Cos’è Lighthouse Conad Trapani-Unicusano Virtus Roma di domenica 26 marzo ore 18.00? Senza dubbio una partita che ha una risposta sola sia pure con angolazioni diverse per entrambe le squadre: play off. Per i padroni di casa, a quota 24 punti, noni ma nel gruppone di squadre a parità di punti, la vittoria vorrebbe dire alimentare il fuoco della speranza. Per la squadra ospite invece vorrebbe dire un piede e mezzo dentro la seconda fase della stagione perché si isserebbe a quota 32, manterrebbe il terzo posto con quattro giornate al termine della stagione regolare, quelle che mancano a tutte.
In casa Trapani ha vinto sei volte su dodici con la vittima più eccellente identificata nell’Angelico Biella a metà campionato ma da due turni casalinghi sono state le squadre ospiti a portare via i due punti dalla Siclia: Ortona e Latina recentemente così che l’ultima vittoria tra le mura del PalaConad manca dal 12 febbraio quando cadde Treviglio – altra squadre importante – battuta 92 a 90. In casa la formazione allenata da Ugo Ducarello segna 80 punti e mezzo a partita con cifre per il resto che recitano il 54 per cento da 2 il 34 da tre ed il 78 ai liberi. Non tanti rimbalzi perché non arriva a 30 ma poche palle perse, circa 10. Chiavi offensive della formazione siciliana il playmaker Mays, il bravissimo lungo Renzi, per entrambi 16,5 punti a partita, poi Crockett con 15 e Scott con 13.
Ma Roma che fuori casa ha un ruolino di 5 vittorie su 12 impegni segna 88,1 punti a partita ed è la solita macchina da canestri che non distingue quelli del palazzetto dello sport di piazza Apollodoro da quelli degli altri impianti di Italia. Brown segna quasi 20 punti a gara, Raffa 18, Chessa 14, Sandri 11 e Landi 10, con una propensione a rimbalzo che si traduce in 38 palloni, quasi, raccolti intorno ai canestri dei quali 12 in attacco.
Di seguito le dichiarazioni di Ugo Ducarello, coach di Trapani ed i video di Fabio Corbani allenatore dell’Unicusano e Jacopo Vedovato centro della Virtus Roma.
Ugo Ducarello :”Roma è la terza forza del campionato, gioca a ritmo altissimo ed ha una batteria di esterni pericolosissima, soprattutto da oltre l’arco dei 6.75. Conquistano molti rimbalzi offensivi, anche grazie alla fisicità di Brown ma hanno anche la peggior difesa del campionato e ci sono dei giocatori che potremo attaccare nell’1 contro 1. Col presidente mi sento quotidianamente, ho un ottimo rapporto, sincero ed onesto ed entrambi sappiamo com’è la situazione. Io so benissimo che è un momento particolare e che la seconda parte del campionato è stata una delusione ma in questo momento non mi posso e non mi voglio tirare indietro. Mi sento in discussione tanto oggi quanto ad inizio stagione ma in questo momento ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità”.
Eduardo Lubrano