Si gioca a Ferrara per i noti – e molto discutibili fatti di domenica scorsa relativi ai cosiddetti “atti di razzismo” del pubblico forlivese nei confronti di un giocatore della Virtus Blogna – ma c’è da giurare che sabato 8 aprile al Pala Hilton della città estense ci sarà tutta la Forlì che ama il basket per la gara contro gli Stings di Mantova.
Tre giornate alla fine della stagione regolare, 16 punti per la Unieuro di coach Giorgio Valli, 28 per gli Stings di coach Martelossi, la prima gioca per salvarsi, la seconda per un posto nei play off. Forlì ha giocato 13 volte in casa ed ha vinto 6 volte, Mantova 13 volte fuori casa ed ha vinto 4 volte, i “padroni di casa” segnano 71,6 punti di media a partita gli ospiti 79,1. Ma soprattutto Mantova prende quasi 39 rimbalzi a partita perché come dice l’allenatore di Forlì, Giorgio Valli:” Loro sono bravi a far canestro in tutti i modi, da due, da tre, da sotto, dopo un rimbalzo, quindi dopo un tiro vanno tutti verso il ferro e lo fanno bene. Sanno far canestro ed hanno talento diffuso, sono bravi“.
Quindi che tipo di partita imposterete?
“Senza dubbio la nostra chiave dovrà essere la difesa. Prima di tutto togliere loro ritmo, mangiando più secondi possibile al loro attacco il che vuol dire aggressività ma anche ottimi rientri e disposizione in difesa. Poi dobbiamo essere concentrati sui rimbalzi: talvolta ci distraiamo, le guardie non tagliano fuori ed i nostri lunghi si trovano scoperti perché magari anche loro non sono stati del tutto attenti. Queste cose le dobbiamo assolutamente evitare.”
In attacco cosa vedremo una squadra che correrà il giusto?
“Assolutamente sì. Primo: non stiamo benissimo, Adegboye ha avuto problemi ad una spalla per tutta la settimana, Amoroso ci sarà ma con un minutuaggio ridotto per esempio. Secondo perché non siamo una squadra del tutto predisposta a correre anche se ovviamente il contropiede o una transizione quando ci sono li facciamo ed anche bene. Terzo perché, di conseguenza a quanto appena detto, giochiamo meglio in cinque e quindi dobbiamo ragionare, abbassare il ritmo ed attaccare con lucidità. Credo che faremo un pò di zona per tutte le ragioni che ho espresso: Mantova è una squadra che se inizia a segnare prende forza e si esalta durante il corso della partita e questo va decisamente evitato“.
Può anticiparci, anzi riassumerci cosa dirà alla squadra in relazione agli Stings Mantova?
“Noi ci preoccupiamo poco dei nostri avversari perché il nostro obbiettivo è fare punti, a prescindere da chi abbiamo davanti. Ovviamente abbiamo studiato alcune cose di Mantova, cosa fanno meglio e cosa fanno meno bene, ma siamo concentrati su noi stessi. Quindi dirò alla squadra di fare solamente le cose che contano per davvero e di non fare mai per nessuna ragione un passo indietro in difesa. La migliore qualità della mia squadra in questo momento è la voglia di lottare, di evitare l’ultimo posto e di cercare la miglior posizione possibile per i play out. A noi ci ferma solo la sirena“.
Eduardo Lubrano