Il GSD 4 Mori Porto Torres si conferma tra le migliori otto squadre nel basket in carrozzina d’Europa. Se nelle ultime stagioni la formula della Champions Cup prevedeva la Final Eight diretta, quest’anno ha subìto una modifica e, dopo la fase di EuroLeague 1 si giocheranno i quarti di finale. Successivamente, sarà la volta della Final Four.
I quarti di finale si disputeranno in due gironi da quattro squadre ciascuno, dal 9 al 12 marzo. Nella tarda serata di ieri, a Las Palmas (Gran Canaria), si è svolto il sorteggio per la composizione dei due raggruppamenti e l’abbinamento alle due sedi di svolgimento. L’organizzazione è affidata ai campioni d’Europa in carica del CD Ilunion Madrid ed ai tedeschi del RSV Lahn-Dill.
Il GSD 4 Mori Porto Torres è stato inserito nel girone “tedesco”, giocherà pertanto a Wetzlar. Le altre squadre del raggruppamento sono i padroni di casa del RSV Lahn-Dill, vincitori della coppa due anni fa, i francesi dello Hyeres Handi Basket (seconda classificata nel Girone C di EuroLeague 1) e l’altra squadra tedesca del RSB Thüringia Bull (prima classificata, imbattuta, nel girone A di EuroLeague 1).
Nell’altro raggruppamento, che si giocherà a Madrid, si daranno battaglia, oltre al CD Ilunion, il Beşiktaş Jimnastik Kulübü, il BG Baskets Hamburg e l’altra italiana MIA Briantea84 Cantù.
Accedono alla Final Four, che si giocherà dal 5 al 7 maggio in una sede ancora da definire, le prime due classificate dei due gironi.
“E’ un girone tosto – dichiara il presidente del GSD, Bruno Falchi – come è normale che sia a questi livelli ed in una competizione come la Champions, ma se devo essere sincero non è stato un sorteggio sfavorevole. Andiamo a giocarci le nostre partite con tutti, poi tireremo le somme. Per quando riguarda il girone di EuroLeague 1 appena disputato, all’inizio ho visto la mia squadra contratta. Nella prima partita, con il Galatasaray, non riuscivamo a giocare come sappiamo, eravamo bloccati dal punto di vista mentale. Poi le cose sono cambiate pian piano. La sera contro l’Amburgo siamo partiti molto forte, poi i tedeschi sono rientrati. Hanno una squadra di grandissimo valore e giocatori determinanti, di grande talento. La cosa che mi sorprende della mia squadra è il fatto che quando abbiamo l’acqua alla gola, riusciamo sempre a tirar fuori la testa e dare il meglio. Certo è che, però, dovremmo un po’ correggere il tiro e cercare di evitare situazioni del genere, non possiamo sempre sfidare la sorte, un po’ perché il mio cuore ne risente, un po’ perché così si rischia poi di perdere partite importanti, come è capitato in quella col Galatasaray. In ogni caso, sono soddisfattissimo del risultato”.
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Ufficio stampa
GSD Porto Torres