Forlì, 19 marzo – L’ Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015 vince 70-68 sulla Tezenis Scaligera Basket Verona grazie ad una prova bellissima ed appassionante per tutto l’arco dei 40′ di gioco. La formazione di coach Giorgio Valli, che ha dimostrato un’ incredibile sapienza tattica, ha giocato con gli occhi della tigre ed una fame di vittoria che alla fine hanno fatto la differenza e soprattutto hanno colmato il gap, che la classifica conferma, tra le due formazioni. Per contro la compagine allenata da coach Luca Dalmonte ha sofferto, soprattutto nella prima parte del match, l’ impressionante aggressività mostrata dai padroni di casa e non è riuscita a chiudere una contesa che a meno di 5′ dal gong sembrava saldamente in pugno. Forlì, sospinta dagli oltre 3500 del PalaFiera, una nota di merito va al pubblico di casa, per sostegno, intensità del sonoro e coreografia manifestata in avvio di match, ha dimostrato di essere viva e nonostante per la Lega Nazionale Pallacanestro questa fosse la seconda vittoria consecutiva, in realtà gli uomini di Valli con questa portano a tre i successi di fila in virtù del recupero della 20a giornata giocato 15 giorni fa contro Piacenza. Quella odierna è stata la classica prova in cui un gruppo di ragazzi hanno saputo gettare il cuore oltre l’ ostacolo. Il coach ed un pubblico che merita di restare tra i palcoscenici dei grandi hanno fatto il resto.
L’ Unieuro Forlì parte con l’ ormai collaudato starting-five composto Adegboye, Bonacini, Johnson, Castelli e Amoroso. La Tezenis Verona risponde con Robinson, Portannese, Frazier, Totè e DiLiegro. I primi due punti sono degli ospiti con DiLiegro dopo una tripla da distanza siderale fallita da Johnson per Forlì. I romagnoli sin da subito producono un’ ottima difesa e sul versante offensivo trovano un doppio canestro con Castelli che infiamma immediatamente il pubblico del PalaFiera. Forlì mostra la stessa intensità difensiva esibita domenica scorsa e Verona fatica a trovare giocate facili. Al 3′ DiLiegro, facendo letteralmente a sportellate con Castelli, trova due punti dalla lunetta per il 4-4. Per i romagnoli buona l’intesa Castelli-Amoroso e Forlì torna avanti 6-4 al 4′. DiLiegro si macchia in un amen di due falli, uno per lato del campo, e coach Dalmonte è costretto a richiamarlo per Brkic. Forlì continua una difesa asfissiante da ritmi impressionanti e Verona non trova il bandolo della matassa. Al 6′ è Bonacini a depositare a canestro il punto dell’ 8-4. Coach Valli inizia a far rifiatare i suoi procedendo ai cambi Ferri per Adegboye e Rotondo per Castelli. E’ ancora Bonacini, subito imitato da Robinson, a muovere il punteggio, prima che Rotondo sigli il punto del 12-6 al 7′. Per Verona va a segno Boscagin, entrato per Portannese, ma sul lato opposto Johnson trova la sua tripla per il 15-8 all’ 8′. A questo punto Dalmonte è costretto a frenare la verve agonistica dei romagnoli chiamando il suo primo time-out. Entra Pini per Totè ma Forlì con l’ennesima difesa “alla morte” riesce a rubare un pallone che non viene capitalizzato. A 22″ dal riposo corto Robinson trova due liberi per il 15-10 che è anche il risultato al suono della prima sirena.
