https://youtu.be/EFIRPcLP6d0
Ottava vittoria in fila per gli Warriors, che per il terzo anno consecutivo arrivano a quota 60. Ai Rockets non basta la 20^ tripla doppia di James Harden per sopperire a una brutta serata al tiro. Curry decisivo nel finale con 12 dei suoi 32 punti. Ci sono state solamente cinque squadre nella storia della NBA capaci di vincere almeno 60 partite in tre stagioni consecutive: da stanotte, i Golden State Warriors sono diventati la sesta, cogliendo sul difficile campo di Houston l’ottava vittoria consecutiva guidando dall’inizio alla fine e chiudendo col punteggio di 113-106. Complice l’assenza di Kevin Durant (previste nuove indicazioni sullo status del suo ginocchio nella giornata di oggi), la ricetta per Golden State è tornata quella di sempre: un’ampia dose di Splash Brothers (32 punti per Steph Curry, 25 per Klay Thompson), movimento di palla (33 assist su 45 canestri segnati) e la difesa a sorreggerne l’impatto (Rockets tenuti sotto il 40% dal campo). È soprattutto quest’ultimo il dato più impressionante per la squadra col miglior record della NBA: gli Warriors sono riusciti a disinnescare un attacco atomico come quello di Houston tenendolo solamente a 5/31 dall’arco (peggior prestazione stagionale pareggiata), limitando James Harden a 5/20 dal campo e 1/9 da tre nonostante la 20^ tripla doppia di quest’anno da 24 punti, 11 rimbalzi e 13 assist (decima partita in fila in doppia cifra per passaggi vincenti), pur facendo i conti con un tendine del polso che gli sta dando qualche problema.
Data | Risultato | ||||
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29/03 01:00 | ![]() |
CHARLOTTE HORNETS | 108-118 | MILWAUKEE BUCKS | ![]() |
24:35, 50:72, 76:94 | |||||
29/03 01:00 | ![]() |
INDIANA PACERS | 114-115 | MINNESOTA TIMBERWOLVES | ![]() |
25:26, 57:59, 90:87 | |||||
29/03 01:30 | ![]() |
ATLANTA HAWKS | 95-91 | PHOENIX SUNS | ![]() |
27:12, 47:44, 71:68 | |||||
29/03 01:30 | ![]() |
BROOKLYN NETS | 101-106 | PHILADELPHIA 76ERS | ![]() |
24:31, 57:58, 78:79 | |||||
29/03 01:30 | ![]() |
DETROIT PISTONS | 96-97 | MIAMI HEAT | ![]() |
24:24, 50:55, 69:78 | |||||
29/03 02:00 | ![]() |
HOUSTON ROCKETS | 106-113 | GOLDEN STATE WARRIORS | ![]() |
20:37, 52:60, 75:86 | |||||
29/03 04:00 | ![]() |
PORTLAND TRAIL BLAZERS | 122-113 | DENVER NUGGETS | ![]() |
32:35, 66:64, 95:85 | |||||
29/03 04:30 | ![]() |
LOS ANGELES LAKERS | 108-119 | WASHINGTON WIZARDS | ![]() |
27:27, 58:55, 95:82 |
20^ tripla doppia di James Harden per sopperire a una brutta serata al tiro: 24 punti (5-20 da due, 1-9 da tre e 13-13 dai liberi), 11 rimbalzi e 13 assist. Curry decisivo nel finale con 12 dei suoi 32 punti (11-22 da due, 3-11 da tre e 7-10 dai liberi).
Pur in una serata che vede C.J. McCollum mettere a segno 39 punti, con 15-24 al tiro da due, 3-5 da tre e 6-6 dai liberi, il protagonista risponde a un nome diverso: tutti i riflettori, infatti, sono per il massimo in carriera da 33 punti conditi da 16 rimbalzi di un ex dal dente parecchio avvelenato come Jusuf Nurkic (12-7 i Blazers dal suo arrivo, lui il terzo giocatore di sempre a toccare quota 30 punti e 15 rimbalzi alla prima uscita contro la sua ex squadra, onore che condivide con Charles Barkley e Kareem Abdul-Jabbar). Per il centro bosniaco, contro i suoi Nuggets, una gara da 12-15 dal campo e 9-11 dalla lunetta, impreziosita da una polemica dichiarazione post-partita: “Auguro ai ragazzi di Denver una buona estate”.
Il lungo di Minnesota al temine della gara mette a referto 37 punti (12-22 da due, 3-6 da tre e 10-10 dai liberi) e 12 rimbalzi.