Roma, 12 febbraio 2017 – In un Palazzetto dello Sport colorato da un pubblico numeroso, appassionato e caldissimo la NPC Rieti vince il derby vs la Roma Gas&Power per 73-81 dopo aver rischiato di perdere una gara incredibile nel suo andamento. Di contro si mangia le mani il team di Davide Bonora che deve solo recitare più di un mea culpa per come non ha saputo chiudere il discorso dopo aver disputato, com’era nelle previsioni, una gara quasi punto a punto.
Fa logicamente festa il popolo sabino assieme ad i suoi ragazzi, la 3 W consecutiva e questa sera una prova di grande maturità tecnico-agonistica in cui coach Luciano Nunzi ha realmente avuto la meglio dal suo lato del campo chiudendo spazio ed ossigeno il più possibile al veleggiante Tony Easley che, stretto nella morsa triangolare sin dal primo possesso di DeShawn Sims–Dalton Pepper–Matteo Chillo, non ha potuto incidere come è uso fare. E limitando e controllando lo strapotere atletico del centro romano, la NPC Rieti è sempre stata in partita al suo ritmo, senza correre come si sarebbe atteso per tutto il tempo bensì impedendo alla Roma Gas&Power di poter sviluppare il solito gioco con palla in post basso appunto ad Easley e da qualche tempo anche ad Andrea Iannilli, portando dunque la gara su una sfida anche atletica e di grande sacrificio, costringendo gli avversari a finire la gara quasi (ed insolitamente), sulle ginocchia. Prevalendo ai rimbalzi anche se di poco (33-34), dettaglio abbastanza insolito per la NPC di questa stagione, gli amaranto-celesti indirizzavano il match sull’equilibrio sin dal primo quarto.

Il pubblico eccezionale della NPC Rieti
Un primo quarto che vedeva le due squadre “studiarsi” come si potrebbe dire, con Rieti comunque che iniziava a mettere la quarta, molto attenta in difesa e con la Roma Gas&Power che non si tirava certo indietro, sveglia e presente per fortuna dopo la brutta gara di Casale Monferrato con protagonista indiscusso del quarto il solito Michael Deloach (17 p.ti a fine gara, 6 rimbalzi e 4 assist con 21 di valutazione), con un eloquente ¾ dalla lunga mentre DeShawn Sims rispondeva da par suo (26 p.ti, 6 rimbalzi e 25 di valutazione, MVP). Ma un dato iniziava a palesarsi , un dato che peserà in modo decisivo nell’economia del match, le palle perse che dicevano 6-0 contro i biancoblu nonostante il tabellone dicesse 18-17.

Una fase di riscaldamento del team romano
Secondo periodo e, non avendo notizie da parte di un Tony Easley sorvegliato a distanza (alla fine un “normale” 12 p.ti e solo 6 rimbalzi per 10 di valutazione con ben 5 perse…), la Roma Gas&Power si affidava ad un positivo Andrea Iannilli (sfiorata la doppia doppia con 10 rimbalzi e 7 punti per lui), e riceveva segnali di ripresa anche da Matteo Malaventura che si rivelerà importantissimo nel quarto finale (16 p.ti per lui che sfaterà la “maledizione” del Palazzetto). Ma nonostante fosse penalizzata da una difesa decisamente aspra (bonus esaurito dopo appena 3’ di gioco con i due play Alessandro Zanelli e Gianluca Della Rosa con 3 falli a testa in un amen), Rieti non si allontanava nel punteggio grazie ad un ottimo Dalton Pepper insieme ad un solido Vincenzo Pipitone (16 p.ti e ben 8 rimbalzi per l’americano, 3 punti ma tanta sostanza per l’ultimo arrivato in casa amaranto-celeste), anzi metteva il naso avanti chiudendo 39-41, la notizia era un Tony Easley da soli 5 punti al 20’ di gioco con primo canestro al 15’…
Al rientro dall’intervallo lungo il match logicamente s’infiammava: era il turno della Roma Gas&Power difendere duro e quindi andare quasi subito in bonus, senza però brillare per le soluzioni offensive: erano essenzialmente errori difensivi che mettevano le squadre sempre a contatto ma l’equilibrio perdurava sino a quando, sul 49-49 al 26’, dopo un clamoroso errore di Easley che mancava la schiacciata con l’alzata di Deloach e con lo stesso centro romano che si faceva perdonare immediatamente dopo, arrivava la tripla inattesa quanto cercata di Capitan Nicolò Benedusi (10 pesantissimi p.ti alla fine per lui con anche ben 4 recuperate), 51-52 e subito dopo Rieti allungava di poco chiudendo con un’ultima tripla di Sims sul 52-57, massimo vantaggio di tutta la gara. Intanto le “perse” davano 11-6 a sfavore dell’Eurobasket.

