punti di Cosey e i 18 di Green hanno fatto la differenza. Certamente gli uomini di Cavina dovranno sciorinare ben altre prestazioni per andare avanti nei play-off ma la squadra che ha vinto, considerando anche la gara di stasera, 12 delle ultime 13 gare, troverà sicuramente quei punti di riferimento che ha avuto nel corso dell’annata per imporsi anche in una post season nella quale si presenta con ottime credenziali.
Siena, dal canto suo, archivia un’annata positiva per via della salvezza conquistata con sufficiente anticipo, impossibile chiedere di più ai mensanini dato il numero e il livello di una serie di infortuni davvero incredibile. Stasera Harrel ha cantato e portato la croce chiudendo con 30 punti a referto. L’americano è stato ben coadiuvato da Saccaggi e da un Vildera rimasto da solo a reggere botta sotto le plance, come quasi sempre è risultato deludente Tavernari che nel corso dell’annata ha fatto storcere la bocca più di una volta ai tifosi senesi. La vera lotta della Mens Sana è quella fuori dal parquet, quella cioè che vede in volata d’arrivo la firma di uno sponsor che dia tranquillità e certezze per il prossimo anno.
Orsi Tortona-Mens Sana Siena 76-66
Parziali: 12-23, 22-15, 20-17, 22-11
Progressione: 12-23, 34-38, 54-55, 76-66
MVP: Harrell, un uomo solo contro tutti, inarrestabile per la difesa avversaria.
WVP: Tavernari, se parte crediamo che nessuno a Siena lo rimpiangerà.
Alessandro Lami