Ecco le parole di Tommaso Raspino:”Aldilà della mia prestazione personale (fa parte del nostro lavoro avere alti e bassi anche se cerco di tenere gli alti al massimo), a livello di squadra c’è molta rabbia per il risultato di questa sconfitta contro Chieti e per le ultime riportate. A parere mio, bisogna tirare fuori quel qualcosa in più che può e deve cambiare la nostra sorte. La fine del campionato si sta avvicinando e noi siamo sempre più vicini alla coda della classifica. E’ quindi evidente che in questo momento non siamo più la squadra del girone d’andata e di conseguenza, forse, un bagno di umiltà farebbe bene a tutti; concordato con i ragazzi, posso solo dire che dobbiamo tirare fuori le palle e lavorare meglio e di più, con più costanza ed energia. In questo momento non dobbiamo guardare davanti a noi, ma girarci e guardare dietro, realizzare chi siamo e in che condizione siamo ora, per lavorarci sopra di conseguenza.Non per tornare sulla questione degli infortuni ma è d’uopo parlarne per far capire che in settimana, a causa delle reintroduzioni graduali dei miei compagni infortunati, non ci si può allenare ancora al completo né creare la chimica di squadra giusta, con tutti i componenti al proprio posto.Cominciamo ora ad allenarci tutti e 10 ed il fatto che Rossato abbia deciso di andare a giocare a Reggio Calabria sposta ulteriormente gli equilibri che si erano creati. Abbiamo già dimostrato, nei mesi scorsi, che anche con le rotazioni cortissime siamo riusciti a farcela e qualche buon risultato l’abbiamo portato a casa. Credo quindi sia questione di testa e, mettendocela tutta, possiamo tornare a fare molto ma molto meglio di quanto fatto sino ad ora. ”
Ufficio Stampa Piacenza