Il secondo quarto si apre con un’azione da manuale del giro palla che libera Castelli sotto canestro fermato fallosamente. Dalla lunetta il numero 9 biancorosso fa 1/2 mentre Amato, entrato all’inizio del secondo periodo, trova una tripla. Forlì non ci sta e con Bonacini risponde immediatamente fissando il punteggio al 12′ sul 19-13. I ritmi elevatissimi cominciano a togliere lucidità al tiro e così coach Valli comincia una girandola di cambi ruotando velocemente i suoi. Dentro anche Pierich per Bonacini ma è Amoroso a firmare una bomba importantissima per il massimo vantaggio Forlì al 13′ sul 22-13. Rotondo commette il suo terzo personale ed è costretto a lasciare il parquet per Thiam. Boscagin accorcia sul 22-16 con una tripla millimetrica dall’angolo. Sul versante opposto è Pierich a guadagnarsi tre liberi per fallo su tiro da tre e fissando il punteggio sul 25-16 al 14′. A questo punto al PalaFiera si vede la più bell’azione totale (difensivo-offensiva) dell’intero campionato dell’ Unieuro Forlì. Palla recuperata da Johnson che si invola a canestro assistendo in maniera impeccabile un eccellente Amoroso per il punto del 27-16 per i biancorossi romagnoli. Verona esce dal time-out con un perfetto canestro di Pini prima che ancora Johnson, scappato alla marcatura, trovi la sua seconda tripla per il 30-18 al 15′ col massimo vantaggio Forlì. Ancora Pini questa volta con un 2/2 dalla lunetta mentre Forlì fallisce una doppia azione d’attacco e coach Valli richiama i suoi per un time-out volto a riordinare un po’ le idee e ritrovare energie. Ma è ancora Pini, coi suoi nove punti consecutivi, ad accorciare per gli ospiti sul 30-23 prima e sul 30-25 poi a 3′ esatti dall’intervallo. Sul lato opposto Adegboye fa 1/2 mentre Portannese 2/2 sempre ai liberi fissando il punteggio sul 31-27 al 18′. Forlì comincia ad accusare tanto da non trovare più la via del canestro e Portannese lanciato in contropiede riporta Verona a due sole lunghezze di distacco sul 31-29. Castelli fa 1/2 dalla lunetta e Verona con Pini si riporta attaccata e assolutamente dentro al match sul 32-31 al 19′. A questo punto Adegboye, ben assistito da Johnson, va a depositare a canestro il 34-31 a 54″ dalla sirena, risultato col quale le due squadre vanno al riposo lungo.
La ripresa ricomincia con gli stessi quintetti di inizio match ed è Verona con Robinson a capitalizzare la prima azione firmando, dopo un’entrata improduttiva di Adegboye, una successiva azione da tre punti per il sorpasso ospite 36-34 al 21′. Castelli fa 2/2 dalla lunetta e le formazioni sono di nuovo in parità. DiLiegro, molto nervoso quest’ oggi, commette il suo terzo fallo, subito imitato da Castelli. Il match ed il pubblico si surriscaldano e Frazier trova i suoi primi due punti. Verona inizia a giocare duro e Portannese si becca un tecnico che vale un libero realizzato da Bonacini e la successiva tripla dall’angolo di Pierich per il 40-38 al 23′. Per Forlì il tecnico tocca ad Amoroso ma Verona non capitalizza. Forlì sbaglia e Frazier firma il nuovo sorpasso 41-40 al 24′. Dalmonte ributta nella mischia Pini e Brkic e il primo trova una tripla sulla sirena imitato da Pierich prima del punto del 46-43 per gli ospiti ad opera di Robinson al 26′. Pierich prima sbaglia e poi realizza un’altra bomba mentre per Verona è capitan Boscagin è realizzare 4 punti in serie fissando il punteggio sul 50-46 al 27′. Bonacini realizza un solo libero a disposizione e Frazier, decisamente entrato nel match in questa ripresa, realizza il 52-47 al 28′. La formazione di Valli sbaglia tantissimo dalla lunetta e con Pierich fa solo 1/2, mentre Verona fa 2/2 con Boscagin per il 54-48 ospite al 29′. Bonacini trova due punti dal campo di vitale importanza per tenere i suoi attaccati alla partita. Castelli, macchiatosi del quarto fallo, lascia il campo al giovane Thiam e la sirena sancisce la fine del terzo quarto sul 54-50 per Verona.
