Brescia, 11 Marzo 2017 – Brescia capitola al PalaGeorge per la prima volta in questo 2017 e cede 81-91 ad un’Enel Brindisi in serata di grazia da oltre l’arco (15/32 con il 47% per i pugliesi da lontano). La Germani spreca tantissimo dalla lunetta mettendo addirittura uno 0/6 dalla lunetta nell’ultimo quarto (solo 9/17 con un 53% che dice tutto dalla linea della carità per la compagine di coach Diana). La post-season si allontana per Moss e compagni, e diventa invece una piacevole e concreta possibilità per i ragazzi di coach Sacchetti.
Brindisi lascia in Puglia l’infortunato Nic Moore e parte in quintetto con Phil Goss, Durand Scott, Kris Joseph, Amath M’Baye e Danny Agbelese. Brescia come da previsioni è costretta a rinunciare a Michele Vitali e risponde con il tradizionale quintetto base formato da Luca Vitali, Lee Moore, David Moss, Marcus Landry e Jared Berggren.
Nel primo quarto le squadre si rispondono colpo su colpo e la partita prosegue sempre sul filo dell’equilibrio. A metà del parziale il punteggio recita 12-12 ed è il colpo di reni finale che permette a Brindisi di andare al primo riposo in vantaggio 21-23.
Nel secondo quarto è Laganà a mettersi in luce, prima con una bella tripla che rappresenta i suoi primi punti in canotta bianco-blu e successivamente con tre falli personali in rapida sequenza che costringono coach Diana a sostituirlo. La Leonessa commette tanti errori al tiro, sbagliando anche appoggi facili da sotto canestro e si carica di troppi falli che la fanno andare ben presto in bonus, mandando sempre in lunetta l’Enel che ne approfitta e vola sul +9 con il tabellone ad indicare 24-33. La Germani però reagisce e con un parziale di 5-0 si riporta sul 29-33 a metà del parziale fino a portarsi avanti sul 38-37 a un minuto dall’intervallo lungo. I pugliesi riescono comunque a trovare un bel guizzo nel finale per chiudere il parziale avanti 40-42.
Nel terzo quarto David Moss e Phil Goss fanno a gara a chi ne infila di più da lontano, sfida che finisce in pareggio con due bombe a testa in una mezza dozzina di possessi totali. Gli attacchi la fanno da padrone sulle difese e grazie all’ennesima tripla di Moss, la Germani si riporta a condurre sul 55-54. Ma Goss non ci sta a perdere la gara da dietro l’arco contro il capitano della Germani e infila la tripla che riporta i pugliesi avanti 57-55. Al festival dei tiri pesanti si iscrive anche M’Baye e l’Enel fugge sul 57-63. Nell’ultimo minuto di gioco però gli arbitri fischiano il secondo fallo tecnico alla panchina bresciana e coach Diana è costretto a lasciare la panchina e a rientrare negli spogliatoi. Il cuore della Leonessa però è grande e l’ennesima tripla del capitano David Moss riporta la leonessa al singolo possesso di svantaggio sul 64-66 con cui termina il parziale.
L’ultimo quarto si apre con due triple dell’Enel che fugge così sul 66-74. Viene fischiato un fallo tecnico anche alla panchina pugliese ma Brescia non ne approfitta sbagliando il tiro di penalità e perdendo palla. Goss e M’Baye hanno le mani calde e continuano a trivellare la retina da lontano portando i pugliesi sul +9, massimo vantaggio brindisino che vale il 71-80. La squadra di coach Sacchetti non sbaglia un tiro da fuori area e l’ennesima tripla del match, questa volta di Scott dà la doppia cifra di vantaggio a Brindisi sul 75-85 quando mancano meno di tre minuti sul cronometro. Brescia sbaglia cinque tiri liberi sanguinosi dalla lunettae l’alley-oop sull’asse Carter-M’Baye di fatto chiude i giochi. Finisce così 81-91 p
Si conclude così 81-91 per l’Enel Brindisi che scavalca Brescia in classifica e capovolge anche la sconfitta di 8 punti subita all’andata, prendendosi il vantaggio negli scontri diretti che potrebbe essere poi fondamentale per la classifica avulsa in caso di un arrivo in volata sull’ultimo posto che darebbe accesso ai play-off. La post-season però è ora molto più lontana per Brescia.
SALA STAMPA
ROMEO SACCHETTI
“Innanzitutto i complimenti a Brescia perché è la prima volta da quando io alleno che sento la mia squadra applaudita quando è entrata in campo, poco prima dell’inizio del match. Noi siamo stati bravi a restare in partita grazie alle tante triple realizzate e siamo stati bravi alla fine, dove la Germani ha sbagliato tanti tiri liberi. A noi era successo in casa contro Venezia di perdere perché avevamo tirato con il 50% ai tiri liberi. Mi aspettavo una Germani diversa con un Landry più incisivo ma capita a tutti di sbagliare una partita. Lui ha comunque dimostrato nell’arco di questo campionato di essere l’MVP della lega”.
SANDRO SANTORO
“Complimenti a Brindisi che ha interpretato la partita nel modo giusto approfittando delle nostre difficoltà di tenuta fino alla fine della gara. I due roster sono completamente diversi. Loro hanno finito la gara con il 71% da due e il 47% da tre e quando fai canestro in quel modo le partite le vinci. Abbiamo pagato una settimana difficile che abbiamo vissuto. L’assenza di Michele Vitali ha avuto un peso perché i suoi 20 minuti di qualità ci sono mancati. Noi abbiamo combattuto e siamo stati in partita fino alla fine del terzo quarto. L’arbitraggio di questa sera rispecchia il livello di questo campionato e credo che su questo bisognerebbe riflettere. Il campionato è ancora tutto da esprimere e la classifica non ha delineato ancora del tutto i valori”.
LEE MOORE
“E’ stata una partita dura, l’obiettivo era quello da vincere ma purtroppo è andata male. Abbiamo sbagliato troppo verso la fine. E’ stato un po’ contagiosa la nostra situazione ai tiri liberi perché da quando abbiamo iniziato a sbagliarli li abbiamo sbagliati tutti. Ora contro Varese daremo tutto quello che abbiamo per cercare di vincere la partita”.
Germani Basket Brescia Leonessa – Enel Brindisi 81-91
Parziali: (21-23; 19-19; 24-24; 17-25);
Progressione (21-23; 40-42; 64-66; 81-91)
MVP: Phil Goss, gran partita la sua. Alla fine mette a referto 25 punti (4/4 da due, 4/9 da tre e 5/5 ai liberi) che gli valgono un 21 di valutazione. Le sue triple tengono a galla Brindisi quando l’attacco di Brescia aveva iniziato a girare, rispondendo colpo su colpo alle triple di Moss. Nel momento del bisogno lui si è sempre fatto trovare pronto. Nel finale è stato marcato da Landry che ha saltato con una facilità disarmante.
WVP: Franko Bushati, non riesce mai ad entrare in partita. Con l’assenza di Michele Vitali ci si aspettava da lui qualcosa di più. Solo 3 punti in 17 minuti con 2 triple aperte fuori bersaglio. Chiuderà con 0/1 da due e 1/3 da fuori area. Commette 3 falli sanguinosi e perde due palloni. Giornata no.
Si ringrazia P. Cotugno per il contributo fotografico
Andrea Buffoli