Jesi, 26 marzo – L’Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015 espugna il PalarTriccoli di Jesi vincendo 89-87 (d.1.t.s.) contro una Termoforgia Aurora Basket Jesi trascinata ancora una volta da un Davis di dimensioni bibliche. La quarta vittoria consecutiva lancia pesantemente i romagnoli verso una salvezza che solo un mese fa sembrava una chimera. La compagine biancorossa, ancora una volta arcigna e concentrata in difesa, ha vinto meritatamente una gara che l’ha vista per la sua quasi totalità a recitare il ruolo della lepre. I marchigiani, dal canto loro, sono rimasti agganciati al match grazie al loro americano, sentiti complimenti a chi lo ha portato in Italia e a Jesi, ma sono la dimostrazione che non sempre un uomo da solo può vincere le partite. Complimenti a Forlì che è riuscita ad invertire la propria rotta prima che il tempo fosse scaduto.
In avvio di match coach Giorgio Valli schiera il proprio quintetto con Adegboye, Bonacini, Johnson, Castelli e Amoroso mentre coach Damiano Cagnazzo oppone Battisti, Bowers, Davis, Benevelli e Maganza. La prima azione è dell’Aurora Jesi che con Davis va a capitalizzare da sotto e con Bowers a fare 1/2 dalla lunetta dopo una stoppata rifilata a Bonacini. Per Forlì ci pensa Adegboye con una tripla e sul versante opposto Bonacini si macchia in appena 1’30” di gioco del suo secondo fallo lasciando il campo a Paolin. Ancora Bowers con 1/2 dalla lunetta, Maganza da sotto, e Amoroso e Paolin per Forlì e il risultato è di 7-6 per gli ospiti al 3’. Ospiti che allungano con la tripla di Johnson sul 10-6. Forlì gioca duro come nel corso delle ultime vittorie e in un amen è già in bonus. Davis dalla lunetta fa 1/2 e Bowers completa la rimonta prima che Castelli e Maganza fissino il punteggio sul 12-11 Unieuro al 4’. I biancorossi giocano col coltello tra i denti e sul versante offensivo trovano la seconda tripla di Adegboye per il 15-11 al 6’. Coach Cagnazzo richiama Battisti per Alessandri e Jesi trova un’ottima soluzione dall’angolo con Davis a cui risponde un ottimo Castelli in entrata per il 17-14 Forlì. Jesi è trascinata, come di consuetudine, dai suoi americani e con Davis ed un’azione da tre punti trova il pareggio 17-17 al 8’. Valli inizia la girandola dei cambi e butta nella mischia Rotondo per Amoroso, Pierich per Castelli e Ferri per Adegboye ma è Jesi che continua a martellare e con Davis raggiunge il vantaggio sul 20-17 prima che Paolin, dall’angolo, accorci sul 20-19 sempre al 8’. Janelidze per Benevelli e Picarelli per Bowers sono i cambi del coach di casa che a 45” dal riposo corto, con capitan Maganza, tornano avanti 23-22, punteggio che rimane tale sino al suono della sirena.
Il secondo periodo si apre con la tripla di Pierich a cui risponde immediatamente sul versante opposto Janelidze per il 25-25. Dopo una serie di azioni fallite da ambo le formazioni è ancora Pierich a trovare una bomba con fallo completando un’eccellente azione da 4 punti per il 29-25 ospite. La terna arbitrale dispiace scriverlo, si rende protagonista assoluta martoriando di falli la compagine romagnola e procedendo di tanto in tanto a fischiate che hanno tanto il sapore della compensazione. Al 12’ Forlì è già in bonus con gran parte degli uomini macchiati di due falli. Al 13’ Ferri per riporta gli ospiti avanti di 4 lunghezze sul 31-27. Gli arbitri continuano ad imperversare e dopo 13’ Forlì è caricata di 14 falli contro i 7 dei padroni di casa di cui, lo ripetiamo, gran parte delle fischiate sono risultate più che discutibili anche in una partita di pallacanestro. Con Castelli a fare 1/2 dalla linea dei liberi gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio sul 32-27 al 15’. Complice la situazione falli, il coach ospite dimostra fiducia a Paolin, e lo ributta nella mischia per un Bonacini piuttosto martoriato e Forlì con Pierich, ben assistito dal neo entrato, trova la tripla del 35-28 (massimo vantaggio) al 16’. Gli arancioblu con Benevelli provano a rimanere agganciati al match e con un mini parziale di 5 punti ricuciono lo strappo sino al 33-35 al 17’. Parziale che arriva al 7-0 e che vale il pareggio di Davis sempre al 17’. Coach Valli è costretto al time-out e Forlì ne esce con la tripla di capitan Ferri per il 38-35 al 18’. Jesi non ci sta e con il solito Davis torna avanti sul 40-38 infliggendo un nuovo parziale di 5-0 ai biancorossi. Per Forlì ci pensa Amoroso dall’arco e il ping-pong sul risultato vede nuovamente i romagnoli avanti sul 41-40 a 22” dal riposo lungo. Jesi non sfrutta l’ultimo possesso, complice un’ottima difesa forlivese, e le squadre vanno negli spogliatoi con l’Unieuro avanti 41-40 sulla Termoforgia Jesi.
