La Dinamo Sassari, dopo il match perso in campionato ad Avellino, è volata in Costa Azzurra dove domani sera, con palla a due alle ore 20.30, alla Salle Gaston Medecin di Monaco è in programma la partita di andata dei quarti di finale della Basketball Champions League. La sfida contro l’AS Monaco vale il passaggio per le Final Four della competizione europea organizzata dalla FIBA.
I sassaresi sono reduci da due sconfitte consecutive in campionato e appaiono in leggera flessione di forma dopo aver viaggiato ad altissime velocità da Natale ad oggi. Durante il match giocato sabato al Pala Del Mauro di Avellino il gioco dei biancoblu è apparso poco lineare e quasi sempre affidato alle invenzioni dei singoli. I soli undici assist di squadra stanno a dimostrare questo concetto. E’ evidente il calo delle prestazioni di David Bell che, oltre a non trovare con continuità la via del canestro, appare poco lucido nella gestione dei giochi offensivi nei momenti cruciali del match.
Dalla sede del ritiro di Mentone, coach Federico Pasquini, tramite il sito ufficiale della società sassarese, ha rilasciato alcune breve dichiarazioni sulla partita contro i monegaschi. Ecco i suoi pensieri:
“Ci troviamo a giocare contro una squadra incredibilmente fisica, lunga e profonda, che ha la possibilità di giocare con diversi assetti, perché sotto canestro possono schierare il duo Fofana- Caner-Medley o la coppia Sy-Davies dando vita a un tipo di gioco diverso. Hanno un talento diffuso sul perimetro, e possono variare molto le situazioni offensive con Dee Bost, che è un realizzatore incredibile, o Zack Wright, giocatore di squadra che dà tanta energia al gruppo. Hanno giocatori del calibro di Billy Ouattara, Jamal Shuler o Sergii Gladyr, tutte pedine fondamentali e giocatori di livello con grande capacità realizzativa, che portano in campo la giusta energia e hanno la fiducia per fare la scelta migliore per la squadra. Monaco è una squadra che avendo vinto tanto gioca con molte sicurezze, come visto anche nella partita di ritorno degli ottavi in casa, in cui hanno dimostrato la loro tempra, senza preoccuparsi quando l’Aek è tornata in partita, ricacciandola indietro giocando solidamente di squadra. La cosa fondamentale del match di domani sarà non farli correre, perché se gli lasci la possibilità di punire i tuoi errori in contropiede sono devastanti e scappano via. Bisognerà avere la capacità di leggere subito le situazioni e riconoscere il tipo di assetto che schierano in campo, vedi quello con Fofana o Davies. Al di là di queste considerazioni resta il valore oggettivo di una squadra di altissimo livello. Noi vogliamo fare bella figura, vogliamo essere belli presenti e fare in modo che ci sia la possibilità, in questo primo tempo degli 80’ che ci aspettano, di portare a Sassari una partita vera da giocare davanti al nostro pubblico come se fosse una finale”.
I transalpini dal canto loro sono i padroni indiscussi del proprio campionato. Lo score di 20 vittorie e tre sconfitte attesta un ruolino di marcia da grande squadra. I ragazzi di coach Zvezdan Mitrovic prediligono un gioco da condurre ad altissimi ritmi con attacco al canestro in campo aperto. I biancorossi sono reduci dalla vittoria contro lo Chalons Reims e si sono qualificati per questi quarti di finale eliminando i greci dell’AEK Atene. Proprio nell’ultimo match di campionato si è infortunato ad un polpaccio Jamal Shuler che non potrà giocare contro i sardi. Si tratta di una assenza molto grave per i francesi che basano molti dei loro giochi sulla guardi americana, protagonista assoluto della duplice sfida contro l’AEK Atene.
Si gioca alla Salle Gaston Medecin di Monaco, mercoledì 22 marzo 2017.
Palla a due ore 20.30.
Diretta televisiva su RaiSport1
MARCO PORTAS