La NPC Rieti cala il poker di quattro vittorie battendo Reggio Calabria per 104-96
La società amarantoceleste, stanca di essere tra società più multate di Italia (è terza in questa triste classifica) ha fornito un Kit Antimulte ai tifosi che al fischio di inizio della gara si sono imbavagliati. Il bavaglio è durato un minuto, dopo il quale la tifoseria amarantoceleste ha cominciato a tifare i cinque uomini in campo. Rieti è partita subito alla grande trascinata da un super Pepper, autore di una prestazione sopra le righe con percentuali strepitose dal campo. La formazione reatina ha cominciato a costruire il suo vantaggio andando a chiudere sul 23-18.

La simpatica iniziativa dei tifosi di Rieti
E’ nella seconda frazione che tutta la grinta offensiva degli uomini di coach Nunzi esplode, ancora Pepper, ma anche Casini che nella frazione segna 13 punti e poi Zanelli e tutti gli altri che contribuiscono a edificare un vantaggio importante di quasi venti punti (54-33), con il quale le due squadre vanno al riposo lungo.
All’intervallo i bambini del minibasket Contigliano guidati dall’istruttore Sandro brandi animano il parquet mentre Stefano Massari di Beachclub premia i vincitori del Love Contest. Al rientro in campo la Viola Reggio Calabria cerca di applicare qualche misura in più per bloccare l’avanzata reatina e riesce a dimezzare lo svantaggio tanto che il periodo termina 71-61.
Nell’ultimo periodo è ancora il bombardiere di Philadelphia, in una serata assolutamente superba, che spinge i suoi nell’avanzata verso la vittoria. Una vittoria bellissima che è il successo di tutta la squadra squadra e a dirlo sono anche le statistiche con 5 uomini che vanno a chiudere in doppia cifra. A dirlo sono poi le gesta spettacolari come le schiacciate che si susseguono sui ferri del Palasojourner come quelle di Pepper, Sims, Pipitone e Casini. A dirlo sono soprattutto gli oltre duemila tifosi del Palasojourner che cantano ed applaudono, facendo sentire tutto il proprio calore ad una squadra che è entrata nei cuori della gente.
Rieti cala il poker di 4 vittorie consecutive andando sempre più vicino al raggiungimento dell’obiettivo stagionale.
Sala Stampa
Luciano Nunzi
“Una partita difficile che nascondeva tante insidie. Il fatto che comunque Reggio veniva da dei cambiamenti importanti con dei giocatori che conoscevamo. Bisognava pareggiare la loro sicura energia nel voler far vedere che i cambiamenti erano stati ideati e pensati nella giusta maniera. Nel primo quarto questa cosa è successa, però nel secondo quarto siamo stati bravi a superare questa energia che Reggio aveva e a imporre la nostra. Questa cosa ci ha lanciati verso un primo tempo di grandissima qualità e di altissimo livello, testimoniato anche dal fatto che ci siamo passati tanto la palla, un numero di assist elevato. Poi come spesso accade può capitare che i secondi tempi riservino delle sorprese che non sono inaspettate, è chiaro che una squadra che si trova venti sotto nel primo tempo e che si sta costruendo una nuova identità bisogna aspettarsi che nel secondo tempo entri in campo con una energia e una voglia di vincere o di riaprire la partita. Noi lì non siamo stati bravi. Anche qui lo testimoniano i pochissimi assist che abbiamo fatto perché vuol dire che non ci siamo più passati la palla.
Fortunatamente abbiamo ritrovato il filo conduttore della partita nell’ultimo quarto che ci ha permesso di riandare avanti. L’ultimo quarto è stato giocato un po’ all’arma bianca nel senso che non ci sono state più chiamate, né da parte nostra, né da parte loro. E’ stato un po’ fare avanti e dietro: loro cercando di recuperare il più possibile con tiri rapidi, noi purtroppo abbiamo concesso in maniera molto ingenua sia dalle rimesse laterali che dalle situazioni di gioco e sia noi che invece di andare a cercare i nostri punti forti abbiamo ricominciato a giocare un po’ da fermi.
In tutto questo c’è da considerare anche le condizioni in cui eravamo oggi. Purtroppo prima della partita abbiamo saputo che Benedusi non poteva essere con noi, non poteva darci il suo solito apporto. Deshawn (Sims) ha subito un colpo molto forte, che lo ha menomato in un momento importante della partita, gli ha tolto un po’ sicurezza poi è stato anche un po’ provocato ed è caduto anche oggi nel tranello. Nonostante tutti questi piccole, ma grandissime, situazioni di destabilizzazione, siamo riusciti a reagire, trovando una grande partita in attacco di Pepper, trovando una grande energia da Chillo in difesa, trovando un Della Rosa che è stato veramente bravo nel tenere il ritmo giusto che oggi bisognava tenere, Casini che si è caricato la squadra sulle spalle a livello offensivo, Pipitone che ci ha dato solidità in difesa, tutti, tutti quelli che sono entrati hanno tirato fuori quel qualcosa in più che ha fatto sì che una partita difficile, siamo riusciti a portarla via.
In difesa abbiamo fatto dieci passi indietro, specialmente nella difesa su Fabi che sapevamo avrebbe giocato tanto da numero quattro, ed in quel ruolo è estremamente pericoloso. Lui, più di Gilbert, ha tenuto la partita in pugno facendo canestri importanti. Tanti passi indietro in difesa rispetto a domenica scorsa, ma c’è da dire che Reggio nel momento in cui trova il cinque per completare la squadra ha un potenziale offensivo impressionante, perché sono tutti giocatori che hanno tanti punti nelle mani. E’ difficile difendere su di loro. Fortunatamente noi oggi siamo stati altrettanto bravi a capire la partita a livello offensivo e a fare soprattutto nel primo tempo una grandissima partita.”
NPC Rieti – Viola Reggio Calabria 104-96