La ripresa si apre con Jesi a schierare lo stesso starting-five di inzio match mentre Forlì con Paolin per Bonacini e Rotondo al posto di Johnson. E’ l’Unieuro a trovare il primo canestro con Amoroso e Jesi a rispondere con Benevelli. Ancora Amoroso, immediatamente imitato da Paolin, per il primo allungo della ripresa sul 47-42 Forlì al 32’. Jesi soffre l’aggressività romagnola e Forlì, grazie ad una palla recuperata da Rotondo e ad un coast-to-coast dello stesso, rifila un parziale di 6-0 per il 49-42 al 32’. Cagnazzo chiama time-out per spezzare l’inerzia forlivese ma Maganza, al ritorno in campo, fa 0/2 dalla lunetta e Forlì non ne approfitta fallendo due ghiotte azioni d’attacco. Jesi si dimostra agguerrita a rimbalzo e con Maganza va a segno subito imitato da Amoroso per il 51-44 al 25’. Per i padroni di casa è sempre Davis a recitare il ruolo del protagonista andando a depositare un pallone a seguito di un’entrata tutta da ammirare. Al 26’ Forlì è avanti 51-46 con l’Aurora in bonus. Valli rimette in campo Johnson per Amoroso e Castelli, ottima la sua partita sin qui, trova la tripla dall’angolo per il 54-46 al 27’. Maganza assistito in maniera eccellente da Davis prima e poi in solitario riporta sotto Jesi sul 54-50 sempre al 27’. Rotondo fa 0/2 ai liberi e il capitano arancioblu trova il sesto e l’ottavo punto consecutivo riportando i suoi sul 54-54. Per gli ospiti è ancora Amoroso a spezzare il break jesino e Forlì torna avanti 56-54 prima che Davis dalla lunetta rimetta le cose a posto sul 56-56 a 33” dal gong. Bonacini, meno positivo delle ultime prestazioni, fa 1/2 ai liberi e manda le due squadre all’ultimo giro di boa sul 57-56 Forlì.
L’ultimo quarto si apre con Maganza, ottima la sua prova, a riportare avanti i suoi prima che Johnson con un parziale di 5-0 rimetta Forlì a fare la lepre sul 62-58 al 32’. Sono ancora un debordante Davis per i padroni di casa e un ottimo Castelli, dall’arco prima e da sotto poi, per i romagnoli a fissare il punteggio sul 67-62 al 33’. La gara si gioca su ritmi forsennati e dopo un’azione d’attacco fallita da Ferri, Janelidze trova l’appoggio a canestro per il 67-64 a 6’ esatti dalla fine. Valli è costretto al time-out per riordinare le idee e Adegboye lo ripaga con un canestro in entrata di pregevole fattura. Per Jesi arriva la tripla di Janelidze che fissa il punteggio sul 69-67 prima che un’altra bomba di Benevelli valga il sorpasso sul 70-69 al 36’. A questo punto Forlì fa 1/2 con Johnson dalla lunetta e sul secondo tiro un’incredibile quanto fortunata carambola di Castelli vale un gioco da tre punti per il 72-70 ospite a 3’46” dalla sirena. Quasi inutile sottolineare che Jesi, aggrappata a Davis, trovi con lo stesso un gioco da tre punti per il nuovo vantaggio Termoforgia sul 73-72 al 37’. A questo punto Maganza commette il suo quinto personale e Jesi perde un ottimo punto di riferimento. Castelli lo imita poco dopo ed è costretto a lasciare i suoi per questo finale incandescente. Jesi, più reattiva a rimbalzo, trova un canestro importantissimo con Benevelli e Forlì risponde con Johnson per il 75-74 in favore dei padroni di casa a 1’15” dalla fine. A questo punto ancora Johnson insacca una tripla magistrale e a 1’ dal termine Forlì sorpassa l’avversario sul 77-75. Jesi sbaglia la sua occasione e sul capovolgimento di fronte Adegboye, dalla lunetta, fa 2/2 fissando il punteggio sul 79-75 a 29” dal traguardo. Coach Cagnazzo chiama time-out e con Janelidze trova il punto del 79-77 a 15” dal gong di fine match. Johnson, a seguito dell’immediato fallo subito, fa 1/2 dalla lunetta e a 11” dal gong Forlì è sopra 80-77. Cagnazzo chiama un nuovo time-out e in uscita dallo stesso Davis, giocatore di ben altra categoria, trova la tripla del pareggio a 9”. A questo punto Valli si gioca il suo di time-out ma Adegboye non trova il punto della vittoria costringendo le squadre alla fatica del supplementare.
