Il passato dei derby romani ormai ha solo poche settimane: era il 27 novembre 2016 quando Unicusano Virtus Roma ed Eurobasket Roma Gas & Power hanno riportato una stracittadina nella capitale a livello di serie A, sia pure A2. Allora vinse di un punto la squadra allenata da Davide Bonora, 79 ad 80 con un canestro all’ultimo secondo, rappresentato nella foto, ma la sensazione fu quella che il giovane allenatore bolognese dell’Eurobasket avesse compreso esattamente come mettere in difficoltà l’avversaria.
Controllo del ritmo, possibilmente basso, con accelerazioni solo quando non era proprio possibile farne a meno. Domenica 12 marzo sarà la stessa cosa più o meno anche se siamo alla 24^ giornata e di acqua il Tevere ne ha vista passare molta. Intanto per la squadra di casa che questa volta sarà l’Eurobasket, non ci sarà il maggior collante, Daniele Bonessio, il capitano che ha recentemente rinnovato il contratto per un anno. La squadra dell’Eur ha aggiunto Giampaoli e Micevic, lasciato partire Petrucci e Vangelov.
Da quel derby di andata la Roma Gas & Power ha giocato 14 partite vincendone la metà, di queste sette in casa con quattro vittorie e tre sconfitte (con Treviglio, Tortona e Rieti). Il bilancio generale è di 23 partite totali, 11 vittorie e 12 sconfitte. In casa ha giocato undici volte e vinto 7 volte con 78 punti segnati di media e 70,1 subiti nelle vittorie casalinghe. Le quattro sconfitte al Palazzetto dello sport di piazza Apollodoro (PERCHE’ IL PALATIZIANO NON ESISTE!) hanno invece portato punteggi molto negativi con solo 74,7 punti fatti e ben 85.7 subiti. Ok solo 4 volte su 11 ma è un dato importante.
Così come è importante il dato del fatturato dei due stranieri: Deloach ed Easley insieme producono il 44,2 % dei punti della squadra ed addirittura il 44,9 dei rimbalzi. Passi per i punti ma che il secondo rimbalzista della squadra dietro il meraviglioso Tony Easley sia, e di gran lunga, una guardia come Deloach, va a merito del giocatore ma a demerito degli altri.
Detto tutto questo che sembra essere solo una nuvola nera sulla partita di domani per l’Eurobasket, vanno evidenziati gli aspetti positivi. Il primo è quello che riguarda proprio i due americani: spesso sono in giornata e come hanno dimostrato tante volte, sono in grado di guidare la squadra a grandi imprese, vedi la bellissima vittoria a Legnano. Poi l’esperienza che volendola pesare su una bilancia di quelle del mercato di Campo dè Fiori non verrebbe accettata perché troppo sbilanciata a favore della squadra di Bonora.
Terzo proprio la capacità di lettura di alcune partite importanti del coach dell’Eurobasket che pur essendo un rookie della categoria, ha dimostrato di saper attingere dal suo immenso passato di playmaker geniale e sistemare le cose in modo notevole: il derby d’andata, la partita a Legnano, la gara con Latina, la vittoria a Siena l’altro capolavoro a Trapani. Nelle 11 vittorie la sua squadra ha vinto 4 volte segnando oltre 80 punti, 5 volte tra i 70 e gli 80, 2 volte sotto i 70: già detto gestione del pallone e ritmo basso se possibile. Proprio quello che all’Unicusano non va giù.