Una fase del 2° periodo
Ultimo periodo e ne succedevano di tutti i colori. Dopo un inizio freddo in fase di realizzazione, biancoblu romani a spingere sull’accelleratore e, complice anche una difesa all’altezza, prima Iannilli e dopo grazie ad una tripla di Malaventura ecco il +1 della Roma Gas&Power sul 58-57. La metteva da tre per Rieti anche Giacomo Eliantonio, e poi ancora Malaventura e dopo tre liberi di Pepper, insomma i fuochi d’artificio in poco meno di 3 minuti!! Juan Marcos Casini metteva dentro un bel canestro per Rieti ma nonostante gli ospiti riandassero avanti di +4 al 35’, ci pensavano il solito Malaventura ed Easley a rimettere a posto le cose sul 65-65. Luciano Nunzi si lamentava beccandosi un tecnico prima di un time-out, Malaventura metteva dentro libero e dopo un long-two che dava a Roma il 68-65. E l’ex di turno, Nicolas Stanic, metteva poi dentro l’unica sua tripla della gara (15 p.ti per lui) e sul 71-65, con Iannilli che cancellava addirittura da post basso un tentativo di Sims di accorciare le distanze a 2’30” dalla fine, Roma Gas&Power quasi in carrozza alla fine della gara…E senza più, e non da poco, Alex Righetti, panchinato per una contrattura alla schiena che ne sconsigliava l’utilizzo in campo.
Ed invece no! Rieti usciva dal timeout con le idee chiare e soprattutto con Capitan Benedusi che si assumeva responsabilità realizzative non riconosciutegli assieme al solito, tostissimo Sims, di nuovo parità mentre improvvisamente dall’altra parte del campo il ritmo dell’attacco crollava di colpo. Eppure Bonora era corso ai ripari sul 71-69 per i suoi ma una sciagurata persa di Stanic prima ed un’ancora più pazzesca persa di Deloach, senza tacere però sull’ottimo pressing avversario, consegnava il +2 a Rieti grazie ad un rimbalzo offensivo di Sims. Pubblico sabino in delirio, dall’inferno al paradiso nel giro di due minuti scarsi effettivi di gioco ed il parziale reatino non s’arrestava, dopo il tempo chiamato ancora da Bonora altra persa di Stanic e Fanti spediva Zanelli in lunetta a 65” dal termine, 71-75. Ciliegina sulla torta (si fa per dire), la 17^ palla persa di Roma, questa volta era Matteo Malaventura che si faceva notare per questo triste dato statistico e gara chiusa, Casini arrotondava il punteggio dalla lunetta tra lo stupore del pubblico romano, giocatori compresi e, sinceramente, anche da parte di chi vi scrive si finiva sul 73-81 con un parziale finale da 2-16!!!

Eurobasket Roma vs NPC Rieti
Senza infatti togliere alcun merito ad una ottima, ottima organizzazione di gioco dei reatini, molto ben gestiti in ogni fase del gioco quasi al limite del telecomando da parte di Luciano Nunzi ma sia chiaro, senza strafare, ripetiamo che questa Roma Gas&Power deve mangiarsi le mani per come abbia buttato nella spazzatura anche questa gara. Non è infatti usuale perdere gare in questo modo, quando l’inerzia è dalla tua parte a 2’30” dalla fine e soprattutto quando hai in campo gente non certamente di primo pelo. Colpisce poi che in quei famigerati 150” finali Roma non abbia quasi più tirato a canestro, subendo in maniera incredibile il pressing avversario.
I numeri non mentono del resto: rimbalzi a favore di Rieti anche se di un incollatura 34-33 (e quando è risaputo che il rimbalzo è quasi il tallone d’Achille del team sabino); palle perse sempre a favore degli ospiti (ben 17 per Roma vs le appena 6 dei reatini!!); valutazione globale nettamente a favore della NPC per 65-86.
Niente da stupirsi dunque ma qualcosa però deve cambiare in casa Eurobasket, ora la classifica sarebbe opportuno guardarla verso il basso da dove risale appunto Rieti a quota 18 contro i 20 del team romano ma mentre Scafati rinviene seppur ancora lontana. Certo, appaiono ancora in crisi Reggio Calabria, Agropoli e Ferentino ma, partendo dal presupposto che la Roma Gas&Power dovrà giocare proprio in Calabria tra 15 gg ed in Campania vs la Givova dopo il derby vs la Virtus Roma, ed alla fine del torneo proprio vs Agropoli, non sarebbe male pensare adesso di mettere in campo tutta la “cattiveria” agonistica possibile evitando forse qualche “numero” di meno e qualche canestro di più. Allarma infine il “come” l’Eurobasket abbia terminato la gara, diversi ragazzi sulle ginocchia a fine gara, la stagione inizia a farsi sentire se devi tenere spesso più di 30’ di gioco in campo i vari Stanic, Deloach, Easley & Co. . Occorre quindi usare maggiormente la panchina, questa sera ancora non pervenuto Niccolò Petrucci ma anche il neo-arrivato Marko Micevic e con un Eugenio Fanti che al momento segna un po’ il passo il quadro complessivo allarma, e domenica alle ore 14:15 con diretta su SkySport arriva l’ammazza-derby regionale, al secolo la Benacquista Latina che ha battuto tutte le avversarie laziali in questa stagione: vietato sbagliare!!
Sala Stampa
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Roma Gas&Power – NPC Rieti 73-81
Parziali: 18-17; 21-24; 13-16; 21-24
Progressione: 18-17; 39-41; 52-57; 73-81
MVP: Manco a dirlo, DeShawn Sims ne mette 26, un faro per l’attacco sabino che lo asseconda, lui prende anche 6 rimbalzi e gli applausi del pubblico (ed anche i nostri).
WVP: Ingeneroso scrivere Eugenio Fanti ma il ragazzo della cantera Eurobasket non convince e non ringhia come sa fare.
Fabrizio Noto/FRED