L’extra time è aperto dal canestro di Rotondo. Jesi sbaglia il suo attacco ma l’Unieuro non ne approfitto con un tiro aperto fallito da Paolin. Ferri esce per il suo quinto fallo e Davis risistema il punteggio sull’82-82 al 42’. Johnson non riesce a replicare la perfida bomba precedente e Bowers firma il sorpasso 84-82 a 2’42” dalla fine. Johnson fallisce nuovamente ma sul fronte opposto Davis si macchia del suo quinto fallo mandando Paolin in lunetta che fa 0/2. Jesi non infierisce e Rotondo in un gioco di pick’n roll con Adegboye va a segno per il pareggio a 1’45” dalla fine. La tensione per la posta in palio si fa sentire e le squadre sbagliano molto sino al canestro del vantaggio romagnolo con Adegboye a 45” dal gong. Bowers si carica i compagni sulle spalle e a 29” trova la tripla dell’87-86. Forlì non demorde e con Rotondo a correggere il tiro di Adegboye in entrata trova il canestro del nuovo vantaggio 88-87 a 12” dalla fine del supplementare. Cagnazzo chiama time-out ma questa volta la storia è diversa e recita di una stoppata siderale di Paolin su Bowers che costringono Jesi al successivo fallo su Amoroso. Quest’ultimo dalla lunetta fa 1/2 a 4” dalla fine ma Jesi non ne ha più e Forlì vince una gara bellissima e tiratissima per 89-87.
La quarta sinfonia regalata da coach Valli e dalla sua truppa agli oltre 700 tifosi forlivesi scesi nelle Marche ha il sapore dolce e bellissimo delle note di “Romagna Mia” cantato all’unisono dai supporters biancorossi. Quella di questa sera è la vittoria di un gruppo che ha visto in Paolin un ragazzo ripagato dei tanti sacrifici e bocconi amari masticati sin qui. Sua la stoppata siderale, rifilata a Bowers, che è valsa la vittoria. La concomitante sconfitta di Imola apre nuovi possibili scenari.
A margine dobbiamo sottolineare la scelta poco sportiva di oscurare i canti dei tifosi ospiti con la musica a tutto volume lasciata “impazzire” all’interno dell’impianto jesino. La polizia è dovuta intervenire per qualche ottemperanza dei tifosi di casa nei confronti di chi stava esercitando il proprio lavoro cercando di raccontare ed immortalare gli attimi di una giornata di sport, nel bel mezzo di sani sfottò, che ha visto la vittoria della compagine che ha giocato più di squadra.
Aurora Basket Jesi: Alessandri 2, Battisti, Maganza (K) 18, Morettt, Janelidze 11, Bowers 9, Davis 33, Benevelli 14, Picarelli
All. Cagnazzo
Unieuro Forlì: Adegboye 12, Rotondo 8, Paolin 6, Castelli 12, Ferri (K) 5, Amoroso 14, Bonacini 1, Johnson 21, Pierich 10
All. Valli
MVP: Dwayne Davis
Spettatori: 2.879 (circa 700 da Forlì)