L’ultimo periodo si apre con la bomba di Adegboye e un’ottima difesa successiva che valgono un doppio tentativo fallito dai biancorossi. La Tezenis riallunga con la tripla di Brkic prima che Johnson sbagli due tiri in sequenza e Boscagin, sul lato opposto, fissi il punteggio sul 59-53 al 32′. Per Forlì ci prova Castelli, tornato in campo per Thiam, trovando tre punti importantissimi. Brkic sbaglia dalla lunga e Adegboye infila invece la sua tripla per il 59-59 al 33′. Rinvigorita dalla parità la squadra di Valli ricomincia a difendere duro sospinta dai 3.500 del PalaFiera (spettacolari anche quest’oggi) ma è Verona a tornare avanti con Frazier 61-59 a 6′ esatti dalla fine. Adegboye sbaglia dalla lunga ma un’eccellente difesa valgono l’infrazione dei 24″ per Verona. Dalmonte chiama time-out e dopo diversi attacchi falliti da ambo le parti è Boscagin a trovare il punto del 63-59 prima della tripla di Adegboye del 63-62 al 37′. Castelli commette il quinto fallo personale e Rotondo ritorna dentro al match. Frazier trova un’autostrada davanti a sé e va a depositare il punto del 65-62 ottimamente imitato da Adegboye per il 64-65 ospite a 2’30” dalla sirena. Portannese, ributtato nella mischia commette infrazione di passi e ancora Adegboye va a segnare il nuovo vantaggio Forlì sul 66-65 a 1’52” dal termine. Amoroso commette il quarto fallo su Robinson che, nonostante l’assordante disturbo del pubblico di casa, fa 2/2 riportando avanti Verona sul 67-66 con 1’20” da giocare. Amoroso sbaglia clamorosamente da sotto ma la Tezenis non riesce ad approfittarne commettendo fallo a rimbalzo in attacco. A 27″ dalla fine Bonacini trova una bomba da 11 metri e Forlì firma il nuovo sorpasso sul 69-67. Dalmonte chiama time-out ma Forlì, con gli occhi della tigre, difende durissimo, costringendo Brkic ad un’ improbabile tripla che finisce sul fondo. Coach Valli con 13″ da giocare chiama time-out e Pierich va in lunetta per il fallo subito da Pini realizzando un solo libero ma Frazier sul fronte opposto fallisce la tripla. Verona commette fallo e Amoroso va in lunetta fallendo entrambi i liberi con soli 3″ da giocare. Sul rimbalzo è Adegboye a commettere fallo su Pini che realizza il primo e sbaglia volontariamente il secondo riprendendo il rimbalzo ma fallendo, è proprio il caso di dirlo, clamorosamente l’appoggio da sotto. Forlì vince 70-68 un match veramente bellissimo che sarebbe potuto finire anche diversamente ma che col cuore e la fame di vittoria è riuscita a far suo.
Quello vinto questa sera rimarrà a lungo nella mente dei tifosi biancorossi e soprattutto nel cuore perché era da tempo che non si assisteva ad un finale emozionante e incredibile come quello andato in scena questa sera in un PalaFiera a chiare tinte biancorosse. Per l’ Unieuro Forlì è un successo di capitale importanza che vale più dei due punti in palio. Con la sconfitta di Recanati l’ allungo diventa doppio e pone Forlì col vento in poppa per la trasferta di domenica prossima a Jesi contro l’ Aurora. Da sottolineare, tra l’ altro, le concomitanti sconfitte di Chieti ed Imola che accorciano il divario tra Forlì e le rivali a soli 4 lunghezze con entrambi gli scontri diretti ancora da giocare. Per Forlì ora è tutta un’ altra storia.
Unieuro Forlì: Adegboye 16, Rotondo 2, Castelli 11, Ferri (K), Amoroso 7, Bonacini 14, Thiam, Johnson 6, Pierich 14
All. Valli
Tezenis Verona: DiLiegro 4, Robinson 13, Amato 3, Portannese 4, Boscagin (K) 15, Pini 15, Frazier 11, Brkic 3, Totè
All. Dalmonte
MVP: Davide Bonacini
Spettatori: 3.503 (40 circa da Verona)